Addio a Roberta Flack, la voce di “Killing Me Softly”
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Il mondo della musica piange la scomparsa di Roberta Flack, la prima artista a vincere due Grammy consecutivi ci lascia: addio a una voce che ha segnato la storia
Si è spenta oggi Roberta Flack, un’icona della musica, prima artista a vincere due Grammy consecutivi per il miglior disco dell’anno. La cantante è morta nella sua casa, circondata dalla sua famiglia, dopo una lunga battaglia con la SLA, che nel 2022 l’aveva costretta a interrompere la sua carriera.
Poco conosciuta prima dei 30 anni, Roberta Flack divenne una star grazie al cinema. Fu Clint Eastwood a intuire il potenziale della sua voce e a utilizzarla in una delle scene più intense di Play Misty for Me (1971). Il brano scelto, “The First Time I Ever Saw Your Face”, divenne una hit mondiale nel 1972, scalando la classifica pop di Billboard e vincendo il Grammy come Disco dell’anno.
Ma fu nel 1973 che la sua carriera raggiunse l’apice: “Killing Me Softly”, con la sua straordinaria interpretazione delicata ed emozionante, le permise di conquistare nuovamente il Grammy per il miglior disco. Con questo traguardo, Flack divenne la prima artista della storia a vincere due Grammy consecutivi nella categoria.
Roberta Flack non era solo una cantante. Pianista di formazione classica, fu scoperta alla fine degli anni ’60 dal musicista jazz Les McCann, che la descrisse come capace di “toccare, intrappolare e prendere a calci ogni emozione”.
Sofisticata e audace, sapeva evocare la potenza gospel di Aretha Franklin ma preferiva uno stile più intimo e riflessivo. Il suo talento non si fermava alla musica: era una donna impegnata, vicina al reverendo Jesse Jackson e all’attivista Angela Davis, che visitò in prigione per sostenerla durante il processo da cui fu poi assolta.
Roberta Flack lascia un segno indelebile nella musica, con una voce che ha saputo raccontare amore, passione e lotta sociale con una grazia ineguagliabile. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma le sue canzoni continueranno a vivere nel tempo, proprio come “Killing Me Softly”, capace ancora oggi di emozionare milioni di persone.