giovedì, Marzo 28, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Caro Babbo Natale vorrei un 2017 che…

Ci risiamo, ogni anno ci casco puntuale come un orologio svizzero e non so spiegarmi il vero motivo di questa mia tendenza. Fatto sta che visto che ci son ricascato anche stavolta, ecco che inizio la letterina al grande grosso gigante buono come si deve…

Caro Babbo Natale,

ti scrivo anche quest’anno conservando un po’ di speranza verso di te e la tua capacità di realizzare ogni desiderio. Ecco, quindi, che ti chiedo un 2017 che mi porti tutto quello che il 2016 non mi ha dato e, visto che ci sei, anche qualcosina in più. Oltre alle sempre importantissime serenità, pace, salute e qualsivoglia virtù desiderabile dai più, anche quest’anno ti chiedo tanta buona musica da ascoltare.

In quest’ultima annata non ti sei dimostrato molto carino con tutti noi amanti di musica italiana: tranne qualche eccezione abbiamo assistito ad un magro raccolto e le classifiche con noi. Confido che il 2017 ci riservi tutt’altre sorprese e novità a partire dal Festival di Sanremo. Fa che questa volta vinca qualcuno di davvero meritevole ed adatto al mercato (anche se ho i miei grossi timori). Illumina Carlo Conti e distoglilo fin da subito a candidarsi nuovamente alla conduzione per il 2018 ma soprattutto fa di tutto perché non si riservi nuovamente il ruolo di direttore artistico: in riviera sono ormai stufi e noi con loro abbiamo bisogno di cambiare aria.

Non è che per il versante talent l’anno scorso tu abbia fatto un buon lavoro eh: vorrei ricordarti che The Voice se ne è andato nell’aldilà (d’accordo non è una grossa perdita ma…), XFactor diciamo pure che è andato in pausa di riflessione (e quest’anno pure) proponendo poco o nulla e Amici oltre al fatidico “spengo Anna Oxa” ha dato poco altro. Vedi di migliorare la situazione questa volta…

Grazie infinite per il ritorno di quei mostri sacri di Mina e Celentano che stanno dimostrando che la musica di qualità non ha età e può vendere anche ai nostri giorni. Preservali ancora per un bel po’ perché sono tra i pochi sopravvissuti.

Ora che Tiziano Ferro è stato lasciato definitivamente dal fidanzato ma sembra aver digerito la cosa spero lo assisterai e gli farai pubblicare il prossimo disco con dei tempi un po’ più celeri: “Il mestiere della vita” già l’ho consumato. Se vuoi renderlo nuovamente depresso fai pure, a me piaceva anche così.

Ridai il successo alla mia Elisa che, tu lo sai, adoro troppo e non posso sopportare di vederla così. Tiella però ad Amici perché è l’unica davvero in grado di insegnare qualcosa di concreto. Piuttosto metti in standby per qualche tempo Laura Pausini che ora che ha fatto pure l’album di Natale è contenta. E, mi raccomando, fa che Giorgia torni anche a cantare canzoni normali perché di sto electropop son stufi pure i muri di casa mia. Ecco, a proposito, se proprio devi scegliere una soltanto delle mie richieste esaudisci questa, mi potrei anche accontentare così: vieta categoricamente a Michele Canova Iorfida di trasformarmi mezza musica italiana nei cantanti da canzoni elettroniche da quattro soldi. Ne ho davvero gli orecchi pieni (per non dire qualcos’altro) e direi che nel 2016 ha già fatto abbastanza danni, ora basta così anche perché resta normale solo Mario Biondi praticamente.

Metti in pausa di riflessione pure Marco Mengoni: ascoltami bene, sai bene che chiederti una cosa così mi costa molto ma una nuova canzone sullo stampo di “Guerriero” o “Ti ho voluto bene veramente” o “Sai che” proprio non la reggerei. Fa che torni ispirato e dimostri quanto vale davvero.

Dai un bacetto da parte mia alla mia Alessandra Amoroso che amo tanto tanto: ora che ha trovato il suo sole anche nella musica ispira nuovamente i suoi autori e portala a Sanremo nel 2018. Un altro anno di continue smentite non lo sopporterei.

Emma chiudila in uno studio di registrazione per pensare ad un album che funzioni davvero e vietale una volta per tutte di fare cinquecento mila ristampe delle solite canzoni. Ne ho la libreria musicale piena e se va avanti di questo passo avrò bisogno di altri 8 GB di memoria.

A quanto ne so pare proprio deciso che Moreno vada all’Isola dei Famosi. Se proprio vuoi farmi questo dispetto evita almeno di spedirlo su Playa Desnuda e di farlo cantare. Sarebbe davvero troppo per me.

Consola e aiuta Marco Carta, Loredana Errore, Arisa e Deborah Iurato che hanno un gran bisogno di un’annata positiva e di un pizzico di aiuto dai piani alti della sfera celeste.

Ti prego, giurami sulle corna delle tue renne (se sono ancora in azione e non ti sei affidato anche tu alle linee ultraveloci di Trenitalia, ma te lo sconsiglio perché rischieresti di arrivare a giugno), che Anna Oxa tornerà dei nostri con un album che aspetto dal 2011 e che la politica internazionale per qualche motivo non le lascia pubblicare.

Converti nuovamente al pop Annalisa e Lorenzo Fragola che questa volta hanno fatto cilecca osando un po’ troppo con questo electropop. In tal senso agisci anche con Noemi che dimostra ormai 90 anni per le canzoni che canta. Riportala tra noi che ce la meritiamo.

Non ti azzardare a fare qualche altra scoperta modello Benji e Fede perché potrei davvero strapparti la barba la prossima volta e vedi che la mia buona Giusy Ferreri si vinca Sanremo perché io tifo per lei a priori (al massimo sopporterei che vinca Elodie o Fiorella Mannoia anche se è troppo scontato).

Per tutti gli altri che non ho citato mi affido al tuo buon senso, oramai mi conosci e sai che cosa vorrei per ciascuno. Se proprio sei nel dubbio non fare di testa tuo come al solito caro Babbo santo ma scrivimi una mail, mi trovi sempre all’indirizzo direttore@recensiamomusica.com!

Infine illumina e fa crescere sempre di più Recensiamo Musica che quest’anno mi ha dato tante tante soddisfazioni. Ricorda, più siamo meglio stiamo!

Buon Natale caro Babbo!

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.