Precedenti al Festival, giudizi della stampa, quote dei bookmakers, album, tracklist, autori e testo del brano
PARTECIPAZIONI A SANREMO:
Seconda partecipazione al Festival di Sanremo per Ghemon che, finora, aveva debuttato in gara all’Ariston nel 2019 proponendo la canzone Rose viola che era arrivata a classificarsi al dodicesimo posto finale. Sul palco del Teatro Ariston, in realtà, era salito anche l’anno precedente, nel 2018, come ospite duettante per la coppia di Diodato e Roy Paci con la loro ‘Adesso’.
IL BRANO:
Per la sua nuova partecipazione alla kermesse ligure Ghemon punta nuovamente su un brano scritto completamente, sia per il testo che per la musica, da lui stesso. Nella scrittura della melodia sono intervenuti anche Giuseppe Seccia, Simone Privitera e Daniele Raciti. La canzone è intitolata Momento perfetto.
COME NE PARLA LA STAMPA:
“La vita va vissuta, senza aspettare, se non avveri i tuoi desideri finisci a vivere di ricordi e perdi l’attimo. Un bel groove, 7” [Gabriella Mancini, Gazzetta]
“Provaci ancora Ghemon. Il rap è sempre quello aspro e selvaggio del cantore indipendente, ma ci spruzza del funky (delizia per le orecchie di vecchi elefanti) per un momento che, se non è perfetto, è comunque il suo” [Massimiliano Castellani, Avvenire]
“«Non ti ho più sento più ma dì com’è fratello, Tu puoi contare su di me e questo lo sai, fratello! Ma poi quando sei senza chiave nel tuo inferno ti scopri figlio unico e sei chiuso dall’esterno». CONFLITTUALE” [DomaniPress]
“Ghemon porta la canzone più raffinata sul palco di Sanremo e sono certa che l’orchestra sarà contentissima di suonarla dopo aver dovuto cimentarsi in brani, come dire, meno, meno, meno… costruiti” [Maria Elena Barnabi, Cosmopolitan]
“Al suo secondo Festival porta un brano positivo ed energico, tra rap, soul, swing e gospel, sul tema delle rivincite personali. Per fortuna il pezzo (specie il riff) è migliore del suo ultimo haircut, ma è prematuro dire che possa essere il brano della (meritata) consacrazione. Voto: 6 ½” [Andrea Grandi, Newsic.it]
“Ghemon ha trovato davvero il suo “momento perfetto”. Ci ha abituati da tempo al suo r’n’b ma questa volta sembra premere l’acceleratore con il pedale giusto al momento giusto. Le atmosfere di Rose viola, il brano di 2 anni da, sono lontane. Lui sembra finalmente a suo agio anche se si può intravedere sempre in filigrana un po’ della sofferenza passata. “Dicono sempre che è il turno degli altri ma non mi sento secondo a nessuno”: bravo Ghemon, è giusto così, ora prenditi tutto” [Silvia Danielli, Billboard]
“Una canzone che racchiude il suo percorso dal rap, con tracce di jazz, alla canzone internazionale. Non è quest’anno ma potrebbe vincere in futuro. Voto: 7” [Carmen Guadalaxara, Il Tempo]
“Nel lockdown è nata Momento perfetto di Ghemon, altro rapper e cantautore partenopeo. Le atmosfere sono però differenti, più gioiose, potenti, con un lussuoso arrangiamento orchestrale e fiati jazz. «È una canzone di rinascita, di rivincite, particolarmente energica», spiega Giovanni Luca Picariello, alias Ghemon. «C’è del rap e del soul ma anche dello swing, del gospel… È una canzone da cantare a squarciagola». Voto: 6+” [Giuseppe Attardi, Pickline]
“Non si sente “secondo a nessuno” ed è il suo “momento perfetto”. Un brano di rivincita a ritmo di swing, gospel, rap, soul. Canzone “da urlare”” [Rita Vecchio, Leggo]
“Rapper napoletano dalle profonde influenze soul, Ghemon torna a Sanremo a distanza di due anni dal successo di Rose viola. A Sanremo 2021 presenta una canzone che ricorda il miglior Stevie Wonder, Momento perfetto. Brano condito dal rap e dalla musica tradizionale partenopea” [Elsa Ungari, Io Donna]
