venerdì, Marzo 29, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Almanacco musicale del 3 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 3 aprile

1966 – Fabrizio De André lancia il 45 giri “Amore che vieni, amore che vai”
1971 – Iva Zanicchi debutta nella hit parade con “Un fiume amaro”
1972 – Marcella Bella è prima in classifica con “Montagne verdi”
1976 – Nasce a Marino il chitarrista Filippo Marcheggiani del Banco del Mutuo Soccorso
1978 – “Gianna” di Rino Gaetano è in vetta alle classifiche
1980 – Vasco Rossi rilascia l’album “Colpa d’Alfredo”
1982 – Nasce a Vercelli il cantate Roberto Amadè
1982 – Nasce a Napoli il cantautore Gianni Fiorellino
1987 – “Si può dare di più” del trio Tozzi-Ruggeri-Morandi è prima in classifica
1999 – Alex Britti è tra i cantanti più venduti in Italia con “Oggi sono io”
2004 – Ci lascia la cantante romana Gabriella Ferri*
2009 – I Nomadi rilascia il disco “Allo specchio”
2013 – Tricarico pubblica l’album “Invulnerabile”
2015 – I Negrita sono primi nella Top 10 di EarOne con “Il gioco”
2017 – Gabry Ponte e Danti lanciano “Tu sei”
2017 – Vasco Rossi è in vetta alle classifiche con “Come nelle favole”

*Il personaggio del giorno: Gabriella Ferri

Sono trascorsi quattordici anni dalla prematura scomparsa di Gabriella Ferri, una delle interpreti della canzone italiana più importanti e universalmente riconosciute. Tra le canzoni che ci ha lasciato in eredità, ricordiamo: “La società dei magnaccioni”,Barcarolo romano”, “Chitarra romana”, “Roma forestiera”, “E’ scesa ormai la sera”, “Se tu ragazzo mio”, “Ti regalo gli occhi miei”, “Sinnò me moro”, “Tanto pe’ cantà”, “Alla renella”, “La pansé”, “Dove stà Zazà”, “Io cerco la titina”, “Remedios”, “Cielito lindo”, “Canto de malavita”, “Ciccio formaggio”, “Stornelli antichi”, “Rosamunda”, “Sora menica”, “Gita a li castelli”, “Quanto sei bella Roma”, “Sempre” e “Grazie alla vita”.

**La canzone del giorno: Montagne verdi

 “…Mi ricordo montagne verdi, e le corse di una bambina,
con l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero,
poi un giorno mi prese il treno, l’erba, il prato e quello che era mio,
scomparivano piano, piano e piangendo parlai con Dio

Quante volte ho cercato il sole, quante volte ho mangiato sale,
la città aveva mille sguardi io sognavo montagne verdi.
Il mio destino è di stare accanto a te,
con te vicino più paura non avrò
e un po’ bambina tornerò

Mi ricordo montagne verdi quella sera negli occhi tuoi,
quando hai detto: “Si è fatto tardi, ti accompagno se tu lo vuoi”.
nella nebbia le tue parole, la tua storia e la mia storia,
poi nel buio senza parlare ho dormito con te sul cuore

Io ti amo mio grande amore, io ti amo mio primo amore,
quante volte ho cercato il sole, quante volte ho cercato il sole

Il mio destino è di stare accanto a te, con te vicino più paura non avrò
e un po’ più donna io sarò
montagne verdi nei tuoi occhi rivedrò…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.