venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Sanremo 2017: le pagelle incrociate della redazione di Recensiamo Musica

Ieri sera è andata in onda la prima serata del Festival di Sanremo 2017 che ha portato a cantare i primi 11 big in gara e diversi ospiti. Analizziamo ogni aspetto della serata dalle canzoni agli ospiti esprimendo i nostri giudizi incrociati per ognuno dei nostri collaboratori. I voti alle canzoni in gara le trovate qui

Foto di: Ap/LaPresse

  • CARLO CONTI
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Ormai Sanremo è casa sua e sa come muoversi per cui procede spedito come al solito senza sussulti. Classico. VOTO: 8 Non annoia mai, impeccabile, la sua organizzazione scorre bene. 9.5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Sa fare il suo mestiere, non stupisce né delude. Il solito, al momento. VOTO: 8 Perfetto. VOTO: 9
  • MARIA DE FILIPPI
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Entra emozionata e febbrile, esce vincitrice. Trasforma Sanremo in una sua trasmissione con semplicità e se qualcuno titola in modo disastroso io credo si possa solo farle i complimenti. Lei dice di non avere in mente di condurre Sanremo in futuro, fossi io il direttore di Rai 1 glielo chiederei e le darei carta bianca. VOTO: 9 Svolge bene il suo lavoro ma si vede che non è il suo ruolo preferito. 7+
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Stacanovista. Si è già ambientata e ora dopo ora sciolta. Farà scintille. Queen Mary rules. VOTO: 9 Non fa rimpiangere l’assenza delle vallette al’Ariston. VOTO: 9
  • GIUSY FERRERI
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Inizio di Festival non eccellente per lei che all’Ariston fatica sempre troppo. La canzone però c’è grazie a Roberto Casalino che mette in cassaforte già un altro tormentone costruito ad ‘oc. Vincerà in radio sicuro ma spero che per le prossime performance azzecchi anche un’esibizione migliore. VOTO: 7 Live è veramente un’agonia acustica. Incisa è già tormentone invernale della vita. Qua valuto solo la performance quindi 5-
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
A parte il ritornello sta iniziando ad abbandonare il suo terribile effetto “patata in bocca”. Problemi evidenti di audio hanno indebolito un brano tutto sommato radiofonico. Non merita di certo l’esclusione. VOTO: 6 Canzone molto radiofonica, la musica di Takagi e Ketra si sente: live rende meno, incisa sarà tutto un altro l’effetto. VOTO: 7
  • FABRIZIO MORO
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Il migliore della serata: è uno dei ritorni più attesi dopo anni di auto-esclusione dalle logiche mainstream è riuscito a tornare con una canzone degna di lui. Brano bellissimo e lui la interpreta col cuore. VOTO: 9 Poetico, solenne, romantico, seppur troppo statico. 8.5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Molto emozionato. Se non assomigliasse troppo a “La cura” (e non solo) sarebbe un capolavoro. Farà esibizioni migliori, si spera. VOTO: 7 Bella dichiarazione d’amore, bel testo in stile sanremese. VOTO: 8
  • RAOUL BOVA e ROCIO MUNOZ MORALES
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Lei fa una vera e propria comparsa lampo, lui con Maria è a suo agio e quindi vanno a braccetto. Come valletto poteva starci. VOTO: 6 Sono come il prezzemolo, ma non stancano mai. Forse fin troppo belli. 7.5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Lei francamente inutile, lui a tratti simpatico. VOTO: 7 ma solo perché lui avrebbe fatto una figura migliore rispetto a Garko lo scorso anno. Lui parla poco e sorride molto, bello il momento in cui ha ricordato l’associazione di raccolta-fondi per le zone terremotate. Lei è bellissima e si sa, carino il momento con Raoul. VOTO: 7+
  • ELODIE
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Può essere l’erede delle grandi interpreti ed infatti tra le donne è l’unica che regge il palco dopo la Mannoia. Il pezzo non è nulla di che anche se è estremamente adatto all’Ariston e alle radio. Lei interpreta bene con classe ed eleganza meritando probabilmente di più di questa canzoncina. VOTO: 8+ Una Emma wannabe che non ci ha creduto abbastanza. L’interpretazione elegante salva la canzone banaluccia ed il vestito rubato ad un divano kitsch. 6.5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Giudizio complessivo e generoso. Banale il testo ma ottimo l’arrangiamento. Interpretazione fin troppo lacrimosa per un brano non di certo ai livelli di “La costruzione di un amore” per intenderci. VOTO: 6 La penna di Emma si sente nelle strofe. Bell’interpretazione, lei elegante, emozionata ed intonata. VOTO: 8.5
  • LODOVICA COMELLO
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Al primo ascolto ho pensato subito ad un no secco, registrata migliora ma a suo sfavore giocano una voce troppo fanciullesca ed una canzone talmente banale che amplifica l’effetto Disney da cui dovrebbe ormai staccarsi. VOTO: 5 Lei mantiene sempre lo spirito della Disney, solo che a Sanremo non è proprio quello che viene richiesto. Troppo simpatica però per disprezzarla. 6+
