venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Luisa Corna ricorda Mimì nel singolo “Col tempo imparerò”

In occasione dell’8 marzo, l’artista lombarda rende omaggio a Mia Martini e all’universo femminile

Luisa Corna Col tempo impareròL’aveva già anticipato lo scorso settembre, poco prima di salire sul palco per condurre la serata Buon compleanno Mimì, e in qualche modo Luisa Corna ha mantenuto la promessa e rispettato le nostre aspettative, lanciando come nuovo singolo Col tempo imparerò, brano postumo dell’indimenticata interprete calabrese Mia Martini.

«Infinita è la stima che nutro nei confronti di questa immensa artista – aveva confidato ai nostri lettori  – una donna che ha avuto tanto ma a cui sicuramente molto è stato tolto. Ho scelto di cantare uno dei suoi brani meno popolari, una canzone che lei aveva semplicemente provinato e che, purtroppo, non ha mai fatto in tempo ad incidere, se non in una raccolta pubblicata qualche anno dopo la sua prematura scomparsa. Per me è sempre stata un modello di riferimento, penso che la musica sia la forma più alta di espressione, artisticamente parlando, perchè racconta ciò che viviamo attraverso quello che siamo capaci di comunicare. Mimì è sempre riuscita a condividere il proprio vissuto con il pubblico, a dare e ricevere emozioni contemporaneamente».

Il brano, scritto da Antonello De Sanctis e Alberto Cheli, prodotto da Marco Calavecchio & Marco Poggioni, arriva a qualche mese di distanza dalla prestigiosa collaborazione con Sananda Maitreya e da Angolo di cielo, singolo che ha segnato il suo atteso ritorno discografico. Un arrangiamento estremamente elegante sporcato da chitarre rock, che ben si sposano con l’animo blues dell’eccellente Luisa Corna, a cui va attribuito il merito di essere riuscita a personalizzare e donare linfa vitale ad un pezzo che non ha mai trovato il meritato spazio all’interno del panorama musicale italiano.

“Col tempo imparerò” sarà in rotazione radiofonica a partire dall’8 marzo, data in cui si celebra notoriamente la giornata internazionale della donna: «Il mio personale e discreto omaggio a tutte quelle donne che sanno reagire con forza alle difficoltà della vita – conclude la cantante – sfoggiando le proprie cicatrici, trovando in loro stesse il coraggio di combattere le ingiustizie e di crescere nel tempo sottrattole. Come donna mi sono sempre sentita molto vicino a Mia Martini, condividendo con lei un universo tutto al femminile fatto di insicurezze, rabbia, sconfitte e rinascite».

Col tempo imparerò | Testo

“…Cosa posso dire dei tuoi occhi
anche a mente li disegnerei
nei ricordi miei lo sai non invecchi
la tua assenza non mi lascia mai
mia capacità di fare a pezzi tutto
fare il vuoto intorno a me
adesso che il momento si fa brutto
perchè tempo non ce n’è

Col tempo imparerò
a non odiare il mondo
col tempo capirò
da cosa mi nascondo
e mi riscoprirò
capace di perdonare chi
si è preso il tempo mio
si è preso le carezze
si cui ho bisogno anch’io
si è preso le incertezze
ma forse ho perdonato già

Ma il rimpianto vero è per quel figlio
che tu non hai voluto avere mai
seduta aspetterei ogni suo risveglio
e qualche tua espressione gli ruberei
adesso che la notte scende dietro al monte
nonostante la miopia
io scopro già nuove rughe sulla mia fronte
e ne capisco la magia

Col tempo tornerò
ad aprire le finestre
per respirare ancora
l’odore di ginestre
e se ci riuscirò
allora forse nascerò
nei gesti dei bambini
del figlio che non ho
col tempo fra le mani
amandomi di più
col tempo forse imparerò…”

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.