Le pagelle della prima puntata del serale
Dopo tutte le critiche suscitate dalle conferenze stampa e dallo svolgimento dei pomeridiani, ecco che venerdì sera è iniziato il tanto atteso serale di Amici 19. Abbiamo potuto dunque capire che era tutto meritato. Il programma ogni anno decide di cambiare regolamento, ed ogni anno si ritrova impantanato in complicatissimi giri che lo rendono noioso e prevedibile. Le maglie che scendono con la faccia di chi passa non sono solamente “cringe” ma creano anche una inutile attesa, con una musica totalmente anti-drammatica. I pallini sul ledwall sono credibili come Amadeus quando affermava che avrebbe accorciato le serate. Ancora peggio il meccanismo che dovrebbe premiare il secondo classificato, visto che si è visto un televoto di letteralmente un minuto, e non si capisce perchè il pubblico avrebbe dovuto cambiare idea dopo aver premiato una prima esibizione.
Tralasciando però tutte queste critiche ad un programma sempre più spento, andiamo a vedere quello che dovrebbe contare davvero, il talento dei ragazzi. Preciso per chi capita per la prima volta su queste pagine: essendo su un sito di musica saranno valutate solo le esibizioni dei cantanti, non sono competente per quanto riguarda la danza né tanto meno mi è stato richiesto di giudicarla. Iniziamo.
Happy Days (Ghali) – Giulia feat. Ghali: Si inizia subito toccando il fondo. Giulia ha una bellissima voce, per quanto antica, e si ostina a fare rap. In particolare questa canzone, che lei considera il suo cavallo di battaglia, già portata diverse volte durante il pomeridiano, la fa in un modo tremendo. Sfiatata, senza flow, perde il ritmo, stona, non sta dietro a Ghali. Thank you, next. Voto: 4
Piccola anima (Ermal Meta) – Francesco feat. Ermal Meta: Meglio ma non abbastanza. Francesco ha questa attitudine da cantante mancato del karaoke. Una voce carina, pulita, da bravo ragazzo ma che non riesce mai ad emozionare o a scaldare il cuore in nessun punto del duetto. Compito svolto però. Voto: 6+
Stupida Allegria (Emma) – Gaia feat. Emma: Inizio difficile anche per la favorita. La canzone non è la migliore di Emma e Gaia si ritrova ad interpretare sottotono un mood che non è mai stato propriamente il suo. Emma cerca di aiutarla il più possibile ma il risultato non convince, soprattutto per evidenti problemi di intonazione, dovuti anche alla difficoltà ed alle variazioni di tono della canzone. Insomma, questi duetti era proprio necessario farli? Punto positivo: Gaia ha una grinta contagiosa Voto: 5
Immobile (Alessandra Amoroso) – Jacopo feat. Alessandra Amoroso: Un ormai classico della musica italiana affidato al bello dell’edizione, insieme ad una delle regine della canzone moderna lanciata proprio da quel palco. La prestazione di Jacopo è dignitosa, non stona troppo ma si sente che questa canzone non sarà mai completamente sua, visto che da sempre è cucita su Alessandra. Voto: 6.5
Tutto Tua Madre (J-Ax) – Martina feat. J-Ax: La canzone non è adatta ad essere cantata da nessuno tranne che da J-Ax da solo, e di sicuro non da Martina. Lei ormai rassegnata e con la faccia di chi vede la propria fine inesorabile si trascina stanca, stonata e flebile lungo un’esibizione che è letteralmente un parto. Poverina. Voto: 4.5
Anche fragile (Elisa) – Nyv feat. Elisa: E finiamo con una (brutta) sorpresa. Nyv è bravissima ma qua non riesce a dimostrare il suo talento del tutto. Si tiene bassa, con una forte paura di osare e di sovrastare uno dei suoi miti. La canzone è in effetti consona ad un’interpretazione poco urlata però bisogna riuscire a puntare alle stelle sempre. Voto: 6.5