“Che stile Ghemon, fin dal primissimo secondo. Il brano è una chicca hip-hop, con una venatura soul, jazz e funk. Voto 8” [Unione Sarda]
“Qualcosa di diverso, sì. Ghemon sfrutta al massimo la sua vocalità per questo blues che è una botta d’autostima per chi lo ascolta. E probabilmente anche per lui. Il pulcino del precedente Sanremo è uscito dall’uovo. Voto: 7.5” [Christian Pradelli, Mitomorrow]
“Hip hop che incontra il jazz, che incontra Sergio Caputo. Un brano che merita più di un ascolto” [Claudia Fascia, La Sicilia]
“Brano funky e nero, con una strofa sonoramente scarna prima di un ritornello che si riempie di fiati. Per nulla facile e raffinato: Ghemon prosegue nel percorso di recupero di certe sonorità anni 90, iniziato con l’ultimo album “Scritto nelle stelle”” [Tgcom24]
“Quello che mi piace di Gianluca è che ogni volta ti porta in un mondo artistico diverso. Il testo trasmette un senso di fatalismo, è corroborante e poi una frase come “non voglio più lavorare gratis” gli vale mezzo voto! Voto: 7” [Fabrizio Basso, SkyTG24]
“Un racconto privato in luogo pubblico. Una flusso di coscienza condiviso, sistemato su una musica orchestrale e raffinata. Tutto ben disegnato in questa escalation autobiografica. Sono convinto che questa sia l’ora mia, il momento perfetto per me. E credo che lo sia, o che almeno sia utile dirselo. Voto: 9+” [Paola Gallo, Ondefunky]
“La cosa bella della “confessione” di Ghemon è che il messaggio arriva anche se la leggi e basta. Consueta eleganza, del tipo che vorresti ascoltarlo in penombra con in mano un bicchiere di whisky. “Lo sai come sono i serpenti/ Se tu gli tendi la mano/ loro affondano i denti”. Sì, però, se tendi la mano ai serpenti sei pirla. Voto 7 ” [Fabrizio Biasin, Libero]
“Le percussioni e il ritmo serrato di Ghemon fanno la differenza. “Dicono sempre che è il turno degli altri ma non mi sento secondo a nessuno”, canta l’artista che denuncia anche la società di oggi dove non c’è la meritocrazia. “Sono convinto che questa sia l’ora mia, il momento perfetto per me”. Giudizio: Crederci sempre arrendersi mai (Simona Ventura cit)” [Andrea Conti, Il fatto quotidiano]
“R&b e rap si abbracciano, Ghemon nuota con sicurezza nel suo mare: “Ho aspettato in silenzio e con calma, ma ora mi è venuta voglia di urlare”. Fra serpenti, lavori gratis e insoddisfazione, il brano è un urlo di liberazione in cui l’artista alza la voce per prendersi il domani: “Non mi sento secondo a nessuno”, canta. Il finale black con coro gospel è efficace” [Claudio Cabona, Rockol]
“Ritroviamo intatto il mix di rap, soul e funk di Ghemon, con una straordinaria sezione fiati. La canzone parla del proprio momento, quello in cui dopo aver aspettato troppo in silenzio ti viene voglia di urlare. «Se non avveri i tuoi desideri finisci a vivere di ricordi» canta Ghemon, che ci spinge a sconfiggere l’insicurezza e a non sentirci mai secondi a nessuno” [Francesco Chignola, TV Sorrisi e Canzoni]
“Perché l’Italia intera non conosce la musica di Ghemon a memoria è uno dei misteri contemporanei. Il cantante di origini irpine è senza dubbio uno degli artisti migliori che abbiamo, alla continua esplorazione di un mondo musicale che in Italia non sono in tanti a seguire. Purtroppo. In Ghemon c’è il sapore rap, c’è il soul, c’è il pop, il funk, c’è la capacità di andare oltre: oltre tutto quello che abbiamo detto prima. Se vi piacerà “Momento perfetto” tornate a riscoprire tutta la sua discografia” [Francesco Raiola, Fanpage]
