venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Almanacco musicale del 2 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 2 gennaio

1939 – Nasce a Villaricca il cantante Giuseppe Mauriello, in arte Pino Mauro
1954 – Nasce a Sacile il cantautore Fausto Rossi, alias Faust’O
1960 – Mina è prima in classifica con “Tintarella di luna”
1962 – Peppino Di Capri lancia “Let’s twist again”
1969 – Riccardo Del Turco pubblica il singolo “Cosa hai messo nel caffè?”
1971 – Lucio Battisti debutta al primo posto della hit parade con “Anna”
1982 – Heather Parisi raggiunge la prima posizione dei singoli più venduti con “Cicale”
1991 – Pino Daniele pubblica l’album “Un uomo in blues”, trainato dal successo di “O scarrafone”
1991 – Ci lascia il cantautore romano Renato Rascel
2006 – Eros Ramazzotti e Anastacia pubblicano “I belong to you (il ritmo della passione)”
2009 – Laura Pausini e James Blunt lanciano il singolo “Primavera in anticipo”
2009 – Ci lascia la cantante Valentina Giovagnini*
2011 – Francesca Michielin pubblica “Distratto”**
2016 – Francesco Sarcina lancia il singolo “Vai pensiero vai”
2020 – L’album Fortuna” di Emma viene certificato disco d’oro

*Il personaggio del giorno: Valentina Giovagnini

E’ una delle voci delle giovani artiste più interessanti dell’ultimo ventennio, prematuramente scomparsa in un incidente stradale nove anni fa e, purtroppo, non ricordata come meriterebbe. Il suo stile inconfondibile si è imposto nel corso del cinquantaduesimo Festival della canzone italiana di Sanremo, dove si classificò al secondo posto tra le fila delle Nuove Proposte con “Il passo silenzioso della neve”, scritta a quattro mani da Vincenzo Incenzo e Davide Pinelli, apripista dell’album “Creatura nuda.” dal quale fu estratto il singolo estivo “Senza origine”. In sua memoria è stata fondata l’associazione Valentina Giovagnini Onlus, che si occupa di salvaguardare il suo patrimonio artistico attraverso manifestazioni di carattere benefico-musicale.

**La canzone del giorno: Distratto

“Un’ora, un giorno o poco più
per quanto ancora ci sarai tu
a volermi male
di un male e che fa solo male
ma non ho perso l’onestà
e non posso dirti che passerà
tenerti stretto quando in fondo sarebbe un inganno

E non vedi che sto piangendo
chi se ne accorge non sei tu
tu sei troppo distratto

Un’ora, un giorno o poco più
dicevi sempre e per sempre, si però
guarda cosa è rimasto adesso che niente è lo stesso
se non fa rumore l’anima
e quando sei qui davanti non s’illumina
è perchè non ne sento più il calore non ne vedo il colore

E non vedi che sto piangendo
chi se ne accorge non sei tu
il tuo sguardo distratto
e non vedi che sto fingendo
e non mi guardi già più
col tuo fare distratto

Strappa le pagine (dei giorni con me)
non mi rivedrai più (puoi bruciarle perché)
e non mi ferirai (non mi rivedrai)
e non mi illuderai (non mi ferirai)
e non sarà (non mi tradirai)
mai più (come credi)

Un’ora, un giorno o poco più,
per quanto ancora ti crederò?
Solo e perso e più confuso non avresti voluto
vedermi scivolare via
fuori dalle tue mani.. che fantasia!
Fuori dalla tua vita ma mi hai preso soltanto in giro

E ora vedi che sto ridendo?
E chi mi guarda non sei tu
tu eri sempre distratto
ora che mi sto divertendo
chi mi cerca non sei tu
tu eri troppo distratt.

Strappa le pagine (dei giorni con me)
non mi rivedrai più (puoi bruciarle perché)
e non mi ferirai (non mi rivedrai)
e non mi illuderai (non mi ferirai)
e non sarà (non mi tradirai)
mai più (come credi)

Per un’ora, un giorno forse un pò di più,
non girava il mondo se non c’eri tu,
e non volermi male adesso se non ti riconosco”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.