giovedì, Marzo 28, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Almanacco musicale del 5 novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 5 novembre

1954 – Nasce a Firenze la cantante Anna Rusticano
1958 – Nasce a Bovino il chitarrista Cristofaro Pascale, alias Ghibli
1960 – Mina è prima in classifica con “Il cielo in una stanza”
1965 – Nasce a Ferrara il musicista Andrea Poltronieri
1985 – Nasce a Crotone il cantautore Simone Borrelli
1986 – “Bello e impossibile” di Gianna Nannini è in vetta alla hit parade
1993 – Nasce a La Spezia il rapper Dani Faiv
1998 – Zucchero rilascia il disco “BlueSugar”*
2001 – Tiziano Ferro è ai vertici delle classifiche con “Xdono”
2005 – Jovanotti incide “Mi fido di te”**
2010 – Zucchero è primo in classifica con “E’ un peccato morir”
2011 – Fabrizio Moro pubblica “Fermi con le mani”
2012 – Laura Pausini incide “Celeste”
2013 – Giorgia rilascia il disco Senza paura
2013 – Antonello Venditti rilascia la raccolta live “Io, l’orchestra, le donne e l’amore”
2014 – Vasco Rossi lancia l’album “Sono innocente”
2015 – Alex Britti debutta nella Top20 di EarOne con “Perché?”
2016 – “G come giungla” di Ligabue è tra i brani più trasmessi in radio
2017 – Luca Madonia pubblica il singolo “Senza rete”

*Il personaggio del giorno: Zucchero

Zucchero BlueSugarSono passati vent’anni da lancio di “BlueSugar”, l’ottavo album in studio di Adelmo Fornaciari, alias Zucchero, considerato l’album dei record dell’artista emiliano, con le sue oltre 1.500.000 di copie vendute nel mondo. In scaletta undici brani inediti, tra cui ricordiamo i fortunati singoli “Blue”, “Puro amore”, “You make me feel loved” e “Dopo di me”. Un disco diverso dai precedenti lavori del cantautore, che ritrova uno spirito più intimista, sperimentando nuove sonorità, come ad aprire una nuova stagione della propria carriera che si era conclusa con il Best Of dell’anno precedente.

**La canzone del giorno: Mi fido di te

“…Case di pane, riunioni di rane
vecchie che ballano nelle cadillac
muscoli d’oro, corone d’alloro
canzoni d’amore per bimbi col frack
musica seria, luce che varia
pioggia che cade, vita che scorre
cani randagi, cammelli e re magi
forse fa male eppure mi va

Di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare

Mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
ehi mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

Lampi di luce, al collo una croce
la dea dell’amore si muove nei jeans
culi e catene, assassini per bene
la radio si accende su un pezzo funky
teste fasciate, ferite curate
l’affitto del sole si paga in anticipo prego
arcobaleno, più per meno meno
forse fa male eppure mi va

Di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare

Mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
mi fido di te
mi fido di te
io mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

Rabbia stupore la parte l’attore
dottore che sintomi ha la felicità
evoluzione il cielo in prigione
questa non è un’esercitazione
forza e coraggio
la sete il miraggio
la luna nell’altra metà
lupi in agguato il peggio è passato
forse fa male eppure mi va

Di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare

Mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
eh mi fido di te
mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.