giovedì 21 Novembre 2024

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Il momento d’oro di Tommaso Paradiso e la parabola in ascesa dei Thegiornalisti

Per il cantautore e il suo gruppo si tratta di un periodo fortunato, caratterizzato da grandi soddisfazioni professionali e positivi consensi da parte del pubblico.

Il nome di Tommaso Paradiso sta diventando sempre più frequente all’interno del panorama discografico italiano, nella duplice veste di frontman del gruppo indie-pop dei Thegiornalisti e di autore tra i più richiesti del momento. Sue le firme di alcuni dei pezzi più ascoltati dell’estate 2017, da “Partiti adesso” di Giusy Ferreri a “Mi hai fatto fare tardi” di Nina Zilli, passando per i propri successi di “Riccione” e “Pamplona”, eseguita in coppia con il rapper Fabri Fibra, fino ad arrivare al tormentone de “L’esercito del selfie” di Takagi e Ketra, con le voci di Lorenzo Fragola e Arisa. Una sorta di monopolio radiofonico, che lo ha portato a piazzare ben cinque hit nelle classifiche degli ultimi mesi, un risultato decisamente fuori dal comune.

Ma chi è Tommaso Paradiso? Nato a Roma il 25 giugno del 1983, dopo la laurea in filosofia fonda insieme al chitarrista Marco Antonio “Rissa” Musella e al batterista Marco Primavera il gruppo dei Thegiornalisti, con l’intento di raccontare la quotidianità attraverso le proprie canzoni, proprio come fanno i cronisti della carta stampata e del web. Dopo un paio di dischi in sordina, tra cui “Vol. 1” del 2011 e “Vecchio” del 2012, la band comincia a farsi conoscere con “Fuori campo” del 2014 ed acquista la definitiva popolarità con “Completamente Sold Out”, pubblicato lo scorso anno. Come spesso accade, la parola “successo” fa rima con “commerciale”, rappresentando quel dovuto compromesso al quale qualsiasi artista si ritrova costretto a scendere a patti pur di consolidare la propria fama. Si tratta di scelte di vita, c’è chi decide di evolversi cercando di arrivare a più persone possibili e chi, invece, preferisce rimanere fedele a se stesso, anche a costo di venire etichettato come un “cantante di nicchia”. In entrambi i casi, ciò che conta davvero è riuscire a fare sempre canzoni interessanti e innovative, cosa che al cantautore romano riesce ormai con estrema disinvoltura.

“Pamplona” e “Riccione” rappresentano entrambe la giusta conciliazione tra canzone d’autore e tormentone estivo, perché raccontano in maniera estemporanea la nostra epoca attraverso il glamour, i fatti di cronaca, la routine di questo tempo, il tutto impreziosito da atmosfere vintage e sonorità anni ’80. Un mix vincente che fa dei Thegiornalisti il nuovo gruppo di punta del mercato discografico italiano e di Tommaso Paradiso la nuova penna d’oro dell’editoria musicale. Un tempo a Sanremo c’era Toto Cutugno che partecipava con più canzoni affidate a diversi interpreti, adesso c’è lui che piazza contemporaneamente più brani in classifica, riuscendo nel faticoso intento di fare incetta di successi e positivi consensi.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.