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Dopo un iniziale “ma chi?” ci si gode tutto sommato un buon pezzo pop. Nulla di straordinario, un buon riempitivo. Peccato per la voce spesso insicura. VOTO: 5.5 Bella canzone ma l’esibizione un po’ meno per colpa di qualche piccola stonatura. VOTO: 5
  • MAURIZIO CROZZA
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Ci riprova dopo i fischi di qualche anno fa e questa volta gli va decisamente meglio anche se nessuno si sganascia dalle risate. Fa il suo e non c’è da stupirsi ma l’ho sentito fare di meglio. Per ora lo lascio in bilico in attesa di decidere da che parte vorrà andare. VOTO: 6 Sagace, pungente e satirico, il Maurizio nazionale colpisce ancora sapendo sempre aggiornarsi anche se certe battute un po’ han fatto la muffa. VOTO: 8
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Pungente ma non eccessivo. Più che gradito il ritorno al Festival per il miglior comico del momento. Inappuntabile, ma sa fare di meglio. VOTO: 8.5 Personalmente non mi è mai piaciuto e ieri mi è sembrato un po’ trattenuto. Era decisamente meglio Virginia Raffaele. VOTO: 5
  • FIORELLA MANNOIA
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
E’ la regina della serata e lo sarà sicuramente anche del Festival e anche ieri ha dimostrato di meritarselo. Il pezzo ha un testo che alterna bei passaggi a momenti più bui che però vengono riempiti da un’interpretazione magistrale. Lei, però, sta parecchio sopra a questo brano e lo sa. VOTO: 8.5 Elegante, divina, intensa, perfetta sotto ogni aspetto, vocalità compresa. È in odore di vittoria ma attenti al televoto! VOTO:10-
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Ad un testo importante la voce di Fiorella regala forza e sicurezza. Brividi dopo pochi secondi e lacrime assicurate. Interpretazione quasi fisica, notevole ed encomiabile. Se non fosse la stessa de “Le notti di maggio” e altri capolavori anche più di così. VOTO: 9 Bel testo per un inno alla vita. Fiorella da il giusto peso alle parole ma la canzone è meno radiofonica delle altre in gara. VOTO: 8
  • ALESSIO BERNABEI
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Cerca il proseguo della via intrapresa lo scorso anno cercando di limare i punti critici e quindi testo e orchestrazione per rendere il tutto più “sanremese”. Ci riesce ma il pezzo perde di energia insieme al suo interprete. Da valutare fuori dall’Ariston. VOTO: 6.5 Il ritmo c’è, la canzone forse qualcosa potrebbe combinare ma lui non è già più quello di Noi Siamo Infinito. Continua a non sapere come si sta sul palco. VOTO: 5.5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Il “rieccolo” della Terza Repubblica. Ancora? Chissà a chi hanno tolto il posto per inserire lui. Ma basta! Manco Al Bano è così monotono e prevedibile. VOTO: 4 Una sorta di “Noi siamo infinito” 2.0 soprattutto nel ritornello. Funzionerà molto bene in radio. VOTO: 7
  • TIZIANO FERRO E CARMEN CONSOLI
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Apre la serata lui interpretando Tenco facendo venire la pelle d’oca a chiunque poi ritorna per l’ospitata vera e propria regalando un duetto incredibile con la Consoli che si merita davvero tanto. Speriamo che questo disco lo facciano davvero insieme. Incredibili (anche se l’Ariston poteva sprecarsi un po’ di più)! VOTO: 10 Brividi. Su un’altra galassia sotto ogni aspetto. VOTO: 10
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Puri, due anime candide che fanno battere i cuori all’impazzata. C’è solo da inchinarsi e ringraziare. VOTO: 10 soprattutto per Carmen, in una veste insolita Molto belli insieme. VOTO: 9
  • ALBANO
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Davvero nulla di nuovo, anzi fa un passo indietro rispetto alle sue ultime due comparse all’Ariston dove aveva tirato fuori qualcosa di più attuale. Pezzo arioso e orchestrale per una voce che ormai inizia a traballare. VOTO: 5.5 Il solito e noioso Albano. Solo in Italia ed in Russia funziona con uno stile simile. VOTO: 4
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Come faccia a presentare sempre la stessa canzone con titoli diversi è ancora ignoto. Per fortuna (o malattia) si è evitato il solito effetto vocione. Sicuramente un buon saggio di bel canto. Fa Sanremo, ecco. Fa quello che deve fare uno che si chiama Al Bano. VOTO: 6 Stile classico e troppo antico. Sarebbe andata bene in un qualche musical o opera. VOTO: 6
  • SAMUEL
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
E’ il più contemporaneo e già questo gioca a suo favore, poi, però, si perde via e copia se stesso andando ad ispirarsi alle ultime cose fatte (se almeno avesse riesumato qualche pezzo vecchio dimenticato da tutti sarebbe stato più furbo). Le radio lo ameranno io lo ignoro. VOTO: 6.5 Sembra che i Subsonica non li abbia mai lasciati e questo è un bene. Peccato solo per l’autoplagio perché il pezzo funziona. VOTO: 8-
