Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare
Almanacco musicale del 1 dicembre
1945 – Nasce a Pagani il cantante Bruno Venturini
1962 – Nasce a Firenze la cantautrice Silvia Conti
1968 – Bruno Lauzi pubblica il disco “Cara”
1980 – Nasce a Milano il cantante Daniele Stefani*
1986 – Nasce a Milano il rapper Gianmarco Marcello, alias Mondo Marcio
1989 – “Varietà” di Gianni Morandi è in vetta alla hit parade
1993 – Nascono a Modena le due sorelle Giulia e Silvia Giulia Provvedi, alias Le Donatella
2011 – I Negrita dominano le classifiche con “Brucerò per te”
2012 – Tiziano Ferro debutta in radio con “L’amore è una cosa semplice”
2013 – Ligabue è primo su EarOne con “Tu sei lei”
2014 – Gianna Nannini rilascia l’album di cover “Hitalia”
2015 – Simona Molinari pubblica il disco “Casa mia”
2016 – Samuel incide il singolo “Rabbia”
2017 – Jovanotti lancia il suo ultimo album “Oh, Vita!”
2017 – Erica Mou rilascia il disco “Bandiera sulla luna”
2017 – Giorgia e Marco Mengoni incidono “Come neve”**
2017 – Mina e Adriano Celentano pubblicano il disco “Tutte le migliori”
*Il personaggio del giorno: Daniele Stefani
Trentotto candeline sulla torta per Daniele Stefani, cantautore milanese che ha esordito discograficamente nell’estate 2002 con il singolo “Un giorno d’amore”, apripista del suo primo album “Amanti eroi”. Tra le altre canzoni che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo: “Uno straccio di emozione”, “Chiaraluna” (presentata tra le Nuove Proposte a Sanremo 2003), “Una lacrima”, “Non so”, “Un senso per amare”, “Non piangere”, “Dimenticami”, “Adesso o mai”, “Oltre ogni senso”, “Niente di speciale”, “Il tempo gira”, “Sarai” e gli ultimi due singoli “Italiani” e “Generazione trentenni”, che anticipano l’uscita del suo nuovo album di prossima pubblicazione.
**La canzone del giorno: Come neve
“…Neve, insegnami tu come cadere
nelle notti che bruciano
a nascondere ogni mio passo sbagliato
e come sparire senza rumore
scivolare nel corso degli anni
e non pesare sul cuore degli altri, ma
Ma non è semplice non sentire il silenzio che c’è
qui non è facile guardare il cielo stanotte
Perché quello che sono l’ho imparato da te
tu che sei la risposta senza chiedere niente
per le luci che hai acceso a incendiare l’inverno
per avermi insegnato a cadere
come neve, come neve
Neve, imparo da te che sai come fare
a coprire le nostre distanze
a cancellarne anche solo un momento le tracce
Non è semplice non sentire il silenzio che c’è
qui non è facile guardare il cielo stanotte
Perché quello che sono l’ho imparato da te
tu che sei la risposta senza chiedere niente
per le luci che hai acceso a incendiare l’inverno
per avermi insegnato a cadere
come neve, come neve
come neve, come neve
Neve, insegnami tu come cadere…”
Nico Donvito
Ultimi post di Nico Donvito (vedi tutti)
- Jovine e Tartaglia: “La voglia di scrivere insieme c’era da tempo” – INTERVISTA DOPPIA - Luglio 30, 2022
- Gaiè: “Senza l’amor proprio non si va da nessuna parte” – INTERVISTA - Luglio 30, 2022
- Sgrò: “La contaminazione è alla base di tutto” – INTERVISTA - Luglio 29, 2022
- Whiteshark: “L’originalità è l’elemento che più ci rende orgogliosi” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022
- Gabriel Grillotti: “Siamo tutti figli di questo universo” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022