venerdì 22 Novembre 2024

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X-Factor 11: le pagelle dei Bootcamp

Le pagelle della prima puntata di Bootcamp

UNDER UOMO:

Luca Marzano – Ho Hey: In assoluto tra i più bravi del lotto, convince appieno con la sua voce. Fedez lo fa sedere ma purtroppo sarà costretto a cedere il suo posto. Voto: 8+

Sidy Casse – Mad World: Emotivo e fragile, questo influisce molto sulla prestazione che non risulta all’altezza di quanto può realmente fare. Ciò non toglie che sia veramente molto bravo. Voto: 6.5

Leonardo Belleggia – Dune Mosse: Una delle più grandi occasioni sprecate dell’edizione. Fedez non lo fa sedere con motivazioni assurde ma è un vero dispiacere. Voto: 8-

Francesco Bertoli – Let me entertain you: Ogni volta che entra in campo lui inizia un’incredibile retorica di quanto lui valga a confronto degli altri che hanno rinunciato ad un’occasione d’oro. Peccato che ora non vada nemmeno ai live e tanti cari saluti. Forse già pronto per Amici? In ogni caso da solo è pressochè inutile e rende ben poco. Voto: 4.5

Andrea “Mind” Uboldi: Un grande talento nella scrittura che viene ammazzato da un flow veramente orrido. Andrea però è ancora giovane ed ha tutto il tempo di rifarsi e diventare un rapper coi controfiocchetti. Voto: 6.5

Gabriele Esposito – When we were young: L’effetto Fragola è ormai servito. Da giovane cantante che smuove le masse a clone spento di un fenomeno già visto è un attimo ed il buon Gabriele rispetta perfettamente questo bias. Bocciatissimo, ma passa. Voto: 4.5

Giorgio Schino – Mentre tutto scorre: Il talento meno considerato nella storia di XF. Anche qua si esibisce talmente poco che non saprei nemmeno cosa dire. Voto: s.v.

Einar Ortiz – Bad Reputation: Non ha mai preso lezioni di canto e si sente, però tutto sommato il giovane Einar non è affatto male, seppure acerbo. Da sgrezzare per un futuro XFactor. Voto: 6+

Kamless Kishnah – Payphone: Il ragazzo che nessuno considera è probabilmente il più bravo degli under uomini. Una voce incantevole, una faccia pulita ed una capacità artistica altissima. Teniamolo d’occhio. Voto: 9

Sam Storm – Skinny Love: Un ragazzo, per giunta di colore, che canta Birdy potrebbe sembrare un’eresia ma invece il compito riesce molto bene a Sam. È vero, risulta ancora abbastanza inadeguato ma ci si fa il callo. Voto: 8-

Nico Arezzo – Attention: Gnn. Io amo Charlie Puth ma sceglierlo dopo essersi fatti precedentemente notare con Prince è un big no. Peggioramento notevole per il ragazzo grintoso che nonostante ciò dimostra di avere ancora del talento inespresso in corpo e che potrebbe essere uno dei big crack di questa edizione. Voto: 7.75

Lorenzo Bonamano – Worry: Io continuo a trovarlo abbastanza anonimo. Voto: 5

GRUPPI:

The Heron Temple – Way down we go: Sempre noiosi come alle audizioni ma vedo già dei notevoli margini di miglioramento. Voto: 6.5

The sunset – Il diario degli errori: Fare Michele Bravi in versione punk è o coraggioso o stupido. Decidete voi che definizione dargli, io rimango sconcertato. Voto: 5

El Cartel – Un’estate fa: Voce veramente stupenda, gruppo che poteva dare tante cose. Peccato, ho amato tutto dalla melodia all’arrangiamento. Voto: 8.5

Deadline Induced Panic – Young and beautiful: Il possibile crack dell’edizione, il secondo gruppo migliore per distacco. Anche questa volta incantano. Voto: 9+

Stereotapes – Lacio Drom: Esibizione da sagra della birra, niente di più. Voto: 4.5

Sem&Stenn – Into You: Ariana Grande fatta in chiave dark da una coppia di fidanzati gay vestiti da scolaretti. Io non… Voto: 6-

Noiserz – Dolcenera/Bocca di Rosa: Versione incazzata di De Andrè, particolari, avrebbero meritato di sicuro un terzo ascolto. Voto: 7.5

Belize – Perfect: Non convincono così tanto come con Ghali, dispiace perché potevano fare meglio. Voto: 5

The Wer – What You Know: Niente da dire. Voto: s.v.

ROS – Svalutation: La cantante Camilla è una bomba, oltre ad essere una gioia per gli occhi. Versione perfetta, possono dare tantissimo al mondo. Voto: 9+

Maneskin – Vengo dalla Luna: La versione dark metal di Caparezza è una scelta coraggiosa e spacca veramente un sacco. Con la giusta dose di faccia tosta possono aprire il mondo. Voto: 8++

Ana & Carolina – Ciao adios: A me loro sembrano sempre in perenne viaggio Erasmus. Acuti non pervenuti, chitarrista dimenticabile. Speriamo Agnelli ci veda più lungo di me. Voto: 5-