9ova, fuori l’Ep d’esordio “L’estremità del cerchio”

È al suo debutto discografico 9ova, che ha da poco pubblicato l’Ep “L’estremità del cerchio”. Scopriamo le tracce e le collaborazioni di questo progetto
Partire dalla provincia ma sognare di fuggire e trovare il proprio posto nel mondo: questo è 9ova e parte del suo percorso è contenuto nel suo primo Ep intitolato “L’estremità del cerchio”, fuori dal 14 marzo per No Face / Warner Music Italy.
Dopo l’uscita del singolo in collaborazione con Tormento che ha dato il nome all’intero progetto, è finalmente disponibile sulle piattaforme il progetto del giovane talento di Varese classe 2001.
Si tratta di un viaggio autentico: ogni barra rappresenta un frammento di vita, un’istantanea di pensieri ed emozioni che parlano a chi sa ascoltare. Un progetto completo, che spazia da brani più rap, che riportano alle origini del rapper, a pezzi più sperimentali.
Con questo lavoro, 9ova ci porta nel suo mondo, ci fa fare un viaggio all’interno della sua mente permettendoci di osservare da vicino la realtà che vive. Ogni traccia contribuisce a un percorso coerente, che racconta non solo la storia personale dell’artista, ma quella di un’intera generazione che fatica a trovare il proprio posto nel mondo.
“L’estremità del cerchio” vuole rappresentare il passaggio dalla provincia, intesa come ‘estremità’, al centro del ‘cerchio’, ovvero Milano. Partendo dalle strade della sua città, il rapper arriva dritto al cuore, spaziando da riflessioni intime e sincere a temi più universali: quelli con cui ognuno di noi può identificarsi. Così, 9ova riesce a raccontare la provincia con uno sguardo più ampio, quello di chi sa sognare e guardare oltre i confini.
Il progetto segna l’inizio di un nuovo capitolo nella carriera dell’artista, che ha saputo conquistare l’attenzione con la sua capacità di raccontare la realtà con estrema profondità.
9ova, la tracklist dell’Ep “L’estremità del cerchio”
- L’estremità del cerchio feat. Tormento
- Ragazzi sensibili
- Varie scene
- Lago
- Gipsy
- Acqua & Olio feat. Quentin40
- Sotto lo 0
- Cuori di carta
L’EP si apre con la già edita title track in collaborazione con Tormento, colosso del rap italiano reduce dal Festival di Sanremo, un importante passaggio di testimone tra la vecchia scuola del rap e la nuova scena. Il brano rappresenta pienamente l’identità dell’artista e sintetizza il concetto alla base di questo lavoro, segnando un momento fondamentale nel percorso di 9ova. Il legame tra i due è solido, sia per le origini comuni nella provincia di Varese, sia per l’attitudine condivisa.
A questa si aggiunge un’altra importante collaborazione con Quentin40, altro importante esponente della scena, che arricchisce ulteriormente il progetto e contribuisce a evidenziare il talento di 9ova. Un brano che fa emergere le sfaccettature più melodiche dell’artista, aprendosi a sonorità più mainstream e creando una fusione interessante tra i due mondi.
Le produzioni sono interamente curate dai 2nd Roof e Leonel, che sono riusciti a creare il perfetto equilibrio per accompagnare l’evoluzione musicale del talento di Varese.
Se già in “Gipsy” aveva sviscerato il significato di “casa”, non quella determinata da quattro mura, ma dalle persone che ci circondano e che ci aiutano a costruire la nostra realtà, in “Ragazzi sensibili” aveva dato voce a ciò che prende vita nei suoi pensieri, tra sogni, desideri e fantasie.
Musicista oltre che artista, 9ova ha la straordinaria capacità di ritrarre il quotidiano con uno sguardo del tutto personale, trasformandola in qualcosa di unico e profondo. Nei suoi brani, racconta storie semplici, ma cariche di significato, descrivendo emozioni e situazioni che tutti possono riconoscere, ma che lui sa cogliere e restituire con un’originalità che le rende nuove.
Lorenzo Fumasi, in arte 9ova, nasce a Varese nel 2001 e sin da bambino cresce circondato dalla musica: ricorda ancora quando in macchina erano gli album di Michael Jackson a far da colonna sonora dei viaggi di famiglia, di cui ancora oggi ne conserva le vecchie cassette del padre. A soli 10 anni, Lorenzo inizia a suonare il basso, spinto dal desiderio di non limitarsi ad essere solo un ascoltatore, ma di far della musica la sua arte. Proprio per questo, inizia presto ad esibirsi con la sua band nei locali della provincia, muovendo così i primi passi nel mondo della musica. L’amore per l’hip-hop, invece, nasce in strada, quando sfidava gli amici nelle gare di freestyle per le vie del centro. È in questo periodo che sente l’esigenza di trovare un nome d’arte che possa rappresentare al meglio l’artista che è in lui.