La coppia d’oro della canzone italiana, composta da Domenico Modugno e Johnny Dorelli, si conferma sul gradino più alto del podio con “Piove“.
In scena dal 29 al 31 gennaio del 1959 dal Salone delle Feste del Casinò di Sanremo, la nona edizione del Festival della canzone italiana è stata presentata dal conduttore Enzo Tortora e dall’attrice Adriana Serra. La formula vincente dell’anno precedente non si cambia, così la rivoluzione lascia spazio alla consacrazione, la vecchia guardia continua a perdere colpi e il gradimento del pubblico nei confronti della manifestazione tocca i massimi livelli storici. Tanti i debutti: da Wilma De Angelis a Betty Curtis, passando per Fausto Cigliano, Miranda Martino, Arturo Testa e Anna D’Amico, oltre alle altrettante numerose conferme di: Nilla Pizzi, Gino Latilla, Claudio Villa, Julia De Palma, Achille Togliani, Natalino Otto, Tonina Torrielli, Aurelio Fierro, Teddy Reno e i due vincitori Domenico Modugno e Johnny Dorelli, che riconquistano il titolo con “Piove”, meglio conosciuta anche come “Ciao ciao bambina”.
Top e Flop di Sanremo 1959
Top
1. Domenico Modugno – Johnny Dorelli – “Piove”
2. Betty Curtis – Wilma De Angelis – “Nessuno”
3. Jula de Palma – Tonina Torrielli – “Tua“
Flop
1. Claudio Villa – Betty Curtis – “Un bacio sulla bocca”
2. Nilla Pizzi – Tonina Torrielli – “Il nostro refrain“
3. Anna D’Amico – Natalino Otto – “Così così“
Per rappresentare l’italia all’Eurofestival viene scelto nuovamente il Mimmo nazionale che, questa volta, non riesce ad andare oltre il sesto posto, diventando, però, uno degli interpreti più importanti della manifestazione canora europea. “Quando canta lui sembra che indossi un abito su misura, mentre noi altri sembriamo vestiti dai grandi magazzini” dichiara uno sportivo Teddy Reno, tra i primi sostenitori di Modugno. Il fenomeno di Mister Volare è destinato a proseguire nel tempo e ad estendersi sempre più a livello internazionale, “Piove” è di fatto una delle canzoni più suonate dalle radio e dai jukebox sul finire degli anni ’50. Tra le altre canzoni che passeranno alla storia, ricordiamo “Nessuno” del duo Wilma De Angelis e Betty Curtis, resa celebre qualche anno più tardi dall’interpretazione di Mina a “Canzonassima”, e la controversa “Tua” eseguita da una critica Julia de Palma, rea di aver interpretato il pezzo in maniera troppo sensuale.
LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE
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Nico Donvito
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