Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare
Almanacco musicale del 29 luglio
1968 – Nasce a Carpi il cantautore Stefano Bellotti, alias Cisco
1974 – Rino Gaetano lancia il suo primo album “Ingresso libero”*
1975 – I Santo California sono primi in classifica con “Tornerò”
1979 – Lucio Dalla e Francesco De Gregori rilasciano “Banana Republic”
1984 – “Fotoromanza” di Gianna Nannini è in vetta alla hit parade
2001 – Zucchero entra in rotazione radiofonica con “Baila (sexy thing)”
2011 – L’Aura pubblica “Gira l’estate”
2013 – Nicolas Bonazzi incide “Mi sento salire”
2014 – Francesco Renga è primo in classifica con “Il mio giorno più bello del mondo”
2016 – I Dear Jack lanciano il singolo “Guerra personale”
2017 – “Come nelle favole” di Vasco Rossi debutta nella top10 di EarOne
*Il personaggio del giorno: Rino Gaetano
Sono già trascorsi quarantaquattro anni dalla pubblicazione di “Ingresso libero”, prima opera discografica di Rino Gaetano, arrivata a pochi mesi di distanza dal successo del 45 giri “I love you Marianna”, inciso con lo pseudonimo di Kammamuri’s. Nove le canzoni che arricchiscono la scaletta del disco: dal singolo “Tu forse non essenzialmente tu” a “Ad esempio a me piace il sud” (già incisa da Nicola Di Bari e portata in gara a Canzonassimo 1974), passando per “Supponiamo un amore”, “A Katmandu”, “E la vecchia salta con l’asta”, “A.D. 4000 d.C”, “Agapito Malteni il ferroviere”, “I tuoi occhi sono pieni di sale” e “L’operaio della Fiat”.
**La canzone del giorno: Come nelle favole
“…Quello che potremmo fare io e te
senza dar retta e nessuno
senza pensare a qualcuno
quello che potremmo fare io e te
non lo puoi neanche credere
quello che potremmo fare io e te
senza pensare a niente
senza pensare sempre
Quello che potremmo fare io e te
non si può neanche immaginare
sai che ho pensato sempre quasi continuamente
che non sei mai stata mia
me lo ricordo sempre che non è successo niente
dovevi sempre andar via
Io e te, io e te
dentro a bar a bere e a ridere
io e te, io e te
a crescere bambini, avere dei vicini
io e te, io e te
seduti sul divano
parlar del più e del meno
io e te, io e te
come nelle favole
Quello che potremmo fare io e te
non l’ho mai detto a nessuno
però ne sono sicuro
quello che potremmo fare io e te
non si può neanche immaginare
Io e te, io e te
dentro a un bar a bere e a ridere
io e te, io e te
a crescere bambini, avere dei vicini
io e te, io e te
sdraiati su un divano
parlar del più e del meno
io e te, io e te
come nelle favole…”
Nico Donvito
Ultimi post di Nico Donvito (vedi tutti)
- Jovine e Tartaglia: “La voglia di scrivere insieme c’era da tempo” – INTERVISTA DOPPIA - Luglio 30, 2022
- Gaiè: “Senza l’amor proprio non si va da nessuna parte” – INTERVISTA - Luglio 30, 2022
- Sgrò: “La contaminazione è alla base di tutto” – INTERVISTA - Luglio 29, 2022
- Whiteshark: “L’originalità è l’elemento che più ci rende orgogliosi” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022
- Gabriel Grillotti: “Siamo tutti figli di questo universo” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022