giovedì, Marzo 28, 2024

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Almanacco musicale del 29 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 29 aprile

1945 – Nasce a Roma il cantautore Paolo Pietrangeli
1961 – Giorgio Gaber debutta nella hit parade con “Non arrossire”*
1963 – Nasce a Roma il cantante e personaggio televisivo Luca Laurenti
1997 – Gli Stadio rilasciano il disco “Dammi cinque minuti”
2005 – Jovanotti lancia il singolo “(Tanto)3”
2006 – Clementino pubblica il suo primo disco “Napolimanicomio”
2008 – Ci lascia il cantante Ernesto Bonino
2011 – Caparezza incide “Chi se ne frega della musica”
2012 – Tiziano Ferro è primo nella Top 10 di EarOne con “Hai delle isole negli occhi”**
2014 – Syria pubblica il singolo “Odiare”
2016 – Alessio Bernabei lancia Io + te = La soluzione
2016 – Emma incide Il paradiso non esiste
2016 – Zucchero rilascia l’album “Black cat”
2017 – Omar Pedrini lancia “Come se non ci fosse un domani”

*Il personaggio del giorno: Giorgio Gaber

Giorgio GaberSono passati cinquantacinque anni dal lancio del primo singolo da solista di Giorgio Gaber, dopo aver militato in diversi gruppi dell’epoca, dai Ghigo e gli arrabbiati ai Rock boys di Adriano Celentano. “Non arrossire” è un brano lento, che rappresenta al meglio la poetica del cantautore milanese, espressa nelle sue opere più celebri, tra cui ricordiamo: “Torpedo blu”, “Il Riccardo”, “Barbera e champagne”, “Lo shampoo”, “La ballata del Cerutti”, “La libertà”, “Io se fossi Dio”, “La strana famiglia”, “Quando sarò capace di amare”, “Destra-Sinistra”, “Qualcuno era comunista”, “Il conformista”, “La razza in estinzione”, “Io non mi sento italiano” e “Non insegnate ai bambini”. 

**La canzone del giorno: Hai delle isole negli occhi

 “…Odio tante cose da quando ti conosco
e non ne conosco neanche il perchè
ma lo intuisco
odio… il mio nome solo senza il tuo
ogni fottuto addio
io odio quando ti odi e mi allontani perchè

Hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un’ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
e tutto è perfetto
tutto somiglia a te
e un anno va bellissimo
bellissimo così com’è

Sei più forte di ogni bugia
e se la gente ferisce
è perchè tu sei migliore e lo capisce
la tua timidezza non condanna, no no
ma ti eleva da chi odia, chi ferisce e inganna

Perchè tu hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un’ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
e tutto è perfetto
tutto somiglia a te
e un anno va bellissimo
bellissimo così com’è

Io non mento non importa cosa dicono
nel silenzio guardo le anime che passano
e di queste anime tu sei la più speciale
perchè sorridi anche inseguita dal dolore
e ti a-m-o anche se soffri e poi pretendi non si veda
quando vorresti che il sorriso tuo invertisse
la controregola che regola le masse
e tu mi a-m-i dici che esistono solo persone buone
quelle cattive sono solamente sole e forse è così

Hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un’ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i trama sintetica di una giornata storica

Hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un’ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i trama sintetica di una giornata storica

Hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un’ora solo se ti incontro…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.