venerdì 22 Novembre 2024

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Una canzone per te: dentro il testo di “A modo tuo” di Ligabue

Entriamo dentro ad una canzone per mezzo del suo testo

Nuovo appuntamento con “Canzone per te”, la rubrica che ogni settimana ti porta alla scoperta di una canzone diversa, cercando di capire il significato e il messaggio che vuole trasmettere attraverso la sua musica e le sue parole. La canzone protagonista di questa settimana è “A modo tuo” di Luciano Ligabue.

Si tratta del singolo facente parte dell’album “Giro del mondo”, pubblicato nell’aprile 2015 e certificato con due dischi di platino per le oltre 100 mila copie vendute. “A modo tuo” è stata scritta dall’artista emiliano per la figlia Linda e, prima di essere da lui pubblicata, era stata donata alla voce di Elisa.

Il testo, emozionante e profondo, racconta la bellezza e l’unicità della vita, ma anche il timore avvertito dal padre a causa della crescente violenza e brutalità del mondo. “Sarà difficile diventar grande prima che lo diventi anche tu. Tu che farai tutte quelle domande, io fingerò di saperne di più”: sono queste le parole con cui si apre il testo.

La figura del padre richiede grande impegno e, soprattutto, rappresenta una grande responsabilità: dedicare la propria vita ai figli e metterli nella condizione migliore per crescere e “spiccare il volo” non è affatto semplice. Come del resto non è semplice soddisfare la loro instancabile curiosità e offrire risposte soddisfacenti a domande che metterebbero in difficoltà anche le menti più brillanti del pianeta.

L’autore, nella seconda strofa, si scusa con la figlia per le condizioni in cui la nuova generazione erediterà questo mondo: “sarà difficile chiederti scusa per un Mondo che è quel che è. Io nel mio piccolo tento qualcosa, ma cambiarlo è difficile”. Sebbene il progresso tecnico e scientifico abbia permesso un generale miglioramento dello stato di vita, non si può negare che il Mondo sia attanagliato da una serie di problematiche non indifferenti. Le guerre, la povertà e la corruzione sono solo alcuni dei problemi ciclopici che l’umanità non è ancora stata in grado di sconfiggere. Ma l’autore, in questo caso, si riferisce anche alle continue forme di violenza verbale, agli insulti e alle cattiverie tipiche della società odierna. Cambiare l’ordine delle cose non è affatto semplice, ma non per questo bisogna alzare le mani e sventolare bandiera bianca.

Nonostante ciò il tempo passa velocemente, e talvolta non si riesce nemmeno ad accorgersi degli anni e dei momenti che trascorrono. Questo, ovviamente, vale anche per i figli: “sarà difficile dire tanti auguri a te: a ogni compleanno vai un po’ più via da me” e “sarà difficile vederti da dietro sulla strada che imboccherai. Tutti i semafori, tutti i divieti e le code che eviterai”.

La vita è un percorso lungo, difficile e tortuoso. La strada non è mai in piano e gli imprevisti sono dietro l’angolo, ma è proprio questo il bello. L’autore lo sa ed è per questo motivo che, nonostante le preoccupazioni provate, è consapevole che l’indipendenza, l’autonomia e la libertà di effettuare le proprie scelte sono fondamentali: “sarà difficile, mentre piano ti allontanerai a cercar da sola quella che sarai”.

Il ritornello risuona come un augurio alla figlia da parte del padre. L’augurio di vivere fino in fondo ogni singolo giorno, di cadere per poi rialzarsi, di non smettere di sognare. Insomma, di vivere “a modo tuo”: “a modo tuo andrai, a modo tuo camminerai e cadrai, ti alzerai, sempre a modo tuo. A modo tuo vedrai, a modo tuo dondolerai, salterai, cambierai, sempre a modo tuo”.

Di notevole impatto è anche la versione di “A modo tuo” interpretata da Elisa: il brano è contenuto nell’album “L’anima vola”, pubblicato nel novembre 2014. Le parole pronunciate dall’artista triestina hanno posto ancor di più in luce il valore e il significato di questo brano: “Io ritengo che questo sia uno di quei brani incantabili perché ti commuovi dopo le prime righe e non riesci ad andare avanti. Come mamma lo senti molto quando descrive bene il difficile ruolo del genitore che cresce i propri figli: vorrebbe proteggerli tutta la vita e tenerli lontani dal dolore e dai problemi, ma che in fondo sa bene che dovrà lasciarli andare per la loro strada un giorno”.

Testo |

Sarà difficile diventar grande
Prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
Io fingerò di saperne di più
Sarà difficile
Ma sarà come deve essere
Metterò via i giochi
Proverò a crescere
Sarà difficile chiederti scusa
Per un mondo che è quel che è
Io nel mio piccolo tento qualcosa
Ma cambiarlo è difficile
Sarà difficile
Dire tanti auguri a te
A ogni compleanno
Vai un po’ più via da me
A modo tuo
Andrai, a modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
Sarà difficile vederti da dietro
Sulla strada che imboccherai
Tutti i semafori
Tutti i divieti
E le code che eviterai
Sarà difficile
Mentre piano ti allontanerai
A cercar da sola
Quella che sarai
A modo tuo
Andrai, a modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
Sarà difficile
Lasciarti al mondo
E tenere un pezzetto per me
E nel bel mezzo del tuo girotondo
Non poterti proteggere
Sarà difficile
Ma sarà fin troppo semplice
Mentre tu ti giri
E continui a ridere
A modo tuo
Andrai, a modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo