martedì, Aprile 16, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

AmaSanremo, le pagelle della quarta puntata

Tutti i giudizi sulla quarta semifinale del contest

Va in onda questa sera la quarta delle cinque puntate del format AmaSanremo (di cui qui tutte le dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa di presentazione) che si occupa di selezionare i 10 giovani che avranno accesso alla serata televisiva dedicata alle Nuove Proposte del prossimo Festival di Sanremo 2021.

Per ogni puntata ci saranno 4 dei 20 cantanti selezionati per queste semifinali televisive (qui tutte le nostre pagelle al primo ascolto). Soltanto due avranno accesso alla fase successiva in cui, tra i dieci talenti rimasti, soltanto 6 avranno accesso sul palco del Teatro Ariston.

01 – HU – Occhi Niagara: L’essere una producer l’ha sicuramente aiutata per la costruzione di questo brano che poggia in modo particolare sull’orecchiabilità della melodia e su di una produzione quanto mai attuale, contemporanea e fresca. A collaborare con lei è quel Simone Privatera che di recente ha portato al successo anche Gaia proprio con un sound dalle stesse origini. Peccato che un timbro particolare e riconoscibile non sia sfruttato appieno a causa di problemi di volumi e, soprattutto, di parole adeguatamente scandite. La resa è inferiore a quello che il brano realmente vale proprio a causa di quest’ultimo fattore da sistemare quanto prima. VOTO: 6.5

Hu - AmaSanremo 2020

02 – AVINCOLA – Goal!: Un cantato in mezzo falsetto all’inizio stupisce e fa tirare il naso perchè il suono che ne deriva non è dei più puliti ed incisivi. Il brano risponde all’attualità indie d’oggigiorno e anche dal punto di vista dell’immagine l’impressione rimane la medesima. La canzone risulta anche orecchiabile, fresca ed orecchiabile ma la resa vocale dal vivo lascia aperto più di qualche dubbio. VOTO: 6/7

Avincola AmaSanremo 2020

03 – NOVA – Giovani noi: Autotune a tutta birra anche se l’effetto ben si adatta alla forma canzone che viene scelta e adottata. Rimane, però, difficile immaginare un brano così sintetico sul palco del Teatro Ariston con un’orchestra di cinquanta elementi impegnata a riprodurre dei suoni che, in sostanza, non esistono in natura. Malgrado tutto la sua è una proposta valida e attuale oltre che ben confezionata e lavorata. VOTO: 7

Nova AmaSanremo 2020

04 – CHICO – Figli di Milano: Anche lui gioca con la distorsione vocale e, a rigor di logica, dovrebbe andare incontro alle stesse conclusioni da parte dei giudici del suo predecessore. Il brano in realtà si gioca tutt’altre carte trattando il tema delicato dei figli di immigrati che si trovano a convivere con una città che sente propria pur avendo origini straniera. Può risultare interessante testualmente ma vocalmente la resa non sempre si presenta all’altezza. VOTO: 5.5

Chico AmaSanremo 2020

Classifica finale:

  1. Avincola
  2. Hu
  3. Nova
  4. Chico

Passano, dunque, alla serata finale Hu e Avincola mentre, invece, si ferma la corsa di Chico e Nova.

GIURIA, OSPITI e CONDUZIONE:

  • MARCO MASINI: E’ indiscutibilmente una delle scommesse vinte del Festival di Sanremo. Prima delle Nuove Proposte o poi anche del circuito Big dove, in tutti questi anni, è stato spesso protagonista assoluto. Sul palco del Teatro Ariston ha proposto brani importanti che hanno dimostrato sia la sua capacità autoriale che la precisa riconoscibilità vocale e timbrica. Stasera propone le sue vincenti ‘Disperato’ e ‘L’uomo volante’ e riesce, ancora una volta, a raccontarsi con efficacia pur non risultando precisissimo tecnicamente. VOTO: 7
  • LUCA BARBAROSSA: Dichiara di voler portare in finale i progetti che maggiormente lo hanno convinto e per questo si propone di differenziare in modo netto le sue votazioni a prescindere, forse, anche dal reale valore delle canzoni. Più in palla delle altre puntate e maggiormente incisivo nelle analisi che propone dimostrando attenzione e preparazione rispetto a quanto ascolta in diretta ma che ha ascoltato anche precedentemente per presentarsi preparato e previso. VOTO: 8
  • MORGAN: Ha l’innata capacità di saper ribaltare le situazioni dando sempre e comunque una propria chiave interpretativa a ciò che sente. Questo lo colloca in una posizione tutta propria e lo rende sempre e comunque unico nel suo pensiero e nella sua dialettica. Irraggiungibile. VOTO: 8.5
  • BEATRICE VENEZI: Pungente su alcune punti dimostrandosi attenta e senza troppi peli sulla lingua. Questo è sicuramente un punto a favore per un giudice che è chiamato, per l’appunto, a giudicare e non a lodare tutti e tutto. Poi, che abbia ragione o no è un altra cosa. VOTO: 8+
  • PIERO PELU’: Anche lui si concede qualche osservazione meno politicamente corretta del solito e questo lo rende maggiormente apprezzabile per il ruolo che si trova qui a ricoprire. VOTO: 7.5
  • AMADEUS: Stasera si trova di fronte una situazione più delicata ed anomala del solito ed è proprio qui che da prova di grande professionismo. Una situazione così delicata gli da modo, per assurdo, di uscire da un ruolo quasi fin troppo metodico e ripetitivo che rischierebbe d’imprigionare chiunque. VOTO: 8.5
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.