domenica 24 Novembre 2024

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“Tocca a noi”, la musica scende in piazza a Bologna per la pace

Il resoconto del concerto per Save the Children che verrà trasmesso giovedì 7 aprile in prima serata su Rai Tre

Un melting pot di generi musicali differenti, una grande occasione per riassaporare il gusto del live riflettendo sul delicato momento che stiamo vivendo. Questo e molto altro ancora è “Tocca a noi”, concertone voluto e sostenuto da La Rappresentante di Lista, andato in scena in Piazza Maggiore a Bologna martedì scorso e che verrà trasmesso, a partire dalle 21.15, questa sera su Rai Tre.

Una maratona di musica e solidarietà per la pace in Ucraina e per sostenere le attività promosse da Save the Children, seguita in loco da 7.000 spettatori, in quello che possiamo considerare a tutti gli effetti il primo live a capienza completa di tale portata. Sul palco si sono susseguiti artisti provenienti da mondi diversi, presentati da Andrea Delogu con la partecipazione di Ema Stokholma, Gino Castaldo, Daniele Piervincenzi e Roberta Biagiarelli.

Un appello partito da un tweet de La Rappresentante di Lista, accolto del Comune di Bologna e da una serie di artisti schierati in prima linea contro la guerra. A partire dal padrone di casa Gianni Morandi, passando per Diodato, Elisa, Brunori Sas, Elodie, Gaia, Noemi, Rancore, Fast Animal and Slow Kids, Paolo BenvegnùThe Zen Circus.

Una piazza gremita e unita in un messaggio di pace che abbatte qualsiasi tipo di confine, sensibilizzando  sul tema del dialogo e della cooperazione, attraverso un accorato “No alla guerra” affinché si cessi il prima possibile il fuoco. Uno stop alle armi desiderato quanto possibile, perché la storia ci insegna che qualsiasi conflitto nasce e cessa sempre per volere dell’uomo.

Save the Children, da oltre un secolo, lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio, per garantire loro un futuro migliore. L’emergenza oggi è rivolta ai bambini ucraini, che da intere settimane stanno subendo le terribili conseguenze del conflitto in Ucraina. Tutti possono contribuire donando 2 euro con un sms al 45533 dal proprio cellulare e 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa.

“Fai rumore”, “Acciaio”, “Canzone contro la paura”, “No hero” e “Ciao ciao” sono soltanto alcuni dei brani eseguiti durante lo show, con l’aggiunta sul finale dell’immancabile “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” cantata da tutti gli artisti insieme sul palco. Un concerto, dunque, da non perdere… per invocare a voce alta una sospirata, necessaria e immediata pace.

Tocca a noi | Interviste ai protagonisti

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.