Alfa, sold out al Forum, canta i sogni dei giovani e lancia un messaggio “Siate la parte migliore di voi stessi”

“C’è tanto nero fuori, ma non qui, qui dentro vedo tanto giallo. Cercate di essere la migliore versione di voi stessi” con questo messaggio Andrea De Filippi, in arte Alfa, ha salutato un Forum di Assago pieno in ogni ordine di posti, la voce nuova del pop folk italiano è proprio lui, un ventitreenne genovese il cui successo per sua stessa ammissione è partito dalla sua cameretta nel momento in cui ha deciso di inseguire i suoi sogni.

Nel palazzetto di Assago, quasi un punto d’arrivo per chi ha deciso di fare della musica il proprio lavoro, ci sono persone di tutte le età, il merito di questo ragazzo dalla faccia pulita è proprio quello di essere riuscito a mettere tutti d’accordo da quel “Bellissimissima” con cui la scorsa estate ha spopolato ovunque. Tutti indossano qualcosa di giallo, il colore simbolo di Alfa, lo stesso colore che lo ha accompagnato sul palco dell’Ariston dove ha portato “Vai”, al Forum l’esecuzione del brano festivaliero è arrivata verso fine spettacolo, quasi a chiusura di un repertorio di 30 canzoni, tra cui una sua bellissima interpretazione di “Sogna ragazzo sogna” che a Sanremo 2024 ha cantato insieme a Vecchioni.

“A scuola non parlavo e ora sono qui a cantare davanti al Forum pieno”, Alfa il concetto lo ripete più volte, un monito a lavorare su sè stessi per superare i propri limiti. Tra le trenta canzoni anche omaggi a canzoni e cantanti che lui ha ritenuto fondamentali per il proprio percorso artistico, Ho hey dei The Lumineers, Le cose in comune di Daniele Silvestri, Gianna di Rino Gaetano e poi a sorpresa le incursioni sul palco di Mr Rain, Francesco Gabbani e Zero Assoluto con cui ha duettato rispettivamente in “Sincero”, “Per dimenticare” e “Viceversa”. Poi “Testa tra le nuvole”, la canzone dedicata al nonno, un medico genovese morto per il Covid e ovviamente “Bellissimissima” eseguita su una panchina gialla accanto a una ragazza del pubblico.

Tra una canzone e l’altra tanti messaggi importanti, occasione per lanciare il principale è stata l’esecuzione di “Frida”, uno degli estratti dal suo ultimo album, uscito subito dopo la kermesse sanremese, “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”, rappando il cantautore dice “Per me l’amore è chiave, non sarà mai un lucchetto/Non c’è un filo spinato che potrà tenere il vento/Che se una persona vuole che ti chiudi dentro/È manipolazione, non è senso del rispetto (…) Ama te stesso, poi la vita, poi chi vuoi”. Prima dei saluti il messaggio finale “Credete nei vostri sogni, anche in quelli più piccoli” mentre lo dice si commuove e il suo popolo insieme a lui.

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Giuseppe Scuccimarri

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