giovedì, Marzo 28, 2024

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Qual è il talent(o) dell’anno? Le pagelle a talenti, format, coach e conduttori

Con la fine della quindicesima edizione di Amici di Maria de Filippi si è chiuso anche quest’annata televisiva di talent show. Ma quali sono i talenti che ci ricorderemo nel futuro e qual è il talent show che davvero ha regnato sugli altri? Non abbiamo molta scelta, a giocarsela sono stati ancora una volta Amici di Maria de Filippi, per le reti Mediaset, X-Factor, per Sky, e The voice of Italy, per le reti Rai. Vediamo chi sono stati i promossi e bocciati sia tra i talenti lanciati che per i conduttori, le giurie e il programma.

  • IL TALENT:

The-Voice-Of-italyBOCCIATO: THE VOICE OF ITALY

Nemmeno quest’anno il talent di Rai 2 ha funzionato in nessun aspetto. Se uno dei suoi problemi principali stava nell’incapacità da parte dello spettatore di affezionarsi ad un talento vista l’eccessiva presenza di ragazzi il tutto è stato amplificato aumentando ancora i ragazzi per ciascuno team. Manca poi il pepe: tutti sono bravi, tutti sono la nuova Mina o il nuovo Tiziano Ferro per i coach che si fanno le carezze durante le soste. Se, invece, il format prevedesse delle sfide tra team al posto di sfide interne tutto potrebbe cambiare tirando fuori un po’ di agonismo (e di oggettività) che è venuta fuori soltanto a sprazzi in finale per bocca di Dolcenera e Emisk Killa (gli unici ad evidenziare qualcuno dei difetti più palesi saltuariamente in confronto ai colleghi Pezzali-Carrà troppo buonisti con chiunque).

xfactor_postimageRIMANDATO: X-FACTOR

Edizione sottotono quella del talent show di Sky Uno. Mika ho ormai imparato l’italiano e non fa più ridere con le sue stranezze; Skin oltre al suo celebre “attacca” ha portato ben poco oltre a scelte piuttosto discutibili all’interno dello show; Elio è il solito maestro ma sembrava un lupo in un gregge di capre e Fedez ha imparato che è meglio non affezionarsi a nessuno altrimenti succede come con Fragola che se lo prende in quel posto dopo nemmeno 6 mesi. Edizione sottotono probabilmente anche per la mancanza di vostra signoria X-Factor in persona: Morgan di cui la mancanza si è sentita non poco in uno show che ha sempre fatto della ricerca dell’originalità e della non banalità il suo punto di forza.

383960-400-629-1-100-amiciPROMOSSO: AMICI DI MARIA DE FILIPPI

E’ senza ombra di dubbio il talent dell’anno in quanto programma in se. Il meccanismo di anno in anno si perfeziona trovando sempre spunti nuovi per mettere un po’ di pepe o un effetto sorpresa, quest’anno rappresentato da Morgan che di tanto in tanto veniva chiamato in causa. Uno show in grande stile: sembrava di stare a Sanremo per quantità di personalità che nel mondo della musica hanno detto giusto qualcosina, ospiti di prima fascia e siparietti divertenti per spezzare il ritmo serrato della De Filippi. Non una delle più grandi edizioni sia per talenti che per ascolti ma quanto basta per sbaragliare la concorrenza.

  • CONDUTTORI:

BOCCIATO: FEDERICO RUSSO

A The Voice nemmeno lui spicca: durante le Blind esulta per qualsiasi talento venga preso e “insulta” i coach per ogni talento rifiutato mentre durante la seconda parte del programma risulta impacciato, inadatto al piccolo schermo e risulta essere nient’altro che una voce guida come quella dei navigatori ma nemmeno troppo sensuale (almeno il Tom Tom ha una voce che stuzzica J).

maria-de-filippi-sedutaPROMOSSI: ALESSANDRO CATTELAN E MARIA DE FILIPPI

Sono i due mattatori dei reciproci show. Entrambi non esagerano o non entrano nei meccanismi del programma ma si limitano a guidare lo spettatore e a coinvolgerlo come meglio non potrebbero. Sono i veri registi dello show e due professionisti numero uno ma la lode non può che spettare a colei che tutto governa nel suo talent e cioè “la biondina di Satana”. Altro anno da incorniciare perMaria De Filippi che vince negli ascolti ogni puntata e colleziona un’altra stagione di record portando dalla sua i numeri uno della musica e dello spettacolo. Chapeau.

  • GIURIE/COACH:

BOCCIATI: MAX PEZZALI, RAFFAELLA CARRA’, J-AX E SKIN

Sono stati tutti ai margini dei relativi show. Il duo Pezzali-Carrà si è dimostrato quello forse più disastroso: se la Carrà non è riuscita a trovare una (e dico una tra le 21 voci che aveva selezionato) in grado di convincere, almeno Pezzali qualcuno di interessante l’ha trovato. Entrambi estremamente buonisti, sempre a ridere o a dire stramberie lei, sempre estremamente impacciato e quasi incantato con quel suo sorriso e il cappellino lui. Lei se ne andrà, lui è sulla buona strada.