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Si, bene, bravo ma non rimane. VOTO: 6 politico Musica electropop che funzionerà in radio ma a momenti ricorda il suo precedente singolo “La risposta”. VOTO: 6.5
  • PAOLA CORTELLESI E ANTONIO ALBANESE
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Lei è la solita fuoriclasse tutto fare, lui è in più. Fanno la loro scenetta e poi se ne vanno. Un buon riempimento per un buco. VOTO: 6 politico Lei potrebbe condurre Sanremo e vincerlo contemporaneamente. Un altro pianeta. Lui un po’ inutile in questo contesto ma non fa sfigurare la coppia. VOTO: 9+
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Ottima performance, non potrei storcere il naso di fronte ad una Cortellesi in gara. Ci pensi. VOTO: 8 Simpatici. Carina Paola a ricordare che Laura Pausini settimana prossima potrebbe vincere un Grammy. VOTO: 8
  • RON
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Anche lui si mantiene sulla scia della sua decennale carriera non stravolgendosi (a ragione). Il risultato è una bella ballata che non gli aggiunge e non gli toglie niente. VOTO: 7 Classica ballatona alla Ron, più meritevole dei suoi ultimi lavori ma comunque conciliatrice di pisolini. VOTO: 5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Ha sicuramente scritto e cantato di meglio ma tutto sommato è andato meglio della sua ultima partecipazione. Nulla di eccelso ma necessita rispetto. VOTO: 7 Romantico e dolce ma non durerà molto in radio. VOTO: 6
  • CLEMENTINO
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
L’anno scorso aveva peccato di “napoletanità” con un pezzo fin troppo regionale questa volta canta decisamente di più in italiano abbassando però l’intensità e diventando fin troppo pop perdendo d’incisività. VOTO: 6+ Un Clementino riflessivo e meno partenopeo per un pezzo che potrebbe farsi alcuni giri nei nostri iPod. VOTO: 7+
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Bella idea ma male sviluppata. Non sorprende. Anzi… VOTO: 5 Lo zampino di Marracash si sente ma non troppo, Clementino riesce a farla sua inserendo, questa volta, meno napoletano. VOTO: 7
  • ERMAL META
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Uno dei testi più belli grazie ad un denso racconto di parole a sfondo personale. Lui interpreta bene se stesso non rinunciando all’orecchiabilità che gli consente di stare a metà tra il mondo cantautorale e quello radio-friendly. VOTO: 8 Ermal è sempre lui. Una canzone bellissima, rovinata però da un’interpretazione non eccellente che non faceva capire bene le parole. VOTO: 6.5
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Peccato, il testo è tra i migliori ma l’avrei preferito in un arrangiamento drammatico. La giocosità cozza con l’argomento trattato. Sicuramente una spanna sopra molti, grande giovane autore. VOTO: 8 Nelle strofe ricorda la sua “Odio le favole”. Bel testo e orecchiabile. VOTO: 7.5
  • RICY MARTIN
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Riesce a movimentare l’Ariston che, si sa, non è Sansiro. Rimane il fuoriclasse di sempre malgrado una voce non più perfettissima. Gronda di sudore dopo un meedley bello energico che smuove la serata. VOTO: 8 È riuscito a far scatenare un teatro con dentro un pubblico tendenzialmente di over 45. Genio. VOTO: 10
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Se non fosse per la voce un po’ assente meriterebbe una standing ovation. Bello, in tutti i sensi. Quel tocco di vita che di certo non guasta. VOTO: 8 Fa ballare l’Ariston. VOTO: 9
  • CLEAN BANDIT
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Sono il fenomeno del momento ma vengono trattati come degli imbucati qualsiasi. Mah, qualche decina di migliaia di euro se ne sono andati così miseramente. Mi aspettavo tutt’altra accoglienza. Loro bravi comunque eh. VOTO: 7 Impeccabili e meravigliosi, lasciano a casa l’inadeguato Sean Paul ma fanno conoscere al pubblico italiano la stupenda Anne Marie. San sempre come suonare. VOTO: 9-
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Chi scrive ammette di non amare il genere. Piacevole ma in un locale, non all’Ariston. Complimenti per le vendite. VOTO: 6 Ottimo sound, bella interpretazione ma un mazzo di fiori alla cantante (che è bene ricordare che non fa parte dei Clean Bandit) potevano anche darlo. VOTO: 9
  • ROCCO TANICA
Ilario Luisetto (Direttore) Nicolò Giusti (responsabile emergenti)
Ha già dato e difficile che quest’anno possa aggiungere qualcosa di nuovo. Sarà per l’orario tardo o perché quest’anno i cominci all’Ariston non fan ridere ma l’ho trovato pesante. Molto. VOTO: 5 Fa sempre ridere nonostante sia in giro da vent’anni. VOTO: 8+
Roberto Turati (responsabile “music histrory”) (responsabile comunicazione)
Un po’ smorto, soprattutto perché nella stessa serata si è esibito Crozza. Simpatico, ma nulla di che, ci sarebbero potuti essere ben altri spunti di comicità. VOTO: 5 Anche quest’anno torna con la sua rassegna stampa: un modo per chiudere in simpatia la serata. VOTO: 7
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.