venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 17 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 17 gennaio: 17esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 248 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 17 gennaio

1933 – Nasce a Il Cairo la cantante italo-francese Iolanda Cristina Gigliotti, in arte Dalida
1956 – Ci lascia il compositore Vittore Baroni
1964 – Nasce a Napoli il musicista Maurizio Capone
1965 – Nasce a Pordenone il cantante Davide Toffolo, frontman dei Tre allegri ragazzi morti
1970 – Lucio Battisti è primo in classifica con “Mi ritorni in mente”
1970 – Nasce a Bologna la cantante Serenella Occhipinti, alias Sara 6
1976 – Nasce a Venezia il cantautore Marco Iacampo, alias GoodMorningBoy
1978 – I Decibel pubblicano il loro primo album “Punk”
1982 – Alberto Camerini è in vetta alla hit parade con “Tanz bambolina”
1992 – Enrico Ruggeri lancia il singolo “Peter Pan”
1994 – “Stai con me” di Raf è tra le canzoni italiane più trasmesse in radio
2001 – Piero Pelù pubblica la sua “Toro loco”
2006 – Jovanotti rilascia “Una storia d’amore”
2009 – Giusy Ferreri lancia “Stai fermo lì” come singolo
2013 – Gianna Nannini pubblica “Nostrastoria”, scritta con Tiziano Ferro
2016 – Elisa entra in rotazione radiofonica con “No hero
2017 – Laura Pausini lancio il singolo200 note”*
2020 – Debutta in radio “Vita paranoia” di Gazzelle
2020 – Esce l’album “Storm and drugs di Dardust
2020 – “Cosmotronic di Cosmo è il vinile più venduto in Italia
2021 – “Ahia! dei Pinguini Tattici Nucleari è certificato disco d’oro
2022 – “Flop di Salmo ottiene il secondo disco di platino
2024 – Ci lascia il compositore e arrangiatore Nello Ciangherotti
2024 – I Club Dogo lanciano il singolo “Soli a Milano” feat. Elodie

*La canzone del giorno: 200 note

“…Una stanza una finestra
un letto in ordine uno specchio
dove ancora trova spazio un tuo riflesso
il ricordo adesso è come
un pianoforte senza voce
che piu’ suona e piu’ non sento le sue note
e ad un tratto nel silenzio il mio pensiero
vola verso quell’immagine

Le mie mani fredde e i miei capelli
neri lunghi sulle spalle
le labbra un po impacciate sussurravano
non mi guardare non ti fermare
pelle contro pelle il tuo sorriso
non servivano parole
ricordo ancora l’emozione
mentre se ne andava il sole
e nella camera 200 note

Ogni vita ha puntualmente
il suo destino da incrociare
da sfiorare anche un attimo soltanto
e forse è vero quello che ti porti dentro
è sempre tutto cio’ che
non hai mai potuto avere accanto
e quindi cerco di respingere le tracce
di un ricordo lontanissimo

Le mie mani fredde e i miei capelli
neri lunghi sulle spalle
le labbra un po impacciate sussurravano
mi puoi guardare non ti fermare
pelle contro pelle il tuo sorriso
non servivano parole
ricordo ancora quell’emozione
mentre se ne andava il sole
e nella camera 200 note
200 note

Le mie mani fredde e i miei capelli
neri lunghi sulle spalle
le labbra un po impacciate sussurravano
mi puoi guardare non ti fermare
pelle contro pelle il tuo sorriso
non servivano parole
ricordo ancora quell’emozione
mentre se ne andava il sole
e nella camera 200 note

Ed è cosi che va la vita e il suo percorso
in equilibrio tra il rimpianto ed il rimorso
e restiamo a curare i nostri pezzi di cuore
che siamo il sangue che scorre e che inventa l’amore
il passato è passato e non c’è niente da fare
lo puoi perdere o lo puoi cercare
in queste notti cosi vuote
e nella camera 200 note…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.