sabato 18 Gennaio 2025

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Marracash, fuori a sorpresa il nuovo album “È finita la pace”

Sorprende tutti Marracash, che pubblica oggi il nuovo album “È finita la pace” e annuncia una seconda data allo stadio di San Siro

Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album “È finita la pace”. Il disco, il settimo in studio, arriva a tre anni dall’ultimo progetto ed è da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in versione fisica (a questo link) nei formati CD standard e vinile standard, in uscita il 24 gennaio 2025. In esclusiva, sullo shop Universal Music Italia anche CD autografato, CD Deluxe, vinile autografato e Picture Disc.

Oggi, venerdì 13 dicembre, si annuncia anche una seconda data allo Stadio San Siro di Milano, il 26 giugno 2025, che va ad aggiungersi a Marra Stadi25 (prodotto da Friends & Partners), il primo tour negli stadi per un rapper italiano.

È finita la pace” è l’ultimo capitolo di un percorso in tre atti iniziato nei due dischi precedenti. In “Persona” (otto dischi di platino, 2019) Marracash racconta la ‘crisi’ e riflette sulla propria carriera, vita e identità, in “Noi, Loro, Gli Altri” (sei dischi di platino, 2021), che ne rappresenta la naturale evoluzione, affronta lo ‘scontro’ e mette i propri dubbi e interrogativi in una prospettiva anche sociale.

Con “È finita la pace” arriva l’accettazione e rivendicazione dell’essere unico. L’artista esce dalle incertezze e dal caos esterno, dalla superficialità che abbiamo intorno per immergersi in una “bolla” di tutt’altro genere, con una consapevolezza nuova.

Pur riconoscendo che il concetto di bolla – protagonista dell’artwork della copertina, affidato a Corrado Grilli (in arte Mecna) per Contesto Studio – non abbia una connotazione positiva perché evoca l’isolamento, l’album ne esplora i diversi significati e simboli.

“Uno di questi è la bolla di ciascuno, la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma poi esistono molte bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli”.

L’album stesso è una bolla in cui ci si può immergere e sentirsi in uno spazio condiviso. Ed è una bolla senza intromissioni esterne perché è un disco senza featuring, dove i testi sono curati unicamente da Marracash, il suono dai due produttori Marz e Zef e le melodie dai tre insieme, con i sample di Ivan Graziani (Firenze, Canzone Triste), dei Pooh (Uomini Soli), di BLUEM (Lunedì) e di Giacomo Puccini (Madama Butterfly).

Con una penna visionaria e feroce Marracash scandaglia vuoti e ipocrisie, superficialità, social, società, omologazione, il sistema musicale, i cambiamenti tecnologici epocali, le relazioni e reazioni di una società (dello spettacolo) dove la folla anestetizzata assiste agli eventi in background.

Il titolo evoca molteplici significati personali e universali, raccontati attraverso una scrittura densa di messaggi in contrasto con l’appiattimento dilagante.

Le 13 tracce sono un luogo dove l’autenticità prevale. Un viaggio di 50 minuti sia nell’introspezione dell’artista che nell’invito rivolto a chi ascolta a essere se stessi.

Marracash, la tracklist di “È finita la pace”

  1. Power Slap
  2. Crash
  3. Gli Sbandati Hanno Perso
  4. È Finita La Pace
  5. Detox/Rehab
  6. Soli
  7. Mi Sono Innamorato Di Un Ai
  8. Factotum
  9. Vittima
  10.  Troi*
  11.  Pentothal
  12.  Lei
  13.  Happy End

 

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