Affrontiamo un tema collegandoci ad una canzone
Può succedere di crollare, certo che può succedere. Non importa chi tu sia, quanti anni tu abbia o che lavoro tu faccia. La fragilità fa parte degli elementi che compongono la natura umana e nessuno è invincibile o indistruttibile. Certo, tra di noi c’è chi è più bravo a mascherare il dolore e chi meno, chi alla sofferenza sa mescolare sempre una riserva di gioia e chi invece quando soffre non riesce a vedere nessun altro colore. C’è poi inevitabilmente chi nella vita è più fortunato di altri perché ha conosciuto meno sofferenza. Infatti non ho detto che tutti conviviamo con lo stesso stato di fragilità e per lo stesso periodo di tempo ma soltanto che prima o poi, per poco o per tanto che sia, tutti noi capiamo di non essere supereroi.
Da una situazione di difficoltà, però, è sempre fondamentale trovare una soluzione per risollevarsi e ricominciare, come ben raccontato nella nota canzone di J-Ax dal titolo “Intro”. In primo luogo il brano racchiude tutta una serie di problematiche che mettono a dura prova la linearità del vivere quotidiano, dal sentirsi incompresi da chi ci circonda “L’amicizia che è finita come sempre nella vita” alla convinzione di non essere nel posto giusto fino all’idea di non essere valorizzati ma al contrario sfruttati “Poi eran sempre tutti in vacanza, io da solo qua che mi sbatto”. E ancora si continua a riflettere sulle delusioni in ambito lavorativo che rappresentano una sorta di filo conduttore per tutta la durata di Intro “Mi fidavo come di un padre, mi bastava stare sul palco / Forse lo trattavo da padre mentre mi trattava da babbo”.
Alla fine ci si regala però la consapevolezza di essere se stessi “E raccontarvi veramente” senza cedere a compromessi inaccettabili. In poche parole si sceglie la libertà, che J-Ax spiega essere legata ad un prezzo difficile da sostenere, ma che comunque lui ha deciso di pagare “Ho pagato sono uscito come al bar la penale coi risparmi di una vita al prezzo della libertà”.
In ogni caso penso sia interessante fare una considerazione legata al mestiere di J-Ax, cioè il cantante. Premettendo che la canzone è ovviamente universalizzabile e trasportabile nella realtà specifica di ognuno credo sia giusto soffermarci un momento sul mestiere di artista o di chi comunque ricopra un ruolo nel mondo dello spettacolo. Per quanto infatti lavorare in questo ambito sia un privilegio (lo sostengono un sacco di cantanti, attori, presentatori, musicisti ecc) questo non significa che il suddetto settore sia un paradiso lavorativo esente dai problemi tipici del mondo del lavoro.
Il successo nel mondo lavorativo sicuramente comporta grandissime soddisfazioni e sentirsi realizzati sappiamo tutti essere una delle chiavi della felicità. Ciononostante nulla garantisce un’ immunità dai dolori della vita e dalle fragilità che la toccano. Non a caso J-Ax sottolinea con cura i dettagli di tutto ciò che nel suo percorso non ha funzionato per poi azzerare tutto e ricominciare “Ricominciare da meno di zero e finalmente sollevare il velo”. Ricominciando da zero, e anche da meno.
In conclusione è interessante ragionare sul concetto di ripartenza. Non si può cancellare del tutto il passato, questo è evidente. Tuttavia è possibile cambiare ciò che non funziona per rendere il domani diverso da ieri. Ci vuole coraggio, chiunque tu sia e qualsiasi cosa tu faccia.
Revisione Web
Ultimi post di Revisione Web (vedi tutti)
- Lady Gaga, fuori il nuovo album “Harlequin” - 29 Settembre 2024
- Achille G, Baby K e Villabanks, tutto in “Una notte” - 16 Luglio 2024
- Green Valley Pop Fest, Alessandra Amoroso, Irama e Tony Effe tra gli ospiti - 16 Luglio 2024
- Singoli, le nuove uscite della settimana - 14 Luglio 2024
- Spotify, gli album ed i singoli più ascoltati della settimana 28/2024 - 13 Luglio 2024