giovedì, Marzo 28, 2024

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Almanacco musicale del 19 marzo

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 19 marzo

1950 – Nasce a Torino il produttore Valerio Liboni
1950 – Nasce a Genova la cantante Marina Occhiena
1955 – Nasce a Napoli il cantautore Pino Daniele*
1962 – Nasce a Bologna il cantante Franz Campi
1971 – Lucio Dalla è primo in classifica con “4 marzo 1943”
1983 – “Volevo dirti” di Donatella Milani è tra i brani più venditi
1986 – Nasce a Narni la cantante Veronica Piris
1987 – Vasco Rossi pubblica l’album “C’è chi dice no”
1993 – Pino Daniele rilascia il disco “Che Dio ti benedica”
1994 – Jovanotti debutta nella hit parade con “Serenata rap”
1995 – Irene Grandi lancia il singolo “Bum bum”
2000 – I Lunapop sono primi in classifica con “Un giorno migliore”
2010 – Biagio Antonacci pubblica il singolo “Se fosse per sempre”
2011 – Mietta incide il singolo “Due soli”
2013 – Marco Mengoni lancia il disco “Pronto a correre”
2017 – Arisa pubblica “Ho perso il mio amore”

*Il personaggio del giorno: Pino Daniele

Pino DanieleAvrebbe compiuto oggi 63 anni Pino Daniele, geniale e innovativo cantautore, ispirato e talentuoso chitarrista di fama internazionale, che ha rivoluzionato la musica leggera italiana per oltre tre decenni. Le sue sono canzoni senza tempo che vanno da “Napule è” a “Je so pazzo”, passando per “A me me piace ‘o blues”, “Quanno chiove”, “Terra mia”, “Yes I know my way”, “Resta resta cu’mme“, “O scarrafone”, “Anna verrà”, “Quando”, “Io per lei”, “Se mi vuoi”, “Anima”, “Dubbi non ho”, “Che male c’è”, “Stare bene a metà”, “Amore senza fine”, “Neve al sole”, “Cosa penserai di me”, “Sara”, “Pigro” e molte altre ancora. Tra le sue prestigiose collaborazioni, ricordiamo quelle con Eric Clapton, Randy Crawford, Pat Metheny, Robbie Krieger, James Senese, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Enzo Avitabile, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Zucchero, Jovanotti, Irene Grandi e Giorgia.

**La canzone del giorno: Ho perso il mio amore

 

“…Fate girare la voce
scrivete sui muri
mettete cartelli per strada
e se non basta la terra
allora andate fino alla luna
fate un annuncio per radio
cercate su Google
accendete cento fuochi nel buio
perché ho perso il mio amore
il mio amore per te

Tra le pieghe di un giorno qualunque
forse a forza di dire comunque

Quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno
quando la fine del mondo sai già come va
quando anche il 15 agosto è arrivato l’inverno
e anche il cuore si arrende e non crede al ritorno
perché ho perso il mio amore per te

Cercate tutta la notte
fino alla mattina
non lasciate andare via
prima che la sua luce si spenga
e perda la sua magia
chiedete a tutti i passanti
e venditori ambulanti
agli artisti, ai poeti e anche ai pazzi
se hanno visto il mio amore
il mio amore per te

Quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno
e in un secondo finisce anche l’eternità
quando anche il 15 agosto è arrivato l’inverno
e anche il cuore si arrende, non crede al ritorno
perché ho perso il mio amore per te

Tra i graffiti per strada
le pareti di casa
dietro gli angoli
non basteranno i secoli
per ritrovarti qui

Tra le pieghe di un giorno qualunque
Perché in fondo io ci credo comunque

Quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno
quando la fine del mondo sai già come va
quando anche il 15 agosto è arrivato l’inverno
e anche il cuore si arrende, non crede al ritorno
e anche il foglio si straccia e cancella il disegno
quando tutto è più niente e ti svegli dal sonno
quando la notte è più lunga di qualsiasi giorno…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.