Faith (George Michael) – Francesco: Il sex appeal c’è, la voce un po’ meno. Poche sfumature nel cantato per questa esibizione che richiederebbe un’interpretazione più soul ed energica. Anche stavolta se la cava, ma senza guizzi. Voto: 6+
Someone Like You (Adele) – Martina: Anche stavolta la povera Martina si ritrova a dover subire il peso di un’eliminazione che sa già che sarebbe arrivata. Poco motivata, stanca, si sente che ha mille colori e potenzialità ma non le sta tirando fuori perchè sarebbe inutile. Speriamo di vederla in altri lidi, dove traspare meno il suo carattere fumantino e di più la sua voce. Voto: 5
Prova ritornelli – Nyv: L’accesso alla seconda puntata passa inizialmente per questa prima prova, i ritornelli di tre canzoni completamente diverse tra di loro. Nyv si dimostra polistrumentista e capace di variare tra toni e sfumature, dando diversi appeal a ciascuna delle tre canzoni. Incredibile, deve solo lavorare su se stessa. Voto: 8+
I’ll be missing You (Puff Daddy feat. Faith Evans & 112) – Nyv: Una versione a cappella di una delle più belle rivisitazioni rap della storia. La voce di Nyv è intensa, dolce, ti accarezza, ed in questa performance esce tutta. Voto: 9
Attention (Charlie Puth) – Nyv: Accompagnata dal basso sfodera tutta la sua grinta rock in una performance molto convincente e carica. Peccato ad un certo punto si dimentichi le parole e vada avanti a tentoni. Voto: 7.5
Bang Bang (Nancy Sinatra) – Gaia: Distesa su un tappeto di suoni elettronici, Gaia sfodera tutta la sua grinta e la sua voglia di mangiarsi il palco, compensando alcune incertezze vocali. Un’esibizione da diva. Voto: 8
Il mio giorno più bello nel mondo (Francesco Renga) – Jacopo: Una buonissima esibizione, che non ha il calore della voce di Renga ma che ha una dolcezza inedita. Nessuna particolare stonatura e una capacità di emozionare. Jacopo si dimostra un buon cantante pop, anche se ha la tendenza a non variare troppo nell’esecuzione dei brani. Voto: 7.5
Cu’mmè (Mia Martini & il Maestro Roberto Murolo) – Giulia: Finalmente la vera Giulia. La giovane cantante tira fuori il meglio di sè stessa senza però urlare o strafare, ma muovendosi con forza e sentimento in un classico della canzone napoletana moderna. Altro che senza cuore. Voto: 8+
Love Yourself (Justin Bieber) – Francesco: La canzone non è un granchè e Francesco ci prova ad interpretarla a suo modo. Ennesima dimostrazione che però sia un cantante da perfetto karaoke. Voto: 6+
Prova Ritornelli – Giulia: Stavolta tocca alla napoletana interpretare dei famosi ritornelli, e la sua scelta cade su pezzi più classici della musica italiana. Su Luigi Tenco è un mostro di tecnica ed interpretazione, ricordando le predecessori Carmen Ferreri e Giordana Angi. Il napoletano è il suo mondo mentre Mi Sei Scoppiato Dentro Il Cuore solo se sei Annalisa, grazie. Voto: 8
Halo (Beyoncè) – Giulia: Serve un certo coraggio per fare una regina come Beyoncè a cappella e Giulia di coraggio ne ha da vendere. Un’interpretazione da stendere, che cerca di puntare sull’intensità senza esagerare con le urla. Immensa qui, soprattutto il finale. Voto: 9
Remedios (Gabriella Ferri) – Giulia: Dopo Giusy Ferreri fare meglio è quasi impossibile. Giulia affronta la canzone con la serietà che merita, senza particolari sbavature, ricordando un po’ Bebe in Malo. Voto: 8-
You are the reason (Calum Scott) – Francesco: Una fine per Francesco esattamente come aveva iniziato, il compitino, il karaoke perfetto. Zero emozioni, solo una buona voce e poco più. Voto: 5.5
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