venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Almanacco musicale del 10 novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 10 novembre

1928 – Nasce a Roma il noto compositore Ennio Morricone 
1973 – Lucio Battisti è primo in classifica con “La collina dei ciliegi”
1976 – Nasce a Napoli il cantante Luca Sepe
1989 – “Viva la mamma” di Edoardo Bennato è in cima alla hit parade
2000 – I Tiromancino rilasciano il disco “La descrizione di un attimo”
2000 – Adriano Celentano lancia l’album “Esco di rado e parlo ancora meno”
2000 – Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo sono ai vertici delle classifiche con “Un nuovo bacio”
2006 – Laura Pausini pubblica l’album “Io canto”*
2010 – Paola e Chiara rilasciano il disco “Milleluci”
2011 – I Verdena lanciano “Miglioramento”
2012 – Jovanotti incide “Tensione evolutiva”
2013 – I Tazenda e Kekko Silvestre duettano in “Il respiro del silenzio”
2014 – Francesco De Gregori rilascia l’album “Vivavoce”
2015 – “Il vento” di Tiziano Ferro è tra i brani più trasmessi in radio
2016 – Anna Tatangelo lancia il singolo “Natale italiano”
2017 – Cristina D’Avena pubblica “Duets – Tutti cantano Cristina”

*Il personaggio del giorno: Io canto

Laura Pausini io cantoSono trascorsi dodici anni dal lancio di “Io canto”, decimo album di Laura Pausini composto da cover che omaggiano 16 cantautori italiani, tra cui ricordiamo: l’omonima title-track di Riccardo Cocciante, “Due” di Raf, “Scrivimi” di Nino Buonocore, “Il mio canto libero” di Lucio Battisti, “Destinazione paradiso” di Gianluca Grignani, “Stella gemella” di Eros Ramazzotti, “Come il sole all’improvviso” di Zucchero, “Cinque giorni” di Michele Zarrillo, “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati, “Spaccacuore” di Samuele Bersani, “Anima fragile” di Vasco, “Non me lo so spiegare” di Tiziano Ferro, “Nei giardini che nessuno sa” di Renato Zero, “In una stanza quasi rosa” di Biagio Antonacci, “Quando” di Pino Daniele e “Strada facendo” di Claudio Baglioni.

**La canzone del giorno: Tensione evolutiva

“…Abbiamo camminato sulle pietre incandescenti
abbiamo risalito le cascate e le correnti
abbiamo attraversato gli oceani e i continenti
ci siamo abituati ai più grandi mutamenti
siamo stai pesci e poi rettili e mammiferi
abbiamo scoperto il fuoco e inventato i frigoriferi
abbiamo imparato a nuotare poi a correre
e poi a stare immobili
eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile
tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva

Ci vuole pioggia
vento
e sangue nelle vene
pioggia
vento
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e una ragione per vivere
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
di più
di più

Abbiamo confidenza con i demoni interiori
sappiamo che al momento giusto poi saltano fuori
ci sono delle macchine che sembrano un miracolo
sappiamo come muoverci nel mondo dello spettacolo
eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile
tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva

Ci vuole pioggia
vento
e sangue nelle vene
pioggia
vento
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e una ragione per vivere
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
di più
di più
e innamorarmi ogni giorno ogni ora
ogni giorno ogni ora di più
pioggia, vento
sangue nelle vene
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.