martedì, Marzo 19, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Almanacco musicale del 10 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 10 dicembre

1965 – Dalida è prima in classifica con “Il silenzio”
1973 – Nasce a Genova il cantante Roberto Tiranti
1976 – Nasce a Milano il cantante Stefano Bersola
1986 – “Tutto matto” di Lorella Cuccarini è in vetta alla hit parade
1987 – Nasce a Torino il rapper Vito Ventura, al secolo Shade*
1988 – Jovanotti è primo in classifica con “E’ qui la festa”
1993 – Fiorello debutta in radio con “Puoi”
2002 – I Tiromancino sono in cima alle classifiche con “Per me è importante”
2010 – Benji e Fede si conoscono in chat
2011 – I Subsonica lanciano “Up patriots to arms”, cover di Franco Battiato
2012 – Malika Ayane domina la hit parade con “Il tempo non inganna”
2013 – Laura Pausini è ai vertici delle classifiche radiofoniche con “Se non te”
2014 – Giorgia debutta nella Top20 conLa mia stanza”**
2015 – Giò Sada vince la nona edizione italiana di X-Factor
2016 – I Modà sono tra gli artisti più trasmessi in radio con “Piove ormai da tre giorni”
2017 – Io non abito al mare di Francesca Michielin è in vetta su EarOne

*Il personaggio del giorno: Shade

Trentuno candeline sulla torta per Vito Ventura, rapper torinese che sta vivendo un ottimo periodo di affermazione sulla scena hip hop italiana. Due album all’attivo (“Mirabilandia” del 2015 e “Clownstrofobia”  del 2016) e diversi singoli di successo, tra cui spiccano: “Tutti”, “Cambiare stato”, “Mai una gioia”, “Stronza bipolare”, “Odio le hit estive”, “Bene ma non benissimo”, “Irraggiungibile” con Federica Carta, “On demand” con Benji e Fede e “Amore a prima Insta”.

**La canzone del giorno: La mia stanza

“…Sono facile da accontentare
tutto quello che mi serve è qui
tra le mani vuote una ventiquattr’ore
dove tengo me e le cose di valore
non è facile da sopportare
la morale dice la coscienza sà
e chiudo gli occhi e il mondo fuori per sentire
come corre l’aria come scorre il mare

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene

Sento che ci sei
dove non sò
nuda è la mia voce
che ti chiama che ti ama

Sono facile da conquistare
credo ancora all’incantesimo
tra le stelle e Dio e tra le persone
ma mi manca l’aria come mi manca il mare

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene

Sento che ci sei
dove non sò
nuda è la mia voce
che ti chiama che ti ama
sento che ci sei che ci sei
nuda è la mia voce
che ti chiama che ti ama

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene

La mia stanza è come un palco che si illumina
un punto rosso nella notte che si sgretola
il sentimento sale
come il sangue e l’emozione nelle vene…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.