martedì, Aprile 16, 2024

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Almanacco musicale del 15 ottobre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 15 ottobre

1960 – Nasce ad Arquata Scrivia il cantante Peppe Servillo, frontman degli Avion Travel
1966 – I Pooh pubblicano il loro primo album “Per quelli come noi”
1988 – “Dimmi dimmi” di Gianni Morandi e Lucio Dalla è tra i brani più trasmessi di in radio
1998 – Laura Pausini rilascia il disco “La mia risposta”
1989 – Nasce a Milano il rapper Federico Leonardo Lucia, alias Fedez*
1998 – Renato Zero è in vetta alla hit parade con “Dimmi chi dorme accanto a me”
2004 – Gianni Morandi pubblica l’album “A chi si ama veramente”
2006 – Dolcenera debutta in classifica con “Piove (condizione dell’anima)”
2010 – Francesco Renga lancia “Un giorno bellissimo
2011 – Gli Stadio incidono “Diamanti e caramelle”
2011 – Lucio Dalla pubblica “Anche se il tempo passa (amore)”
2013 – Elisa rilascia il discoL’anima vola
2014 – Fiorella Mannoia è tra le artiste più trasmesse in radio con “Le parole perdute”
2015 – Ligabue raggiunge la Top10 di EarOne con “A modo tuo”
2016 – Boosta incide il singolo “1993”
2016 – Nek rilascia il disco Unici
2017 – Ultimo lancia il singolo Pianeti”**

*Il personaggio del giorno: Fedez

Ventinove candeline sulla torta per Fedez, tra i massimi esponenti dell’attuale scenario hip hop italiano. Negli anni ha collaborato anche con numerosi colleghi, da Emis Killa a Mondo Marcio, passando per Guè Pequeno, Jake La Furia, Entics, Danti dei Two Fingerz, Marracash, Shalbo, Gemitaiz, Dargen D’Amico, Fred De Palma, Caneda, MadMan e Rocco Hunt,. Tra le canzoni che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo: “Si scrive schiavitù si legge libertà”, “Cigno nero” con Francesca Michielin, “Alfonso Signorini (Eroe nazionale)““Nuvole di fango” con Gianna Nannini, “Generazione bho”, “21 grammi”, “Magnifico”con Francesca Michielin, “L’amore eternit” con Noemi, “Non c’è due senza trash”, “Beautiful disaster” con Mika, “Vorrei ma non posto”, “Assenzio”, “Piccole cose”, “Senza pagare”, “Sconosciuti da una vita” e “Italiana” con J-Ax.

**La canzone del giorno: Pianeti

 “…Io ti aspetto dove il mare non si vede più
dove il giorno non arriva se non ci sei tu
dove anche i miei segreti poi si spogliano
dove gli ultimi hanno forza e insieme cantano
io ti aspetto giuro che lo faccio dentro un bar
dove da dentro ti vedrò arrivare
in quel posto che alla luna appesa a un aquilone
dove si accettano le ansie e diventano cure
io ti aspetto nel secondo che precede il tempo
nelle bugie che non ti ho detto per sentirmi perso
nei tuoi capelli che non riesco mai a dimenticare
nelle bestemmie che ho sputato per farmi sentire
ci sarà un posto vedrai per tutte le tue paure
vedrai che è bello camminare senza mai sapere
senza mai sapere dove ti portano i passi
è la fantasia che trasforma in pianeti i sassi.

E ho perso voli
e ho perso treni
ma il mondo l’ho trovato sotto i piedi
e ho perso il tempo
per le canzoni
quando ti urlavo e tu non mi capivi

Io ti aspetto perché è nell’attesa che ci riesco
a ritrovarmi a ritrovarti a ritrovare un senso
ho sempre scritto forse per sentirmi meno solo
in quelle sere dove il cielo ti prende per mano
e tu aspettami lì in alto sulla grande ruota
dove il mondo è solo un punto da lasciarsi dietro
prendimi per mano e disegniamo mille passi
è la fantasia che trasforma in pianeti i sassi.

E ho perso voli
e ho perso treni
ma il mondo l’ho trovato sotto i piedi
e ho perso il tempo
per le canzoni
quando ti urlavo e tu non mi capivi

Che ero a un passo da perdere te
ma tu eri a un passo da perdere che
per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché
che ero un passo da perdere te
e tu eri un passo da perdere me
io che non ho avuto mai niente di vero a parte te.

Come la luce qui che filtra da quella finestra
come la vita che cambia ma resta la stessa
come un poeta che bacia il dolore
come la notte che ruba silenzi e ti regala paure
io ti aspetto in una stanza che è sospesa in alto
tra la luce delle stelle sto dannato inferno
e vivi tu per me la vita che io rifiuto
ti aspetto dove ti parlo restando per sempre muto

Che ero un passo da perdere te
ma tu eri un passo da perdere che
per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché
che ero un passo da perdere te
e tu eri un passo da perdere me
io che non ho avuto mai niente di vero a parte te…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.