giovedì, Marzo 28, 2024

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Nuovi singoli, settimana 22 del 2018: invasione da Amici, Giusy Ferreri regina dell’estate

Tutte le recensioni dei nuovi singoli radiofonici

  • ANCORA QUI – Alessandro Casillo

Alessandro Casillo - Ancora qui

È un ritorno che arriva direttamente dal passato e, in particolare, da ben 4 anni fa quando ancora Alessandro era il giovane #Ale dedicato a raccontare e parlare da adolescente ad altri adolescenti. Oggi il suo ritorno odora di sicura nuova consapevolezza e forza e questo nuovo singolo ha l’unico, grande ed ambizioso obiettivo di dimostrarlo a suon di note e parole che iconograficamente mirano al racconto di un ritorno o, meglio, di un non essere mai davvero andati via. Piacevole, pop e tradizionale pur se lontano da quelle tendenze contemporanee che oggi tanto spingono all’elettronica e agli effetti speciali (soprattutto in questa stagione). VOTO: 6,5

  • ROOF GARDEN – Biondo

Biondo - DejavuLa sua è la musica di oggi ma non è detto debba essere per forza di cose la più apprezzata. Perlomeno da me. Gioca (ed abusa) dell’elettronica, del suono sintetico e dell’autotune che sostituisce completamente la sua vocalità naturale. Attuale ma brutto sia per il tema fanciullesco e dilettante (ma per quello c’è l’età che fornisce una qualche scusa) che per la resa finale ed oggettiva di un brano che non può dirsi canzone se per “canzone” intendiamo il prodotto di chi fa musica davvero. VOTO: 4

  • TRA LE MANI – Carmen

Carmen - La complicitàÈ sicuramente un ottimo inedito quello confezionato da Virginio Simonelli e Andrea Bonomo per la sempre intensa e drammatica voce di Carmen che, in questo episodio, giunge ad un compromesso tutto sommato riuscito tra la classica e struggente ballata d’amore all’italiana e le esigenze contemporanee espresse con suoni campionati ed un ritornello cantato a doppie voci per dar volume al risultato finale. Ottimo antipasto per una voce calda anche se, talvolta, troppo teatrale e drammatica nella sua resa. In questo caso il pezzo, però, riesce a tenere a bada la sua stessa interprete ed è un gran bene. VOTO: 7,5

  • CHI AMA NON DIMENTICA – Einar

Einar - EinarInizia così la strada discografica del più melodico e tradizionalmente italiano talento di Amici 17. L’inedito che finisce in radio per presentare l’EP di debutto porta con sé la firma sempre acuta di Tony Maiello che da il meglio di sé confezionando una ballata che, senza troppa fantasia, si sarebbe potuta destinare ad una voce intensa e classica per raccontare l’abituale momento dell’amore che si spezza senza soluzione. La scrittura densa e sempre interessante di Maiello, però, non trova il giusto altare nel giovane Ortiz che dalla sua ci mette l’interpretazione e l’abilità narrativa frutto della sensibilità espressa ma pecca di una voce poco massiccia, densa e volumetricamente capace di avvolgere le parole che canta lasciandole scivolare come una goccia di pioggia sul vetro dell’auto. VOTO: 6

  • NERA – Irama

Irama - PlumeQuello di Irama è uno di quei ritorni atteso con fiducia e impazienza e questa nuova popolarità (conquistata unicamente grazie al mezzo tanto bistrattato del talent show di Amici) fa ben promettere per la carriera di uno dei più ispirati cantautori 2.0 di oggi. La veste che questo nuovo singolo propone è quella estiva e fresca che finora difficilmente era emersa rispetto al giovane talento piumato e, forse, delude le aspettative di chi si aspettava una certa profondità di rime ma, sicuramente, conquisterà la scena di questa caldissima estate mantenendo, comunque, fede alla propria personalità. VOTO: 7

  • E.STA.A.TE – Laura Pausini

L’inevitabile estratto estivo della Laura nazionale gioca nel connubio tra la parola “estate” e la locuzione “e sta a te” giovandosi di un ritmo pop sufficientemente fresco e avvolgente. Firma Virginio Simonelli, che così si discosta inaspettatamente dalla profondità riflessiva a cui aveva abituato, e compone la stessa Laura con Polo Carta. L’obiettivo è chiaramente quello d’imporsi in una stagione poco avvezza al repertorio pausiniano fino ad ora ma, lo si è capito, Laura vuole a tutti i costi conquistare nuovi segmenti di pubblico rispondenti a nuove esigenze musicali. Da questo punto di vista il brano sicuramente si colloca nella giusta direzione ma fatica a risultare credibile per lo stesso motivo: il canto melodico di Laura non può essere accantonato per confezionare uno di quei tormentoni che non sul cantato fanno leva ma su orecchiabilità, produzione elettronica e radiofonicità spensierata. In sostanza tentativo fallito. VOTO: 5

  • AMORE A PRIMA INSTA – Shade

Altro episodio della continua saga che nel testo gioca sulla dimensione social e tecnologica. Ed ecco che, così, dopo l’estate con “Vorrei ma non posto” nel 2015, quella del 2018 sarà caratterizzata da “Amore a prima insta” che viaggia su strofe densissime e veloci tra swipe-up, cell e foto profilo. Il ritornello si fa canticchiare e l’arrangiamento è uno di quelli ultra-sistetici che con tastiere a gogò risponde positivamente alle logiche radiofoniche attuali. Troppo poco originale e coinvolgente per passare inerme la prova del nove. VOTO: 5

  • AMORE CAPOEIRA – Takagi e Ketra feat. Giusy Ferreri e Sean Kingston

La Giusy nazionale torna così, con un potente ed azzeccatissimo tormentone estivo che risponde perfettamente al suo DNA di hitmaker. Lei, forse, amerebbe riscoprire quel suo istinto black è ricercato ma le risulta difficile rinunciare a ciò con cui, e per cui, è nata: il marchiare a fuoco brani dal facile successo commerciale con la sua inconfondibile timbrica. Ed ecco che anche in questa nuova prova va a colpo sicuro affidandosi alle cure di Takagi e Ketra che, alla produzione, rappresentano davvero un ineguagliabile duo di successo e qualità e che, per l’occasione, riscoprono sonorità latine in pieno accordo con le favelas rievocate nel testo di Davide Petrella. La comparsa internazionale di Sean Kingston serve a poco se non ad interrompere l’onda anomala sollevata che tutti ricorderanno come un nuovo successo della Ferreri. Banalmente e stiva ma genialmente funzionale. VOTO: 7,5

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.