giovedì 21 Novembre 2024

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Buon compleanno Amedeo Minghi, il cantautore compie 70 anni

E’ una data speciale per il popolare artista romano, che oggi festeggia il suo settantesimo compleanno. Di seguito la biografia e le canzoni di uno dei maestri e musicisti più completi del nostro Paese.

Nato a Roma il 12 agosto del 1947, Amedeo Minghi comincia la sua carriera di cantante come frontman di alcuni complessi locali all’inizio degli anni ’60, tra cui il gruppo beat de I Noemi. Dopo lo scioglimento intraprende il percorso da solista, che lo porterà a firmare con l’etichetta ‘Dischi Ricordi’, senza ottenere subito il successo sperato. Successivamente passa alla casa discografica ‘Apollo’ e comincia a collaborare con Edoardo Vianello, Franco Califfato e Francesco De Gregori. Milita per diverso tempo nei Pandemonium, mentre parallelamente si afferma come autore di artiste del calibro di Mia Martini, Rita Pavone e Marcella Bella. Dopo il grande successo riscosso dal singolo “L’immenso”, arriva il debutto al Festival di Sanremo nel 1983, dove si classifica tra gli ultimi posti con la celebre “1950“. Sul palco del Teatro Ariston ci tornerà altre sette volte: nel 1990 con quella che possiamo considerare la sua canzone più celebre “Vattene amore”, eseguita in coppia con Mietta; nel 1991 con “Nenè”; nel 1993 con “Notte bella e magnifica”; nel 1996 con “Cantare è d’amore”; nel 2000 insieme a Mariella Nava con “Futuro come te”; nel 2003 con “Sarà una canzone” e nel 2008 con “Cammina cammina”.

Tra le altre canzoni che arricchiscono il suo vasto repertorio, ricordiamo quelle lanciate negli anni ’80, come “Sottomarino”, “La casa lungo il Tevere”, “St. Michel”, “Quando l’estate verrà”, “Cuore di pace”, “Il profumo del tempo”, “Serenata” e la celebre “La vita mia”. Negli anni ’90 compone “Canzoni”, “Dubbi no” (portate al successo da Mietta), “Primula”, “I ricordi del cuore”,La Santità d’Italia”, “Un uomo venuto da lontano”, “Gerusalemme” e “Decenni”. Negli ultimi anni ha continuato la sua produzione discografica, approfondendo il concetto di musica d’autore in album come “L’altra faccia della luna”, “Su di me”, “Suoni tra ieri e domani” e “La bussola e il cuore”, pubblicato lo scorso anno, con il quale ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni di carriera.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.