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Album History: 10 anni di “Riflessi di me” di Francesca Michielin

L’anniversario dell’uscita del lavoro discografico

Ricorrono oggi, 2 ottobre 2022, i dieci anni dalla pubblicazione dell’album d’inediti “Riflessi di me” di Francesca Michielin. Un progetto che, al fine di festeggiare il decennale della sua distribuzione, vogliamo rivivere ripercorrendone il percorso, le canzoni e le curiosità.

Il contesto della pubblicazione |

Secondo lavoro della cantante, “Riflesso di me” fu, per la carriera discografica di Francesca Michielin, un progetto di conferma ed, insieme, di avvio di una carriera. Pubblicato il 2 ottobre 2012 dall’etichetta di Sony Music Italy, il titolo del disco fu suggerito da Caterina Caselli che così intendeva sottolineare un contesto più leggero e spensierato generato dal versante ludico ed emotivo della musica.

Venne pubblicato dopo dei mesi particolarmente fortunati seguiti alla vittoria della quinta edizione di X-Factor e a dei positivi consensi. Alla prima prova con un vero e proprio progetto discografico d’inediti per Francesca Michielin si scelse la via della conferma di una struttura musicale già sperimentata con il primo inedito post-talent fatta di raffinatezza e valenze eteree.

Le canzoni |

L’album venne pubblicato nella versione standard includendo 13 brani inediti in tracklist. Un disco che raccontava tutte le potenzialità di una voce giovanissima ma anche le sue fragilità e le difficoltà di costruire, da subito, un profilo ed un repertorio davvero personale e maturo. A unire le tracce, dalla prima alla tredicesima, è sostanzialmente la voce delicatissima dell’interprete di Bassano del Grappa e la produzione di un Andrea Rigonat notevolmente influenzato dalla penna di Elisa e dalla sua personalità artistica che, talvolta, la stessa Michielin poteva ricordare.

Francesca Michielin 2012

Ad aprire la tracklist è, senza ombra di dubbio, uno degli episodi migliori dell’album. Sola apre l’album con quello spirito onirico tipico di una melodia made-in-Elisa ed una voce che ne ricalca le impronte pur cercando sottolineature graffianti che sappiano trasportare la canzone verso un universo pop-rock. Anche i suoni più decisi contribuiscono a rendere la canzone uno step evolutivo più avanzato rispetto a quella Distratto che aveva dato il via al percorso nel rush finale di X-Factor. In quel caso la morbidezza tipica della scrittura della friulana aveva marchiato totalmente il brano conferendo anche alla stessa voce della Michielin una sorta di aurea di protezione.

Messe da parte le esperienze migliori “Riflessi di me” si nutre in maniera ancora più consistente della musicalità e della firma di Elisa. Oltre ai due singoli promozionali, la friulana firma anche altri cinque brani costituendo la colonna dorsale di questo progetto. Lo fa partendo dagli estratti Tutto quello che ho, costruita su di un mood più deciso, e Se cadrai, che invece è imperniata di quel linguaggio malinconico perfettamente calzante anche sulla voce giovane di Francesca.

La stessa Michielin si propone nelle vesti di autrice per comporre le melodie di una crescente Quello che vorrei prima di firmare in solitaria l’unico brano in inglese dell’album, Honey Sun, che suona come il più essenziale e grezzo del lavoro dal punto di vista dei suoni e della scrittura. La title track, Riflessi di me, sfrutta le parole di Virginio Simonelli, neo-vincitore di Amici, su di una musica di Elisa che, ancora una volta, appare il chiaro riferimento di un canto limpido proposto dalla Michielin.

Elisa è anche l’autrice unica di una Non mi dire che prova a sperimentare nuovi linguaggi sull’onda di una chitarra blues. C’è un Ermal Meta in rampa di lancio come autore in Un nuovo nome e Matteo Valicelli che si divide tra Mai più Arcobaleni. Roberto Casalino è un altro dei nomi importanti di questo progetto che conclude la propria collaborazione firmando anche Il più bell’abbraccio mentre, invece, la conclusione è su Indelebile.

Successo ed eredità |

Debuttato alla posizione numero 4 della classifica settimanale della FIMI, “Riflessi di me” riuscì a proporre per Francesca Michielin buoni risultati di vendita. Il tutto anche se non riuscì a tagliare alcuna soglia minima di certificazione. L’album rimase per dodici settimane consecutive nella top100 dei dischi più venduti in Italia secondo i dati di FIMI.

Tra i singoli, a raccogliere un consenso maggiore fu soprattutto il primo estratto radiofonico, ‘Sola’. La canzone ben si comportò sia nell’airplay che nelle vendite raggiungendo il disco d’oro per le oltre 15.000 copie certificate. All’interno del disco venne incluso anche il singolo ‘Distratto’ già inserito nel precedente EP e certificato con il doppio disco di platino per le oltre 60.000 copie.

Acquista qui l’album |

Miglior traccia | Distratto

Voto complessivo | 8/10

Riflessi di me | Tracklist e stelline

  1. Sola ★★★★★★★½☆☆
    [Roberto Casalino – Elisa]
  2. Arcobaleni ★★★★★½☆☆☆☆
    [M.Valicelli, E.Rohan, A.Howes, J.Ashurst, R.Frederick Stannard, C.Hamson, N.Hamson, L.Brophy, K.Taylor, R.Alderson]
  3. Quello che vorrei ★★★★★☆☆☆☆☆
    [Roberto Casalino – Francesca Michieliin]
  4. Mai più ★★★★★★☆☆☆☆
    [Matteo Valicelli]
  5. Se cadrai ★★★★★★★☆☆☆
    [Carlo Bonazza – Elisa]
  6. Tutto quello che ho ★★★★★★★☆☆☆
    [Elisa – Gianluca Ballarin, Tyneshia Le Blanc]
  7. Distratto ★★★★★★★☆☆
    [Elisa, Roberto Casalino – Elisa]
  8. Il più bell’abbraccio
    [Roberto Casalino, Michael Busbee, Kevin Griffin, Joy Megan]
  9. Riflessi di me ★★★★★★★☆☆☆
    [Virginio Simonelli, Francesca Michielin – Elisa]
  10. Honey Sun ★★★★★★☆☆☆☆
    [Francesca Michielin]
  11. Non mi dire ★★★★★☆☆☆☆☆
    [Elisa]
  12. Un nuovo nome ★★★☆☆☆☆☆
    [Ermal Meta]
  13. Indelebile ★★★★☆☆☆☆☆☆
    [Mario Cianchi – Elisa]
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.