giovedì, Marzo 28, 2024

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Achille Lauro pubblica “1920” chiudendo la sua trilogia discografica

Pubblicato l’ultimo dei tre capitoli discografici

Dopo ‘1969’ (di cui qui la nostra recensione) e ‘1990’ (qui la nostra recensione) ecco che Achille Lauro ha pubblicato anche ‘1920‘, l’ultimo dei tre capitoli discografici che chiude una trilogia musicale apertasi in queste ultime due annate di sperimentazione e ricerca sonora.

Achille Lauro - 1920

Il cantautore romano ha scelto di affidarsi alle atmosfere jazz degli anni ’20 confezionando un progetto con 8 tracce inedite tra cui trovano spazio alcune cover, dei rifacimenti su brani editi del proprio repertorio e delle assolute novità. Tre le collaborazioni contenute tra cui l’assoluta novità di Gigi d’Alessio ed i due rinnovi artistici al fianco di Annalisa e Gemitaiz.

L’album è stato registrato direttamente dal vivo (prima volta nella carriera di Achille Lauro) avvalendosi della Untouchable Jazz Band guidata dal Maestro Dino Plasmati e dagli arrangiamenti orchestrali e corali curati dallo stesso Lauro.

Tracklist |

  1. My funny valentine
  2. Chicago
  3. Pessima
  4. Tu vuò fa l’americano feat. Gigi d’Alessio
  5. Cadillac 1920
  6. Bvlgari black swing feat. Gemitaiz
  7. Piccola Sophie
  8. Jingle bell rock feat. Annalisa

Acquista qui l’album |

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.