Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare
Almanacco musicale del 8 settembre
1947 – Nasce a Palermo il cantante Gaetano Cristiano Rossi, noto come Christian
1959 – Nasce a Milano il musicista Luigi Schiavone
1975 – Claudio Baglioni è primo in classifica con “Sabato pomeriggio”
1979 – Alan Sorrenti vince il Festivalbar con “Tu sei l’unica donna per me”
1983 – Vasco Rossi si aggiudica il Festivalbar con “Bollicine”
1992 – Luca Carboni vince il Festivalbar con “Mare mare”
2000 – Ci lascia il cantante Luca Abort
2005 – Nek pubblica “Contromano”
2006 – J-Ax incide il singolo “Ti amo o ti ammazzo”
2007 – I Negramaro vincono il Festivalbar con “Parlami d’amore”
2011 – Giorgia lancia il singolo “E’ l’amore che conta”
2012 – Niccolò Fabi rilascia “Una buona idea”
2013 – Clementino e Jovanotti incidono “Fratello”
2014 – Gianluca Grignani pubblica il disco “A volte esagero”
2015 – “Lost in weekend” di Cesare Cremonini è in vetta su EarOne
2016 – Max Pezzali lancia il singolo “Non lo so”
2017 – Noemi incide “Autunno”
2017 – Rkomi rilascia il disco “Io in terra”
2017 – Tiziano Ferro pubblica “Valore assoluto”
*Il personaggio del giorno: Vasco Rossi
Sono trascorsi trentacinque anni dalla storica vittoria del Festivalbar di Vasco Rossi, consacrazione arrivata dopo pochi mesi dalla sua non proprio fortunata partecipazione al Festival di Sanremo con “Vita spericolata”. Il rocker di Zocca si prende la sua bella rivincita con “Bollicine”, al grido di “io la Coca-cola me la porto a scuola”, brano che si aggiudica l’edizione 1983 della manifestazione estiva, superando l’agguerrita concorrenza di “Vamos a la playa” dei Righeira, “Nell’aria” di Marcella Bella, “Amore disperato” di Nada, “Rocking rolling” di Scialpi e “Tropicana” del Gruppo Italiano.
**La canzone del giorno: Valore assoluto
“…In questo mio presente
e relativo vuoto
sei tu il mio vero e univo
valore assoluto
Se piovessero dal cielo
i ricordi di una vita
mi fermerei un momento
a cercarli
a riconoscere la forma
contenuto, ritmo, impeto e battito
i baci che li hanno plasmati
o solo rigati
i sogni ammaccati di chi dico io
la faccia testarda di chi dico io
il sorriso bellissimo che dico io
della gente come te
Se piovessero dal cielo
tutti i cuori del mondo
io raccoglierei il tuo soltanto
e se piovessero dal cielo
tutti gli angeli
gli racconterei che
in questo mio presente
e relativo vuoto
sei tu il mio vero e unico
valore assoluto
Se piovessero dal cielo
le gioie di una vita
il mio cuore
riconoscerebbe solo in un attimo
i teneri sguardi di cui si è nutrito
gli abbracci che l’hanno capito e provato
i pugni che nella vita ha restituito
e comunque per dato di fatto subito
e l’abbraccio di tregua, l’attesa il timore
che precede l’amore
se piovessero dal cielo
tutti i cuori del mondo
Io raccoglierei il tuo soltanto
In questo mio presente
e relativo vuoto
sei tu il mio vero e unico
valore assoluto
E lo rimetterei al suo posto
e chi ti ha toccato con le sue mani sporche
non ti potrà più sfiorare… perché
la tua anima nobile è destinata all’amore
Se piovessero dal cielo
tutti i cuori del mondo
io raccoglierei il tuo soltanto
sei tu il mio vero e unico
valore assoluto
Ti affido il mio presente
e il relativo vuoto
sei tu il mio vero e unico
valore assoluto…”
Nico Donvito
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