venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Almanacco musicale del 11 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 11 gennaio

1964 – Rita Pavone lancia “Che m’importa del mondo”
1975 – Cochi e Renato sono primi in classifica con “E’ la vita, la vita”
1980 – Loretta Goggi pubblica “L’aria del sabato sera”
1990 – Lucio Dalla è in cima alla hit parade con “Attenti al lupo”
1994 – Ci lascia il paroliere Luciano Beretta
1999 – Ci lascia il cantautore genovese Fabrizio De Andrè*
2002 – I Subsonica lanciano l’album “Amorematico”
2006 – Antonino Spadaccino incide “Ce la farò”
2008 – Fabri Fibra pubblica “La soluzione”
2010 – Jovanotti è in vetta alle classifiche con “Baciami ancora”
2011 – Gianna Nannini rilascia il disco “Io e te”
2013 – Neffa lancia il singolo “Molto calmo”
2014 – Vasco Rossi debutta in radio con “Cambia-menti”
2016 – Max Gazzè è primo in classifica con “La vita com’è”**
2017 – Mina e Celentano incidono “A un passo da te”
2019 – In radio arriva E’ sempre bello, singolo apripista di Coez

*Il personaggio del giorno: Fabrizio De Andrè

Fabrizio De AndrèSono trascorsi diciannove anni dal giorni in cui la musica leggera ha pianto la scomparsa del genio di Faber, punta di diamante del cantautorato italiano. Nel corso della sua quarantennale carriera, ci ha regalato capolavori del calibro di “Bocca di Rosa”, “La canzone di Marinella”, “Amore che vieni amore che vai”, “Ho visto Nina volare”, “Canzone dell’amore perduto”, “La guerra di Piero”, “Via del campo”, “Hotel Supramonte”, “Fiume Sand Creek”, “Dolcenera”, “Il pescatore”, “Don Raffaé” e molte altre ancora, tutte incluse all’interno del cofanetto “Tu che m’ascolti insegnami”, rilasciato lo scorso novembre per omaggiare la sua memoria come la pellicola “Il principe libero” che verrà trasmessa su Rai Uno il prossimo febbraio, un film che svelerà alcuni retroscena della vita dell’indimenticato artista genovese, interpretato per l’occasione dal talentuoso attore Luca Marinelli.

**La canzone del giorno: La vita com’è

“…Se fossi qui dipenderei dalle tue tenerezze
dette sul collo a bassa voce ma lo sai
l’amore porta guai si perde quasi sempre c’è gente
che facile non si riprede più ma tu
guarda me, prendo tutta la vita com’è
non la faccio finita ma incrocio le dita e mi bevo un caffè

Ammazzo il tempo provando
con l’auto meditazione canto un po’
nella testa uh uh uh uh uh uh uh uh uh
e mi rimetto ripulendo il mio salotto
dal terribile ricordo che resta di te

Se fossi qui mi lascerei
tentare dalle tue carezze
però ringrazio Dio che non ci sei
l’amore fa per noi ma separatamente
c’è gente che come me non si riprende mai, lo sai
guarda te questo straccio di vita cos’è
non la faccio finita soltanto perchè è pronto un altro caffè

Ammazzo il tempo provando
con l’auto meditazione canto un po’
nella testa uh uh uh uh uh uh uh uh uh
e mi rilasso finché non ho più addosso
quel terribile ricordo rimasto di te

Indifferente che mente c’è l’eco
di quelle malelingue che
mi han detto uh uh uh uh uh uh uh uh uh
ci sono cose su di lei che è meglio non sapere mai
sai che ricordo mi resta di noi
uh uh uh uh uh uh uh uh uh
e mi rimetto ripulendo il mio salotto
dal terribile ricordo che resta di te

Guarda me prendo tutta la vita com’è
non la faccio finita ma incrocio le dita e mi bevo un caffè

Ammazzo il tempo provando
con l’auto meditazione canto un po’
nella testa uh uh uh uh uh uh uh uh uh
e mi rilasso finché non ho più addosso
quel terribile ricordo rimasto di te

Indifferente che mente c’è l’eco
di quelle malelingue che
mi han detto uh uh uh uh uh uh uh uh uh
ci sono cose su di le che è meglio non sapere mai
sai che ricordo mi resta di noi
ma ci son cose su di me che forse non ci crederai
sai che ricordo ti resta di noi…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.