venerdì 22 Novembre 2024

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SUGGERITI

Aguzziamo l’orecchio: le novità degli emergenti in radio alla settimana 37 del 2017

Altra settimana in cui aguzzare l’orecchio e sentire cosa hanno da offrire i cantanti emergenti

Geisha – Arriva Vale: Pezzo dalle forti componenti rock che esalta il famoso campione di motociclismo. Ma il pezzo sarebbe brutto e poco ispirato pure anche se non parlasse di nulla. Voto: 5+

Mudimbi – Risatatà: Uno dei peggiori rapper della scena moderna. Cerca di essere goliardico e scanzonato su basi trap ma le sue canzoni risultano brutte, pesanti e totalmente vuote. Voto: 4

Tony Riggi – Io sono un poliziotto: Pezzo con intelligenti sfumature orchestrali ed uno stile che richiama il bel canto. Il testo però ha diverse lacune rispetto a per esempio una “Signor Tenente”. Non capisco se voglia o meno prendersi sul serio. Voto: 6.5

MP3 – Ti adoro: Altro pezzo cantato bene che però non parte mai. Interessante il beat, con maggiore cura poteva diventare una ottima hit. Voto: 5

Massimo Marches – Estate perduta: Lenta e struggente la canzone di Massimo che interpreta con una bella voce una bella ballad d’amore. Bravo e delicato. Voto: 8+

Circolo delle farfalle – Doesn’t matter: Entra inaspettatamente in rotazione radiofonica la nuova sigla del canale di Daniele Doesn’t Matter, famoso youtuber torinese arrivato recentemente al milione di iscritti. Il pezzo è grintosamente rock e mette energia. Preso singolarmente sarebbe perfetto ma il paragone con le vecchie sigle (dei bei pezzi power pop) è piuttosto impietoso. Questo abbassa quindi il voto. Voto: 8.5

Daniele Barsotti – Chiara: La voce di Daniele non si alza mai ed il pezzo perde tutto il suo potenziale. Anche se forse di potenziale non ne aveva. Voto: 5+

daniele gentileDaniele Gentile – Adesso Nevica: Un wannabe Mengoni che però funziona e convince. La voce così particolare e le sonorità scorrono bene anche tramite un bellissimo piano. Il testo è molto alla Modà ma ce ne possiamo fare una ragione. Voto: 8

Daniele Isola – Nella mia natura: Classico pezzo che rispetta tutti i canoni indie. Le atmosfere sono un po’ alla Ex-Otago ma senza i giri melodici. Orecchiabilissimo. Voto: 8-

Fabio Biale – Il Bolo Isterico: Una simpatica marcetta per Fabio che può assomigliare ad un primo acchito ai pezzi istrionici di band come Cecco & Cipo o di cantanti come Edoardo Cremonese. Divertente. Voto: 8

Gheri – Una domenica d’estate: Voce sabbiosa e stile cantautoriale per questo bravo musicista di Lucca che crea un pezzo bello e particolare, che potrebbe essere contenuto in diversi album italiani, magari degli Stadio. Voto: 8.5

Gio Mannucci – Sotto la pioggia: Pezzo delicato con andante di chitarrine per questo cantante. Il suo stile e la sua impronta vocale sono decisamente belli ma la canzone non riesce a coinvolgere mai del tutto. Voto: 6/7

Il Caos – Tornerai a sorridere: Come Marco Masini si gioca un po’ troppo sul reverb ma tutto sommato non dispiace e il brano funziona, glielo si può perdonare. Voto: 7.5

Michele Cristoferetti – Ancora qui: Un brano sussurrato alla Vasco Rossi per Michele. Nel ritornello però il cantato esplode potente sfociando in un motivo incisivo e trascinante. Voto: 8+

Mr.Rain & Osso – Superstite: Torna il duo diventato famoso grazie ai provini di XFactor. Un rappato piano ma aggressivo accompagnato da un ritornello dalle ispirazioni reggae ed una base che strizza l’occhio alla modernità ed all’elettronica. Voto: 9

Predarubia – RIP: Pezzo rock ripetitivo per la band toscana. Non dicesse troppe volte le stesse parole sarebbe molto grintoso. Voto: 6-

Romina Falconi – Cadono Saponette: La Lady Gaga di Torpignattara torna con un bellissimo pezzo pop in cui dimostra tutta la sua vocalità ed intriga un sacco con la ripetizione delle vocali finali nel ritornello che crea un appeal irresistibile al pezzo. Voto: 9-