Skin_Xfactor1.jpgSkin a X-Factor ha toppato come più non poteva portando con sé una voce come Margherita e non riuscendo minimamente a convincere con le altre due ragazze affidategli. Altro addio ampiamente giustificato.

J-Ax, infine, voluto da Maria che l’ha strappato a The Voice si è trovato catapultato da un satellite a Giove: spaesato, impaurito e probabilmente inadatto a dare dei consigli sulla musica ai suoi ragazzi messo a confronto con i suoi colleghi è sparito in un batter d’occhio per rispuntare solo ogni tanto con qualche metafora delle sue. Da rivedere ma difficile possa migliorare.

RIMANDATI: EMIS KILLA, ELIO, MIKA, FEDEZ, ANNA OXA E SABRINA FERILLI

Emis Killa, il nuovo rapper di The Voice ha fatto il suo: ha messo in mostra il suo sorrisetto acchiappa like e il suo accento lombardo. Poco più. Unico merito aver stuzzicato la Raffa altrimenti imbalsamata e Dolcenera che così si scatenava. Per il lato musicale poca cosa. Il resto della giuria di X-Factor, invece, arriva al 6 politico senza però mai convincere o impressionare per le suddette ragioni. Piatti e poco convincenti. Mika e Fedez forse i più rilassati rispetto alla passata edizione magari anche per l’assenza di Morgan; Elio almeno vince e fa assegnazioni tutto sommato giuste durante tutto il percorso. Rimane il fatto, però, che non è il giudice dell’anno sicuramente.

anna oxa giudice amici 2016In casa Amici due delle donne della giuria non brillano di luce piena per motivi diversi: da una parte palesemente fuori luogo c’è Sabrina Ferilli che giudica non si sa su che base (ma quest’anno almeno fa meno discutere del solito e fa divertire con il suo siparietto della cabina telefonica), dall’altra c’è Anna Oxa che parte col botto scaldando subito l’atmosfera con qualche battibecco per poi essere “spenta” ripetutamente dai bianchi e limitandosi a dire il nome del ragazzo votato quando chiamata in causa. Quando ha parlato ha detto cose anche sensate tranne qualche castronata filosofica delle sue ma poi arriva la finale e mette in difficoltà Elodie con una domanda sui diritti SIAE che si poteva anche risparmiare. Grande artista ma la poltrona rossa non fa per lei: non sa stare in mezzo ad altri artisti (tant’è che non canta insieme a tutti gli altri nella finale) e nemmeno in un contesto come quello dove le emozioni bisogna farle uscire e non rimanere impassibile per 3 ore.

PROMOSSI: EMMA, ELISA, NEK, MORGAN, LOREDANA BERTE’ E DOLCENERA

bertèTutti facenti parte della corte della De Filippi (tranne una ma ci arriviamo dopo) sono loro i coach/giudici dell’anno. Loredana Bertè privata di Briga punta Chiara Grispo come suo avversario dell’anno ma esce troppo presto perché possa davvero scatenarsi per cui si lascia andare a ricordi della sorella (Mia Martini) e a emozioni che la fanno risultare più vera che mai. Morgan è l’asso nella manica della giura: porta la sua fantasia e la sua ricercatezza nelle sue prove speciali e nei giudizi risulta il solito gran conoscitore della musica (e dell’arte in generale) che è. Gran scelta quella di affidargli questo ruolo quasi di opinionista se non fosse ostacolata dalla necessità di “spegnere” un’altra giurata il che alla lunga risulta poco carino. Tra i coach esordisce bene, invece, Nek che si carica sulle spalle tutti i blu e che paga sicuramente l’avvio ma che poi pian piano si riprende mettendo in campo le sue capacità. Ha forse ascoltato e assecondato troppo i suoi ragazzi nelle scelte, dall’anno prossimo (perché ci sarà, c’è da scommetterci) ci aspettiamo una emmaelisasua presenza più decisiva. Le due signore, Emma ed Elisa, sono invece in piena sintonia: lavorano bene con i propri ragazzi e formano quell’effetto di “grande famiglia” che fa davvero commuovere. Elisa si dimostra ancora una volta la numero uno negli arrangiamenti, nella conoscenza musicale, nella capacità di intervenire saggiamente nelle scelte. Emma impara da lei guardandola e i risultati si vedono eccome.

the-voice-4-dolceneraVera sorpresa è, però, Dolcenera. Approdata dopo anni nuovamente in TV e in talent in questa noiosa stagione di The Voice of Italy è stata l’unica nota di colore, l’unica in grado di far parlare di sé nel bene e nel male, l’unica a fare qualche critica oltre che ai soliti (ed esageratissimi) complimenti. L’unica ad esporsi davvero con i propri ragazzi: per la sua finalista ha scritto l’inedito e molti altri ha promesso un’esperienza di scrittura che sono certo avverrà sicuramente. Un peccato che abbia avuto questo ruolo soltanto in quella trasmissione, avrebbe potuto fare molto dall’alto della sua preparazione musicale ma chissà che Maria che tutto vede non decida di risucchiarla nel suo impero televisivo presto.

