venerdì 22 Novembre 2024

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Pagelle Nuovi Singoli: Federica Carta cerca il motivetto, Leo Gassmann più rock

Tutte le nostre mini-recensioni dei nuovi singoli in rotazione radiofonica

  • MILANO – Aisha

Con il supporto del team di produzione ITACA di Merk & Kremont, una delle protagoniste della passata edizione di “Amici di Maria de Filippi” torna a proporsi a distanza di qualche mese. Il pezzo, connotato da quell’ambientazione da dance-floor coniugata all’elettronica, rispecchia in pieno il gusto contemporaneo dei nostri giorni. La pecca principale sta nella sua interprete che ne esce ancora priva di una personalità artistica sufficientemente forte e identificativa. Aisha è ancora troppo trattenuta per fare quel salto tra la vocalist e la cantante vera. VOTO: 5

  • TUTTI COME TE – Alex Britti

Lo spirito blues di Alex Britti si unisce ad una nuova volontà pop che il cantautore romano sembra voler rifare proprio per arrivare al grande pubblico. Un cantato scanzonato scandito dalla dimensione ritmica molto vicina, in questo caso, quasi ad una filastrocca da recitare in coro è la cosa che maggiormente distingue questa canzone basata sui luoghi comuni. Il tema della diversità e, in contrapposizione, dell’uguaglianza tra gli esseri umani fa da sfondo alla trama narrativa della composizione. Risulta discutibile, forse, la scelta compositiva che può sembrare fanciullesca ma che alla fine ha il suo perchè. VOTO: 6++

  • COME MARILYN – Federica Carta

Il ritorno musicale di Federica Carta dopo (tanta) attesa passa dall’accoppiata con Alessandro La Cava nella scrittura. La ricetta è, poi, quella di un mood molto più sostenuto e danzereccio rispetto a quello pop-malinconico che la lanciò ormai sei anni fa in quel di ‘Amici di Maria de Filippi’. La produzione è affidata a Katoo che, solitamente, risulta maggiormente convincente in mondi sonori più soffusi. Federica va alla ricerca del ritornello facile e di un fischiettio martellante che renda il brano facile da condividere nelle diverse piattaforme digitali a cui apertamente ispirarsi. Il risultato è raggiunto e garantito. Unico dubbio? Una voce così nostalgica e soffusa era davvero la più adatta a questo tipo di canzone? VOTO: 6.5

  • SI TE SAPESSE DICERE – Gigi d’Alessio

Gigi d’Alessio torna al napoletano per una nuova dedica d’amore da lanciare in rotazione radiofonica come suo nuovo singolo. Fin dalle prime battute della canzone non si può non riconoscere il marchio melodico della musica partenopea che da sempre appartiene anche allo scrivere di D’Alessio che non si fatica a riconoscere. Ascoltando il brano, anche non comprendendo in pieno il testo del brano fin dal primo ascolto, non si può che non lasciarsi avvolgere da quello spirito di nostalgia e malinconia che è propria di questo mondo musicale. Bello. VOTO: 7.5

  • TEMPESTA – Kimono

Sofia Tornambene torna ad essere Kimono per questo nuovo progetto discografico della sua non sempre facile carriera post-vittoria di XFactor. Questo nuovo brano continua ad ispirarsi ad un universo pop melodico e malinconico nelle intenzioni per esaltare una timbrica sussurrata e delicata che Sofia indubbiamente ha nelle proprie corde. Alla canzone manca probabilmente un ritornello all’altezza che sappia far crescere il potenziale del brano che difetta proprio di un inciso sufficientemente graffiante e potente. E questa mancanza condizione irrimediabilmente il pezzo. VOTO: 6-

  • LIBERATEMI – Icaro

Il successo televisivo di “Mare fuori” lo ha condotto a tentare anche la strada discografica con la pubblicazione di un album proprio che andasse oltre ai successi già certificati della serie TV. In questo nuovo singolo Matteo Paolillo abbandona il dialetto napoletano per optare per la lingua italiana che rende il tutto forse più accessibile ma, contemporaneamente, anche meno identificativo. Solo in una breve finestra il napoletano torna protagonista del testo con la voce che rimane sempre sdoppiata su più linee. Meno convincente delle altre volte. VOTO: 5

  • A UN PASSO – Laura Bono

La ripartenza del percorso musicale di Laura Bono nel post-Le Deva arriva proprio con questo nuovo singolo scritto con Enrico Kikko Palmosi. La partenza è caratterizzata da un suono soffuso che esalta le timbriche basse della voce di Laura per poi aprirsi ad una sezione ritmico-elettronica che non esplode mai del tutto ma che, piuttosto, punta sulla scelta di implodere per lasciare andare avanti la narrativa del pezzo. La cosa più interessante della canzone è la struttura sonora e la varietà di scelte di arrangiamento che propone nel corso del proprio sviluppo. Peccato perchè, forse, un ritornello più incisivo avrebbe arricchito ulteriormente il tutto ma il primo passo di questa ennesima ripartenza è buono. VOTO: 7+

  • VOLO ROVESCIO – Leo Gassmann

Continua ad affidarsi alla penna di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari la scelta radiofonica di Leo Gassmann anche con questo nuovo singolo post-Sanremo 2023. Rispetto alla proposta sanremese questa volta l’ambiente è maggiormente ispirata ad una dimensione rock tanto nei suoni duri della ritmica quanto nella componente vocale. Leo si dimostra a proprio agio anche in questa diversa ambientazione riuscendo a confermare la propria duttilità interpretativa. Il pezzo c’è e si lascia ascoltare con facilità e gradevolezza. VOTO: 7

  • CIO’ CHE SPLENDE – Mecna

Il lancio del nuovo album passa attraverso questo nuovo singolo anticipatore che ha in sè anche la collaborazione autorale di Rodrigo d’Erasmo nella scrittura. Mecna alterna, come da sua tradizione, un cantato più melodico ad uno che, invece, utilizza un ritmo più sostenuto per sposare l’universo urban/rap. Quella stessa destinazione condiziona anche lo sviluppo musicale dell’arrangiamento con un campionario di suoni che ben si adatta alla scelta di ovattare il tutto con i sintetizzatori. VOTO: 6+

  • SE MI LASCI DOMANI – Tancredi

Arriva da un riuscito (ma ingiustamente sottovalutato) duetto estivo al fianco di Donatella Rettore il giovane e talentuoso Tancredi che questa volta sceglie un brano dal sapore più malinconico e soffuso. La scelta è interessante perchè permette al pubblico di ascoltare forse per la prima volta la voce di Tancredi impegnata in un mood di questo tipo che, poi, nel ritornello tenta l’apertura senza, tuttavia, cambiare mai del tutto il mood. La voce, tenuta volutamente nei registri più bassi e scuri, ben risalta anche in questo tipo di brano risultando forse meno appiccicosa ma ugualmente convincente. Bella scoperta. VOTO: 7

  • CHIAMAMI QUANDO FINISCE LA MAGIA – Tropico

Scritto in collaborazione con un altro numero uno della scrittura pop italiana dei nostri giorni (Davide Simonetta), questo nuovo singolo di Davide Petrella conferma tutto il talento del cantautore partenopeo. La sua proposta musicale individuale è da sempre più “indie” di quella che ha spesso affidato alle migliori voci italiane nelle vesti di autore. Stavolta, però, il pezzo ha in sè quella forza pop che potrebbe portarlo ad essere apprezzato anche da un largo pubblico nuovamente alla ricerca di una certa malinconia sentimentale. VOTO: 7-

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.