“al centro del testo la rivincita personale. Canta: “Dicono sempre che è il turno degli altri, ma non mi sento secondo a nessuno, sono convinto che questa sia l’ora mia“. Sonorità che mescola rap, soul, gospel e swing. Giudizio: mix in musica ben pensata” [TVblog]
“Mix equilibrato di rap e cantautorato come impone la cifra stilistica dell’artista, tornato all’esperienza di Sanremo dopo Rose viola (2019). Ritornello con qualche sprazzo di soul: «Ho aspettato in silenzio e con calma/ Ma ora mi è venuta voglia di urlare/ Sono convinto che questa sia l’ora mia/ il momento perfetto per me». Il paese ha voglia di voltare pagina. Chissà che per Ghemon, stavolta, non sia davvero il momento perfetto. Voto: 6.5” [Francesco Prisco, Il Sole 24 ore]
VOTO MEDIO DELLA CRITICA:
7.3 / 10 (6° posizione generale)
QUOTE SNAI:
25.00 (18° posizione generale)
COVER PER LA 3° SERATA:
Medley (Le ragazze, Donne, Acqua e sapone, La canzone del sole) con i Neri Per Caso
IL NUOVO ALBUM:
Uscirà per Carosello il prossimo 19 febbraio E vissero feriti e contenti, il nuovo album d’inediti di Ghemon, il settimo della sua carriera discografica.
Tracklist [autore testo – autore musica]:
- Intro – Vissero feriti e contenti
- Piccoli brividi
- Tanto per non cambiare
- Nel mio elemento
- La tigre
- Difficile
- Non posso salvarti
- Lucido (interlude)
- Momento perfetto
- Infinito
- Puoi fidarti di me
- Illusione ottica (interlude)
- Trompe l’oeil
- Sparire
- Outro
TESTO DEL BRANO:
MOMENTO PERFETTO
di Ghemon – Giuseppe Seccia, Simone Privitera, Daniele Raciti, Ghemon
Edizioni Warner Chappell Music Italiana/Carosello Edizioni Musicali e Discografiche C.E.M.E.D./Nelida Music/Dipiù – Milano
Avevo aspettative su chissà che risultati
Ma erano tranelli
E mi ritrovo con le mani nei capelli
Alle volte vorrei smettere
Non nego che m’intriga il pensiero di sparire,
L’idea di cambiare vita
Certe mattine che è ancora buio
Mi alzo ad orari quasi vietati
Non voglio più lavorare gratis
O che mi cambino i connotati
Se non avveri i tuoi desideri
Finisci a vivere di ricordi
Ma nel momento in cui te ne accorgi
Qualcun altro ha il tuo posto e i tuoi soldi
Ho aspettato in silenzio e con calma
Ma ora mi è venuta voglia di urlare
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Dicono sempre che è il turno degli altri
Ma non mi sento secondo a nessuno
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
“Non ti ho sentito più ma dì, com’è fratello?
Tu puoi contare su di me e questo lo sai fratello!”
Ma quando poi sei senza chiave nel tuo inferno
Ti scopri figlio unico e sei chiuso dall’esterno
A te è rimasto il veleno
Ma lo sai come sono i serpenti
Se tu gli tendi la mano
Poi loro hanno affondato i denti
È andata ma se ci ripensi
Che razza di rischi ti sei preso?
Ed il fatto che non ti sei mai arreso
È un miracolo e va difeso
Ho aspettato in silenzio e con calma
Ma ora mi è venuta voglia di urlare
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Dicono sempre che è il turno degli altri
Ma non mi sento secondo a nessuno
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Non ho dubbi adesso
Dentro sento che è il mio momento
Per questo ora dirò all’universo
Che mi voglio giocare tutte le mie chance
Un flusso di energia mi attraversa
Mi sta mandando fuori di testa
Sto caricando l’aria di elettricità
Ho aspettato in silenzio e con calma
Ma ora mi è venuta voglia di urlare
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Dicono sempre che è il turno degli altri
Ma non mi sento secondo a nessuno
Sono convinto che questa sia
L’ora mia, il momento perfetto per me
Ilario Luisetto
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