giovedì, Marzo 28, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Ama Sanremo, le pagelle della terza puntata

Tutti i giudizi sulla terza semifinale del contest

Va in onda questa sera la terza delle cinque puntate del format AmaSanremo (di cui qui tutte le dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa di presentazione) che si occupa di selezionare i 10 giovani che avranno accesso alla serata televisiva dedicata alle Nuove Proposte del prossimo Festival di Sanremo 2021.

Per ogni puntata ci saranno 4 dei 20 cantanti selezionati per queste semifinali televisive (qui tutte le nostre pagelle al primo ascolto). Soltanto due avranno accesso alla fase successiva in cui, tra i dieci talenti rimasti, soltanto 6 avranno accesso sul palco del Teatro Ariston.

01 – GAUDIANO – Polvere da sparo: parte con qualche dubbio (soprattutto a livello di volumi) ma poi recupera velocemente l’equilibrio portando a casa una buona esibizione live. La struttura della forma-canzone è sufficientemente credibile e contemporanea, la voce è di quelle facilmente immaginabili in diverse dimensioni musicali grazie ad una buona padronanza e potenza e la dinamica del cantato è di quelle interessanti e facilmente orecchiabili. Il timbro è piacevole, la canzone continente elementi interessanti, peccato solo che l’inciso non sia ugualmente così ispirato. VOTO: 7.5

Gaudiano - AmaSanremo

02 – I DESIDERI – Lo stesso cielo: tematica importante che viene affrontata per mezzo di una canzone che prova a suonare attuale e spendibile nelle scene di oggi. In questo senso si colloca anche l’utilizzo della lingua napoletana per qualche verso dell’inciso che adopera anche un arrangiamento sintetico e metallico per adottare quegli stilemi che oggi tanto funzionano. Forse, però, tutta questa ricerca dell’aderenza all’oggi cozza con un racconto più intenso e cautamente “tradizionale”. Può funzionare perchè attuale ma risulta un po’ disarmonico tra intenti e contenuti. VOTO: 5.5

I Desideri - Ama Sanremo

03 – SISSI – Per farti paura: la rappresentante del genere femminile di questa serata è questa giovane e spigliata ragazza già conosciuta sul palco di X-Factor dove, però, si è fermata nelle primissime fasi di selezione. Per provare ad accedere al Festival si gioca una canzone di cui è interprete e che l’avvicina sufficientemente alla contemporaneità internazionale della musica al femminile oltre che al modello di proposte selezionate per quest’occasione televisiva. Voce sottile, timbrica soffusa e dinamica che prova a mettere in evidenza una certa padronanza tecnica per mezzo di continue variazioni che, però, non fanno che complicare l’orecchiabilità. Non così immediata ma nemmeno troppo imperdibile. Meglio l’interprete che la canzone. VOTO: 6

Sissi - AmaSanremo

04 – MURPHY – Equilibrio: la sua è la proposta più contemporanea della serata ma anche di tutte queste prime tre puntate di AmaSanremo. Lo è per quel suono ruvido, per un testo sregolato e per un utilizzo della produzione particolarmente votato alle influenze del mondo rap/trap degli ultimi anni. Forse proprio tutti questi elementi complicano la resa live del pezzo che risente di una precisione non così spiccata della voce e di una regolazione dei volumi non ottimali. Qualche problema di troppo rende difficile la comunicatività del brano ma le potenzialità il ragazzo pare averle. VOTO: 6.5

Murphy - AmaSanremo

Classifica finale:

  1. Gaudiano
  2. I Desideri
  3. Sissi
  4. Murphy

Passano, dunque, alla serata finale I Desideri e Gaudiano mentre, invece, si ferma la corsa di Sissi e Murphy.

GIURIA, OSPITI e CONDUZIONE:

  • MALIKA AYANE: è l’ospite d’onore della serata presentandosi con un look aggressive ma sempre ipnotico proprio come la sua voce incantevole. Si propone, ovviamente, con quella ‘Come foglie’ che l’accompagnò sul palco dell’Ariston la prima volta nel 2009 determinandone, poi, ampie fortune e riportandola in Riviera più volte negli anni a venire. Tra queste altre apparizioni ripesca l’ultima ‘Adesso e qui (nostalgico presente)’ datata 2015 e fa sorgere a tutti la voglia di tornare a vederla nuovamente sul palco sanremese per una nuova hit e un nuovo manifesto di delicatezza. Risentirla oggi ci rallegra e ci ricorda che l’Italia gode ancora di grandissime voci e di timbriche così uniche che mai potranno essere sostituite o cancellate. Un’esibizione da standig ovation su di una canzoni che tutti hanno cantato. VOTO: 9
  • LUCA BARBAROSSA: sempre il meno convincente seppur rimanga particolarmente attento al percorso di ogni ragazzo e alle loro singole potenzialità. Preciso ma potrebbe dare di più. Soprattutto a livello di empatia. VOTO: 6
  • MORGAN: Rimane il più televisivo e il più calato nel proprio ruolo. Inutile dire che la sua esperienza sul settore talent lo avvantaggi enormemente rispetto a tutti i suoi colleghi ma è pur sempre una verità incontrovertibile. Non risparmia critiche quando necessario ma tenta sempre di dare delle chiavi di lettura a ciò che sente spesso elevando il tutto. VOTO: 8
  • BEATRICE VENEZI: si sta, puntata dopo puntata, ritagliandosi uno spazio interessante e da protagonista dimostrandosi una giudice equilibrata ed attenta ad ogni componente delle proposte che si trova ad ascoltare. Preparata ma soprattutto spigliata anche a livello di comunicazione televisiva. Non si risparmia nemmeno quando qualcosa non le piace e questo la rende la più sincera del lotto. VOTO: 8-
  • PIERO PELU’: sta migliorando la resa dimostrandosi sempre un attento ascoltatore. Avrebbe bisogno di compiere un ulteriore passo in avanti e decidere se voler essere lo zio di turno oppure di saper essere pungente senza troppe remore quando ne sente il bisogno. VOTO: 7.5
  • AMADEUS: con tutta l’esperienza accumulata negli anni queste serate appaiono per lui una passeggiata in cui non si richiede nemmeno tutto questo sforzo. Qualche parola nel momento giusto e tutto scorre via liscio con il giusto ritmo e le più appropriate tempistiche. Un perfetto compitino senza infamia e senza lode. Forse questa sera gli si deve togliere un punto in quanto le proposte musicali non erano tra le più imperdibili ed essendo lui il maggior responsabile della loro selezione… VOTO: 7
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.