Achille Lauro abbraccia la sua Roma in “Amor” – RECENSIONE

Analisi del nuovo singolo di Achille Lauro, intitolato “Amor”, fuori da venerdì 18 aprile insieme al disco “Comuni mortali”. La nostra recensione del pezzo
Achille Lauro torna a cantare l’amore, ma questa volta lo fa con una dolcezza nuova, sussurrata, struggente. È uscito oggi il nuovo singolo “Amor”, accompagnato da un videoclip girato insieme a centinaia di fan nel cuore di Roma. Questa canzone è molto più di quello che può sembrare al primo ascolto, ovvero una ballata malinconica, ma è una vera e propria una confessione, un ritorno, una dedica a chi si ama, oltre che alla città che custodisce e testimonia tutto.
“Amor” è la focus track del nuovo album “Comuni mortali”, uscito sempre oggi, ed è forse il pezzo che più di tutti incarna a 360° la poetica di Lauro, un artista che dopo il caos, l’eccesso e la teatralità, sceglie ora una narrazione più diretta e sincera. Con la voce più spoglia e il cuore in mano, il cantautore romano si rivolge a una persona amata in quella che potrebbe essere la loro ultima notte insieme.
Il testo, pieno di immagini semplici e vere, affonda nei ricordi e nelle promesse fatte a metà. Musicalmente, il brano si muove su un tappeto sonoro essenziale ma avvolgente. Niente sovrastrutture, solo la voce di Achille Lauro, dolce e presente. “Amor” si inserisce idealmente nella scia tracciata da “Amore disperato” e “Incoscienti giovani”, con cui ha partecipato allo scorso Sanremo.
Tra le righe del pezzo, Lauro racconta non solo la Roma da cartolina, ma quella più personale, sentimentale e viscerale. C’è un’eleganza spoglia in “Amor”, come se Lauro avesse deciso di togliersi la maschera e i vestiti di scena, fugando gli orpelli che spesso si tramutavano in provocazioni e sovrainterpretazioni. E quello che rimane è solo lui, nudo e sincero, sotto il cielo stellato della sua Roma, con un amore da salvare e il cuore pieno di graffi.
Achille Lauro – “Amor” | Testo
Stanotte è per te
E se non tornerò domani è lo stesso
Se butterò la vita nel cesso, vai avanti
Smettila, non piangere
Anche se la vita è questo
E se rimarrà solo un biglietto
Tutto quello che ho fatto, l’ho scelto
Stanotte, sì, lo rifarei
Per te che mi fai sempre quell’effetto
Della prima sera
Dimmi cosa resterà
Se mando tutto in fumo adesso
Questa notte è l’ultima
Per noi qui sotto un cielo immenso
Sarebbe facile amare
Se conoscessi la cura
Abbracciami Roma
Prima di addormentarci stasera
Vabbè, fa lo stesso
Non cambierò la vita che ho scelto
Non rinuncerò a portarti a Trastevere
All’alba a fa’ ‘na serenata
E stanotte è per te
Per te che poi mi aspetti lo stesso
A te che trovi sempre un momento
Se ti mancherò dimmi “Torna presto”
Amor, me so’ fatto grande
Dimmi cosa resterà
Se mando tutto in fumo adesso
Questa notte è l’ultima
Per noi qui sotto un cielo immenso
Sarebbe facile amare
Se conoscessi la cura
Abbracciami Roma
Prima di addormentarci stasera
Dimmi cosa resterà
Se mando tutto in fumo
Ma che resterà di me se non verrò da te
Quando non c’è più nessuno
Quando non avrò più un posto
Per addormentarmi al sicuro
Dimmi cosa resterà
Se mando tutto in fumo adesso
Questa notte è l’ultima
Per noi qui sotto un cielo immenso
Sarebbe facile amare
Se conoscessi la cura
Abbracciami ancora Roma
Prima di addormentarci stasera