giovedì, Aprile 18, 2024

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Alex inizia dall’interiorità pop ricordandosi che “Non siamo soli” – RECENSIONE

Recensione dell’EP di debutto del fresco vincitore di Amici 21

Dopo la sua fortunata partecipazione ad ‘Amici’ Alex ha pubblicato, come da tradizione, il suo primo lavoro discografico intitolato ‘Non siamo soli. L’EP, contenente sei brani, racchiude gli inediti presentati nel corso della trasmissione di Maria de Filippi mettendo un primo tassello alla carriera musicale del giovane cantautore.

I brani |

Non si può che partire da Sogni al cielo, il brano che consentì l’ingresso nella scuola di ‘Amici’ ma anche quello più identificativo, ad ora, del suo repertorio. Scritto interamente dallo stesso Alex, il brano si rivela un perfetto esempio di un pop italiano tradizionale capace di rivivere anche nell’attualità sincronizzandone le immagini. Il focus viene messo su di un “io” che si trova a confrontarsi con nuovi continui sogni da lanciare contro il cielo “aspettando che ricadano” realizzandosi.

Lo stile pop è il vero filo-conduttore del progetto. Uno stile pop che fa del rispetto della melodia, dell’indagine dell’interiorità e di un utilizzo vocale non al risparmio i propri assi portanti. Bene lo dimostrano anche una più contemporanea nei suoni sintetici Senza chiedere permesso, che vede Alex mettersi alla prova unicamente come interprete per delle parole scritte da Michele Bravi, ed una buona Ammirare tutto che si dedica a quanto si vorrebbe avere per sè.

Alex

Più delicata, invece, suona quella Accade che parte da “cieli neri” per andare a scoprire, sull’accompagnamento di un pianoforte ed una chitarra acustica, un lento crescendo che conduce ad una bella apertura in falsetto da dedicarsi ad un amore senza strade precostituite nel suo viversi e nel suo concludersi. Su questa stessa scia si colloca anche la conclusiva Tra silenzi (Roma) che utilizza maggiormente la componente ritmica e preferisce una voce piena ma che rimane dedicata al tratteggio di “due anime sorridenti, sembran pazzi, in una lunga lunga fila di diversi giudicati da tutti quanti e da se stessi”.

Più tradizionale anche nella scrittura appare quella Non siamo soli che apre la tracklist e che da il titolo all’album. Con l’aiuto autorale di Giordana Angi, qui Alex riesce a incamerare il proprio messaggio musicale: malgrado l’indagine di un io fragile e ancora impegnato a comprendere il mondo e le sue fragilità, rimane forte la certezza che la nostra non è una vita da destinarsi alla solitudine. Da questa forza Alex trae l’ispirazione per un canto pop che non guarda al racconto dell’inquietudine o della disperazione ma che, invece, si apre verso una rinascita.

In conclusione |

Alex - Non siamo soli

Per Alex questo primo EP Non siamo soli rappresenta il punto di partenza di un futuro percorso. Il suo punto di forza sta nel repertorio che, malgrado i tempi non siano dei migliori per questo tipo di pop, è già ben identificato, personale e preciso. Con questa certezza tra le mani Alex ha la possibilità ora di concentrarsi nella ricerca delle canzoni giuste per alzare ulteriormente l’asticella. L’artisticità c’è, la voce (cosa non scontata nella nostra attualità) pure. La partenza è buona.

Migliori tracce | Sogni al cielo

Voto complessivo | 7.7/10

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Non siamo soli | Tracklist e stelline

  1. Non siamo soli ★★★★★★★★☆☆
    [Alex, Giordana Angi]
  2. Sogni al cielo ★★★★★★★
    [Alex]
  3. Accade ★★★★★★★★☆☆
    [Alex, Raige, Edwyn Roberts]
  4. Senza chiedere permesso ★★★★★½
    [Michele Bravi, Cheope, Federica Abbate, Katoo]
  5. Ammirare tutto ★★★★★★★½☆☆
    [Alex, Katoo]
  6. Tra silenzi (Roma) ★★★★★★★★☆☆
    [Alex, Katoo]
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.