sabato 23 Novembre 2024

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Buon compleanno Caparezza, l’artista compie 44 anni

Traguardo importante per il popolare cantautore pugliese, che oggi festeggia il suo quarantaquattresimo compleanno. Di seguito la biografia e le canzoni di uno dei più ispirati rapper del panorama discografico italiano.

Nato il 9 ottobre del 1973 a Molfetta, in provincia di Bari, Michele Salvemini si avvicina al canto sin da bambino, sviluppando una vera e propria passione per l’hip hop nel corso dell’adolescenza. Inizia la sua carriera musicale con lo pseudonimo di Mikimix, partecipando al Festival di Castrocaro e due volte al contest Sanremo Giovani, nel ‘95 con “Succede solo nei film” e nel 1996 con “Donne con le minigonne”. Debutta l’anno seguente sul palco del Teatro Ariston del Festival di Sanremo, in gara tra le Nuove Proposte con “E la notte se ne va”. Nonostante i due album “Tengo duro” e “La mia buona stella” non ottiene il successo sperato, tornando a fare musica nel suo garage tra amici. In questi anni si fa crescere i capelli e adotta lo pseudonimo di Caparezza che, in dialetto molfettese, significa “testa riccia”, realizzando una serie di demo-casalinghi. Il successo arriva nel 2003 con il singolo “Fuori dal tunnel”, che ottiene grande risonanza radiofonica e mediatica, diventando la sigla ufficiale della trasmissione comica di “Zelig”.

Tra le altre canzoni che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo: “Tutto ciò che c’è”, “La fitta sassaiola dell’ingiuria”, “Chi c*zzo me lo fa fare” e “La gente originale” (tratto da “?!” del 2000), “Follie preferenziali”, “Il secondo secondo me”, “Vengo dalla luna” e “Jodelllavitanonhocapitouncazzo” (da “Verità supposte” del 2003), “La mia parte intollerante”, “Torna Catalessi”e “Dalla parte del toro” (da “Habemus Capa” del 2006), “Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche)”, “Vieni a ballare in Puglia”, “Abiura di me”, “Io diventerò qualcuno”e “Cacca nello spazio” (da “Le dimensioni del mio caos” del 2008), “Goodbye Malinconia” con Tony Hadley dei Spandau Ballet, “Chi se ne frega della musica”, “Legalize the premier” con Alborosie, “La fine di Gaia” e “Kevin Spacey” (da “Il sogno eretico” del 2011), “Non me lo posso permettere”, “E’ tardi” con Michael Franti, “China Town”, “Mica Van Gogh”e “Avrai ragione tu”(da “Museica” del 2014) e l’ultimo singolo “Ti fa stare bene”, inserito nell’ultimo disco “Prisoner 709” (di cui vi abbiamo parlato qui).

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.