martedì, Aprile 16, 2024

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Amici 16 e il caso Morgan: dove sta la verità?

Morgan lascia Amici o, forse, Amici scarica Morgan. La sostanza rimane comunque la stessa: il neo-coach della squadra bianca dopo 4 puntante del serale decide di abbandonare definitivamente le redini della sua formazione e di rinunciare al programma definitivamente. Il cantante brianzolo nell’ultima puntata, che andrà in onda sabato, aveva deciso di abbandonare lo studio nel bel mezzo della prima manche dopo essere stato attaccato da Mike Bird per l’assegnazione dei pezzi su cui erano stati chiamati in causa anche Elisa e i professori della squadra blu che non avevano espresso alcuna perplessità riguardo al fatto che Morgan non esaltasse i suoi ragazzi con le sue assegnazioni.
È stata Masia stessa a prendere il suo posto per gran parte della partita mentre il pubblico invocava Emma, presente in studio in qualità di ospite. La puntata è passata poi come ogni altra sotto il segno di Morgan che rientrato in studio ha chiesto ad Emma di diventare sua co-coach ricevendo dopo molte insistenze un “ci penserò” ma soprattutto il sempre più grande sfavore del pubblico di “bimbeminkia”, come il cantante stesso l’aveva definito la scorsa settimana.
Di ieri l’annuncio ufficiale dell’abbandono che arriva direttamente da un comunicato ufficiale di Maria de Filippi che lo definisce un suo “fallimento personale” dicendo che aveva creduto che le qualità artistiche fuori dal comune di Morgan sarebbero bastate per ricoprire il ruolo di coach “non valutando che avrebbe anche dovuto ricoprire un altro aspetto purtroppo altrettanto necessario: corrispondere alle esigenze dei ragazzi. Creare quel legame che porti i ragazzi in gara, a credere nel loro coach; far sì che i ragazzi gli riconoscano le capacità di guida e di crescita come è giusto che sia in ogni rapporto costruttivo e mai impositivo”.
Il casus belli, dunque, sarebbe ancora una volta lo scontro con i ragazzi di cui uno (facile credere si tratti proprio di Mike Bird) sarebbe stato pronto ad abbandonare il programma pur di non dover più lavorare con Morgan. Maria ha scelto quindi i suoi ragazzi ancora una volta tutelando il basamento del suo show piuttosto che continuare a schierarsi dalla parte del leader dei Bluvertigo ancora una volta come aveva fatto nelle prime puntate del serale.
Ovviamente i tentativi di mantenere Morgan all’interno del format ci sono stati ma sono stati del tutto vani e l’addio è sembrato l’unica soluzione. Inevitabile, ovviamente, la risposta di Morgan che tramite i suoi social ha risposto dicendo che “la loro paura è fondamentalmente basata sull’enorme divergenza di stile: io credo nella qualità, nella cultura e nella comunicazione sana e intelligente, nell’arte e nel servizio pubblico, nell’istruzione. Loro nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone. Hanno paura. Tutto qua. Ribadisco che non è vero delle divergenze coi ragazzi, è roba costruita, i ragazzi devono eseguire tutti i loro ordini peggio che militari. Io che so perché ci siamo guardati negli occhi e sussurrati “sono con te” non vedo l’ora di riabbracciarli quando saranno fuori dall’incubo. Fossi nei loro panni me la farei addosso letteralmente“.
Chi sarà dalla parte della ragione? Facile sarebbe credere alla produzione visti i comportamenti forse discutibili di Morgan che in queste puntate non è apparso del tutto in linea con lo scopo del programma che è valorizzare il talento: impossibile dire che alcuni brani assegnati avessero davvero questo compito. C’è da dire, però, che anche Morgan sicuramente avrà le sue ragioni: si sa, lui è fatto così, ricerca la cultura, l’arte più alta e, quindi, direttamente anche la meno immediata e raggiungibile da chiunque fatto che ovviamente si scaglia contro il target del programma che risaputamente è quello dei giovanissimi.
Di stamane anche la risposta di Elisa sulla vicenda.
Ma perché Morgan è arrivato a tanto? Credo che la risposta non possa essere che una: non ha trovato nulla che fosse in grado di stimolare quella sua creatività e genialità di mentore che tante volte ha dimostrato. Forse è realmente nei ragazzi la “colpa” della vicenda ma non nel senso indicato dalla produzione (o forse non solo). Se il leader dei Bluvertigo avesse avuto affianco qualcuno di davvero interessante musicalmente dal suo punto di vista ben altra sarebbe stata la sintonia e i risultati. Forse troppo poco talento questa volta gli si è presentato tra le mani e per lui questa situazione era ingestibile e irrimediabile.
Per di più c’è un’altra cosa da sottolineare a mio modo di vedere: dov’è finito lo spirito di scuola che caratterizzava Amici? Troppo buonismo sta emergendo in queste ultime annate il che porta inevitabilmente ad avere ragazzi che credono di poter già da soli consci di un talento che in realtà hanno scoperto, forse, solo in minima parte. Ed è così che escono personaggi tutt’altro che simpatici e rispettosi, poco disponibili al confronto e all’interscambio a fondamento nell’arte. Si decida se Amici è ancora una scuola o meno perché se così fosse allora atteggiamenti come quelli di Shady e Mike, tanto per dire due nomi, sono abbastanza inaccettabili e lo sono dall’inizio del programma.
Morgan ha sbagliato nei modi, negli atteggiamenti, nei comportamenti così eccentrici e talvolta autoreferenzialisti ma contemporaneamente i ragazzi hanno peccato spesso di saccenza, scarsa propensione al confronto e ad un’apertura mentale sul piano artistico sempre più necessaria nell’universo musicale. Sulla produzione del programma non mi addentro perché non conosco quale sia davvero la situazione e un qualsiasi intervento sarebbe come sparare sulla croce rossa per i tratti che le vengono attribuiti da chi crede nella teoria complottista di Maria e i suoi. Per inclinazione personale sono portato a credere che in realtà non possa esserci nulla di tutto ciò e che l’unico vero interesse di chi tira in ballo la produzione sia ogni volta sputare sul piatto su cui ha mangiato fino ad un attimo prima sia questo qualcuno un partecipante poco fortunato e soddisfatto piuttosto che uno spettatore deluso.
Morgan se ne va e Amici ritorna alla normalità. Torna Emma e sarà ancora Friuli vs Salento. E se non vorrà (qualche resistenza c’è in effetti) c’è pur sempre Boosta, che finora ha fatto gran parte del lavoro.
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.