giovedì, Marzo 28, 2024

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Almanacco musicale del 29 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 29 luglio

1968 – Nasce a Carpi il cantautore Stefano Bellotti, alias Cisco
1974 – Rino Gaetano lancia il suo primo album “Ingresso libero”*
1975 – I Santo California sono primi in classifica con “Tornerò”
1979 – Lucio Dalla e Francesco De Gregori rilasciano “Banana Republic”
1984 – “Fotoromanza” di Gianna Nannini è in vetta alla hit parade
2001 – Zucchero entra in rotazione radiofonica con “Baila (sexy thing)”
2011 – L’Aura pubblica “Gira l’estate”
2013 – Nicolas Bonazzi incide “Mi sento salire”
2014 – Francesco Renga è primo in classifica conIl mio giorno più bello del mondo
2016 – I Dear Jack lanciano il singolo Guerra personale
2017 – “Come nelle favole” di Vasco Rossi debutta nella top10 di EarOne

*Il personaggio del giorno: Rino Gaetano

Rino GaetanoSono già trascorsi quarantaquattro anni dalla pubblicazione di “Ingresso libero”, prima opera discografica di Rino Gaetano, arrivata a pochi mesi di distanza dal successo del 45 giri “I love you Marianna”, inciso con lo pseudonimo di Kammamuri’s. Nove le canzoni che arricchiscono la scaletta del disco: dal singolo “Tu forse non essenzialmente tu” a “Ad esempio a me piace il sud” (già incisa da Nicola Di Bari e portata in gara a Canzonassimo 1974), passando per “Supponiamo un amore”, “A Katmandu”, “E la vecchia salta con l’asta”, “A.D. 4000 d.C”, “Agapito Malteni il ferroviere”, “I tuoi occhi sono pieni di sale” e “L’operaio della Fiat”. 

**La canzone del giorno: Come nelle favole

 “…Quello che potremmo fare io e te
senza dar retta e nessuno
senza pensare a qualcuno
quello che potremmo fare io e te
non lo puoi neanche credere
quello che potremmo fare io e te
senza pensare a niente
senza pensare sempre

Quello che potremmo fare io e te
non si può neanche immaginare
sai che ho pensato sempre quasi continuamente
che non sei mai stata mia
me lo ricordo sempre che non è successo niente
dovevi sempre andar via

Io e te, io e te
dentro a bar a bere e a ridere
io e te, io e te
a crescere bambini, avere dei vicini
io e te, io e te
seduti sul divano
parlar del più e del meno
io e te, io e te
come nelle favole

Quello che potremmo fare io e te
non l’ho mai detto a nessuno
però ne sono sicuro
quello che potremmo fare io e te
non si può neanche immaginare

Io e te, io e te
dentro a un bar a bere e a ridere
io e te, io e te
a crescere bambini, avere dei vicini
io e te, io e te
sdraiati su un divano
parlar del più e del meno
io e te, io e te
come nelle favole…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.