  • TALENTI:

BOCCIATI: CHARLES KABLAN, TANYA BORGESE, ELYA ZAMBOLIN, ENRICA, DAVIDE SHORTY, LELE E CHIARA GRISPO

I due “the voiciani” sono probabilmente i due più anonimi e i due che prima di tutti gli altri spariranno dalla scena musicale italiana. Lei, la finalista della Raffa (Tanya Boorgese), risulta quasi in-commentabile, lui, del team Killa (Charles Kablan), non sfigura fino alla finale dove presenta un inedito parecchio bruttino in italiano (lui che canta da sempre in inglese) e stona in ogni esibizione. Addio belli! Per il veneto (Elya Zambolin), invece, le qualità ci sarebbero tutte peccato che si ostini ad imporre le sue canzoni come inediti (sono carine ma…) e i suoi punti di riferimento sia nell’interpretazione che nella scrittura (non ditemi che non vi siete accorti che si rifà puntualmente a Pezzali e soprattutto a Cremonini).

Nel versante X-Factor stesso discorso vale per Enrica supportata fino all’ultimo da Skin. Davide Shorty, invece, malgrado la sua bravura poco ci rimarrà di lui vista la sua poca duttilità al mondo discografico italiano.

C_103_schedaPersonaggio_914_upiFotoPersonaggioAd Amici, invece, da dimenticare sono Lele, tremendamente troppo giovane per emergere e per poter dire qualcosa di davvero suo. Fa le faccette e poco più: nemmeno Elisa è riuscita a capire chi sia davvero. Bravo musicista, scrive cose anche abbastanza buone ma non ha una propria identità, o almeno, non ancora. Discorso diverso, invece, per Chiara Grsipo che la sua strada ce l’ha ben definita e anche una buona possibilità discografica visto che un contratto con la Baraonda le permetterà di essere in radio un minuto si e anche quello successivo. Vocalmente però non ha i mezzi per riuscire davvero a creare qualche cosa che crei un sussulto nell’ascoltatore.


alicepaba1RIMANDATI: ALICE PABA, URBAN STRANGERS, GIOSADA, LA RUA

La vincitrice di The Voice ha dalla sua la pazzia e per questo risulta quasi imprevedibile. Alice Paba canta bene, interpreta che è una meraviglia, sa suonare e risulta nel suo essere originale. Fa ben sperare anche se di certo non avrà una carriera facile se così possiamo definire quella che dovrebbe iniziare con questa vittoria.

Giosada-6Per X-Factor annata magra come dicevamo. Se per gli Urban-Strangers qualche certificazione di vendita è arrivata difficilmente arriverà ancora in futuro. Non so, li vedo già finiti…Giosada, invece, ha vinto ma ha vinto con il pezzo sbagliato e ha fatto la scelta di non pubblicare subito un disco tranciandosi le gambe da solo (l’ultimo che l’ha fatto mi sembra sia stato Michele Bravi, ecco…). Peccato perché non era affatto male.

Ad Amici fanno ben sperare, però, i La Rua. Non hanno vinto, non sono nemmeno arrivati in finale e non hanno una schiera di fan incredibilmente vasta ma fanno una musica matura e nuova per certi aspetti che si fa ascoltare volentieri. Volessero spaccare basterebbe un attimo a diventare commerciali cambiando qualche testo ma anche per loro il futuro sembra difficile discograficamente.

sergio ed elodie amiciPROMOSSI: ELODIE E SERGIO SYLVESTRE

In una stagione in cui nessuno ha davvero brillato (ricordate i fenomeni Fragola-The Kolors l’anno scorso? temo che quest’anno non ci sia nessun successore) loro sono gli unici due ad emergere e a far pensare ad un possibile futuro. Primo e seconda classificati ad Amici hanno i due progetti più concreti e promettenti discograficamente. Elodie, prodotta da Emma e Luca Mattioni, dalla sua ha il disco più bello dei talent-show del 2016 e una carriera che sicuramente fa ben sperare visto le basi che ha gettato e gli appoggi di autori su cui può contare.Sergio, invece, è la voce più bella probabilmente ma non necessariamente la più originale. In Italia manca un’Adele e lui lo potrebbe essere il problema sarà costruirgli un repertorio degno della sua vocalità non facile da gestire e l’ep d’esordio lo dimostra…

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.