venerdì, Marzo 29, 2024

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Lo streaming fa crollare la pirateria digitale per la musica in Italia

I nuovi dati di Agcom vedono crollare la pirateria musicale

In occasione della relazione annuale di Agcom, FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) ha diffuso i dati, riguardanti gli ultimi 4 anni (dal 2014 al 2017) e l’andamento della pirateria musicale.

Uno di quei fenomeni che si erano presentati con preoccupante prepotenza con l’apporto crescente della tecnologia nell’ambito del mercato musicale. I nuovi dati testimoniano che il fenomeno è in forte discesa riuscendo a passare dal 39% del 2014 al 20% dell’aprile 2018.

Il dato si può leggere, come sottolinea lo studio effettuato, sia alla luce della grande operazione di contrasto al fenomeno da parte di Agcom, che continua a bloccare milioni di file illegali sono stati bloccati su decine di piattaforme pirata, che come merito alla capillare diffusione dei servizi legali di streaming online.

Proprio in merito a quest’ultimo fenomeno, che coinvolge soprattutto le generazioni più giovani (la fascia d’età 13-15 anni è quella più orientata all’offerta legale secondo la ricerca di Ipsos Connect, Connecting with music), c’è da sottolineare come la fruizione di musica, anche gratuitamente se non è previsto l’abbonamento Premium al servizio, consente, comunque, agli artisti e all’industria musicali degli introiti che, indubbiamente, fanno bene al settore. Occorre, comunque, sottolineare di contro che la prossima sfida per la musica è proprio quella di far riconoscere un valore più sostanzioso e determinante al crescente diffondersi della fruizione digitale delle opere, ancora troppo eccessivamente sottovalutata sul piano dei guadagni per gli artisti: se davvero vogliamo dipingere lo streaming come la salvezza della legalità musicale è arrivato il momento di ricordare anche che la musica ha un prezzo, un valore anche economico e che, in quanto tale, necessita di vederselo riconosciuto.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.