Achille Lauro, in arrivo il singolo “Amor” dedicato alla sua città

Roma diventa musa e palcoscenico per il nuovo singolo di Achille Lauro, dal titolo “Amor”, in uscita venerdì 18 aprile insieme al nuovo album “Comuni mortali”
Uscirà venerdì 18 aprile il nuovo singolo di Achille Lauro, intitolato “Amor” come le lettere della sia città lette al contrario, Roma, il cui videoclip è stato girato nelle scorse settimane insieme a numerosissimi suoi fan.
Un’anticipazione era arrivata già sui social: “Roma mia, mio grande amore. Ho scritto una canzone per te, forse una delle mie più belle”. E quella dichiarazione si è trasformata presto in evento collettivo, quando il 27 marzo il Foro Italico si è trasformato in un gigantesco set a cielo aperto per le riprese del videoclip che accompagnerà il singolo.
L’invito lanciato online ha richiamato oltre 4.000 fan, ma solo 1.500 fortunati hanno potuto partecipare attivamente, sventolando bandiere bianconere con la scritta “Abbracciami Roma”. Un’immagine forte, visiva, simbolica: Lauro al centro di una folla che diventa scenografia vivente, testimonianza dell’amore condiviso per la Capitale.
Le riprese non si sono fermate lì. Dopo il bagno di folla, la seconda parte del videoclip ha assunto toni più intimi e notturni. Lauro ha attraversato la città in corteo su due ruote, fino a Castel Sant’Angelo e Piazza di Spagna, dove ha girato scene più raccolte, sotto il cielo stellato di una Roma che diventa complice silenziosa.
Il brano si inserisce idealmente nella scia tracciata da “Incoscienti giovani”, il cui video rievocava l’iconografia felliniana de “La dolce vita” con un bagno nella Fontana di Trevi. Con “Amor”, però, Achille Lauro punta ancora più in profondità: non solo la Roma da cartolina, ma quella personale, sentimentale, viscerale.
A completare il racconto, Lauro ha rivelato anche la copertina del nuovo disco “Comuni mortali”, sempre in uscita il 18 aprile, che lo ritrae in bianco e nero con un occhio coperto da una farfalla. Un’immagine simbolica, che l’artista ha spiegato così: “Secondo alcune credenze, le farfalle sono considerate lo spirito della foresta e le anime dei defunti che tornano a visitare i loro cari”.