Aiello per il proprio ritorno riparte dal “Paradiso” – RECENSIONE

Il brano del ritorno del cantautore calabrese riconferma le sue doti e visioni

L’amore è il fulcro delle nostre esistenze, l’unica cosa capace di farci sentire davvero in “Paradiso” come canta, tra luci ed ombre, Aiello nel suo ultimo singolo radiofonico inedito. Ad un anno di distanza dal suo ultimo episodio musicale, “Fino all’alba (ti sento)“, il cantautore calabrese torna a farsi sentire partendo proprio dal racconto dell’amore. Quell’amore che da sempre caratterizza ed illumina tutta la sua produzione e scrittura tematica.

Proprio dalla sua componente più viscerale e passionale Aiello riparte per dar nuova linfa alla propria musica. Oltre al racconto della componente amorosa rimane viva quell’inquadratura pop-soul che da sempre la composizione della voce di ‘Arsenico’ ha fatto propria unendola ad una contaminazione sonora contemporanea. Proprio quest’ultimo elemento risuona qui accentuato rispetto ai precedenti episodi. Se la chitarra acustica la fa da padrona nell’arrangiamento emerge altrettanto forte quella ricerca di spostarsi verso un territorio sonoro più attuale che vicino a quel soul che spesso ne caratterizzava, poi, anche l’utilizzo vocale.

E’ un Aiello che, forse anche in virtù dell’idea stessa di ripartenza, preferisce non spingere sull’acceleratore. La sua voce rimane delicata per l’intera durata del pezzo non sovrastando mai un accompagnamento melodico che risuona ciclico ma mai invadente. L’effetto delle parole incastrate tra loro ricerca la strutturazione di un suono altrettanto risuonante e contribuisce a dare all’ascoltatore l’effetto di un pezzo quasi ipnotico nella sua struttura ripetitiva.

Aiello cosi si spoglia (figurativamente e non solo) delle sovrastrutture che furono tipiche della sua musica per andare alla ricerca dell’origine. La voce perde, quindi, gran parte dei suoni manierismi soul puntando piuttosto ad arrivare dritta a destinazione. La scrittura rimane concentrata sull’amore ma ne indaga il momento d’esordio: quell’innamoramento che fa d’apertura ad ogni futura storia d’amore e che, vuoi o non vuoi, crea quei mille dubbi che un andamento così fluido nella canzone ben rappresenta.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.

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