venerdì 22 Novembre 2024

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Nuovi singoli, le pagelle dei brani di Achille Lauro e Alessandra Amoroso

Le recensioni dei nuovi singoli radiofonici

  • C’EST LA VIE – Achille Lauro

Meno rock rispetto al brano sanremese che, sulla lunga distanza, ha convinto sia la rotazione radiofonica che buona parte del pubblico “popolare”. Qui Lauro esplora il mondo più classico ed “educato” della musica italiana introducendo un riff di chitarra acustica ed orchestrazione sinfonica che fa di sfondo alla sua voce che si sforza ancora di più a cantare. Apprezzabile il tentativo di fare un ulteriore passo verso la tradizione italiana ma, forse, stavolta è persino troppo. Lo preferivo sopra le righe, dannato ed irraggiungibile come in Rolls RoyceVOTO: 5

  • FORZA E CORAGGIO – Alessandra Amoroso

Alessandra Amoroso - 10L’ultima era discografica di Sandrina non è stata gestita in modo eccelso per quel che riguarda la scelta degli estratti radiofonici e, infatti, ci ritroviamo all’orizzonte un’estate in cui sarà difficile piazzare un singolo che regga l’onda d’uro dei tormentoni avendo già bruciato Trova un modo e ora anche Forza e coraggio. Comunque sia stavolta l’Amoroso si affida a Daniele Magro che abbandona il suo lato soul per concedersi una parentesi più positiva ed up utilizzando anche un testo con versi coraggiosi: “per chi la notte attraverserà il mare per sbarcare in un giorno migliore” “amarsi senza alcun appoggio come hanno fatto Luca e Sergio”. Insomma, almeno testualmente, non è la solita canzone della Amoroso. Un applauso e speriamo che le radio questa volta la sostengano dato che anche musicalmente si fa canticchiare positivamente. VOTO: 7.5

  • GABRY PONTE, EDOARDO BENNATO e THOMAS – Il calabrone

La tradizione dei produttori che “duettono” con i più strani nomi dello scenario discografico di ieri e di oggi ci sta leggermente sfuggendo di mano. Qui Gabry Ponte produce un qualcosa che non ha assolutamente nulla di particolare e che non lo identifica affatto. Thomas si ritaglia lo spazio delle strofe ma più di portare a termine il compitino affidatogli non sembra in grado di fare. Bennato è incaricato dell’inciso ma, anche qui, è difficile riconoscere positivamente il suo apporto. Il parlato all’inizio e nello special? Inutile e snervante. VOTO: 4

  • RAIGE – Ciao ciao

C’era mancato Raige con quel suo cantato contemporaneo capace di superare gli schemi più abituali e canonici. Anche lui, negli ultimi tempi, si era perso all’interno del proprio clichè musicale non riuscendo a confermare le sue migliori cose. Stavolta, fortunatamente, riesce ad uscire allo scoperto e a proporre un singolo nuovo che sa davvero di nuovo. C’è il recupero di un linguaggio più slang, un cantato più frenetico e parlato e un arrangiamento che, pur adottando l’elettronica, rimane nelle retrovie rispetto al brano in sè. Positivo. Manca solo un ritornello davvero incisivo che si discosti maggiormente dalle strofe. VOTO: 6+

  • ZIC – Rotelle

Una delle migliori penne del cantautorato pop-indie 2.0 torna a proporsi in questa nuova veste particolarmente colorata e contemporaneamente rivestita. L’arrangiamento si fa leggero e spensierato tanto che anche la timbrica particolare e riconoscibile di Zic si fa fatica a ritrovare con purezza ed immediatezza. Pezzo spensierato melodicamente ma testualmente non scontato. Manca ancora quel ritornello capace di convincere e farsi ricordare ma anche questo rimane un buon pezzo. VOTO: 6

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Alessandra Amoroso - 10

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.