Le dichiarazioni del cantautore alla vigilia della sua esibizione all’Eurovision 2022
Avrebbe dovuto essere il rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest del 2020 con la sua “Fai rumore” (di cui qui la nostra recensione), in virtù del vincitore del Festival di Sanremo, ma lo scoppio della pandemia ne interruppe il percorso. Due anni più tardi, con la manifestazione canora europea ospitata in Italia, il cantautore tarantino avrà finalmente l’opportunità di calcare quel palco con la sua canzone anche se solo da ospite.
Incontrando la stampa italiana Diodato ha raccontato: “Sono molto contento di essere qui, sono felice di partecipare a una delle manifestazioni più seguite al mondo. Sono felice di vivere un momento di cosi forte condivisione. Le sensazioni che sto provando in queste ore a Torino sono piacevoli e intense. C’e una bella festa consapevole e colorata. E’ bello vedere cosi tanta gente entusiasta. Poi è bello essere qui da ospiti. Non sono un tipo competitivo e vivere così quest’esperienza mi piace”.
Diodato sarà ospite della prima delle due semifinali. Per anticipare il suo intervento ha voluto svelare qualcosa a proposito della “mia performance porta con sé un messaggio. Anche visivamente partiremo dal momento di solitudine per arrivare ad un altro momento di pienissima presenza fisica. Un po’ un ritrascorrere questi ultimi anni e la storia di ‘Fai rumore’ andata in scena in un’Arena di Verona vuota e ora riportata su un palco pienissimo”.
C’è stato, poi, spazio anche per guardare al futuro: “Sono in studio a registrare nuove canzoni. Sono molto contento delle cose che stanno uscendo. Sono molto felice. Non sono un tipo che ama passare tanto tempo in studio ma ora ho bisogno di isolarmi un attimo e mettere a frutto quello che ho vissuto in questi 2 anni pazzeschi sotto tanti punti di vista. Sto lavorando ad un nuovo album e secondo me non ci sarà bisogno di aspettare moltissimo. Insieme a nuova musica arriverà anche un tour europeo in autunno per toccare le principali città europee per rimettermi in connessione con la dimensione live e con le persone”.
A proposito del suo nuovo album Diodato è anche intervenuto a proposito di qualche possibile duetto: “Sono molto cauto sull’argomento delle collaborazioni. Ci sto ragionando per quanto riguarda il mio nuovo album. La condizione essenziale è che le collaborazioni nascano da un qualcosa di sentito”.
Tra i favoriti di quest’edizione dell’Eurovision c’è, per Diodato, sicuramente “La proposta dell’Ucraina in questo Eurovision è una di quelle che arriva con maggior forza pur non capendo cosa dicano nel testo. Arriveranno molto in alto, indubbiamente. A prescindere dalla situazione politica che stiamo vivendo. Mahmood e Blanco, invece, li vedo molto concentrati e attenti. Ripetersi nelle vittorie è difficile. Veniamo da una vittoria italiana e sicuramente sarà difficile ripetersi ma la cosa importante sarà fare una gran bella figura e sono certo che sarà così perché sono due grandissimi artisti, tra i migliori della nostra musica”.
Ilario Luisetto
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