“Andrà tutto bene” degli 993: te la ricordi questa?

Andrà tutto bene 883

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Andrà tutto bene” degli 883

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1998 con “Andrà tutto bene” degli 883.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Andrà tutto bene” degli 883

Pubblicata per la prima volta nel 1997 all’interno dell’album “La dura legge del gol!” e successivamente estratta come singolo dalla raccolta “Gli anni” del 1998, “Andrà tutto bene” è uno dei brani più intensi e maturi degli 883, che in questa fase segna una netta evoluzione emotiva nella scrittura di Max Pezzali.

Il pezzo esplora con sincerità e fragilità la paura di ricominciare una relazione dopo una delusione. Il protagonista è consapevole delle sue ferite passate, ma si ritrova – contro ogni aspettativa – coinvolto in un nuovo amore. È un testo carico di insicurezze, riflessioni e redenzione, in cui molti possono riconoscersi.

Andrà tutto bene” non è una canzone ottimista in senso cieco, ma la voce di chi ha sofferto, ha imparato e ora cerca di non ripetere gli stessi errori. È un brano sull’equilibrio fragile tra passato e presente, tra paura e fiducia. Ed è proprio questo che lo rende ancora oggi attuale: perché parla di amore vero, imperfetto e coraggioso.

Il testo di “Andrà tutto bene” degli 883

Io e te chi l’avrebbe mai detto
Io che avevo giurato che non avrei fatto
Mai più il mio errore di prendere e via
Buttarmi subito a capofitto
In un’altra storia impazzire per la gloria
Io no
Mi spiace ho già dato
E l’ho pagato
Però sta di fatto che adesso son seduto con te
In un’auto e dirti all’orecchio che

Andrà tutto bene non può succedere
Niente di male mai a due come noi
Andrà tutto bene chi può dividere
Quello che siamo non può finire mai

Ci son passato di qua
Tante volte e tante volte poi mi son scottato
Per poi riguardandomi tutto
Allo specchio dirmi dove avrai così sbagliato
Forse non so dire le cose
Giuste al momento in cui andrebbero dette
O almeno scritte
Così invece di lasciar perdere mi ritrovo qui
Mano nella mano dicendoti

Andrà tutto bene non può succedere
Niente di male mai a due come noi
Andrà tutto bene chi può dividere
Quello che siamo non può finire mai

Però certe volte ci penso
E ho paura di sbagliare ancora tutto quanto
Cos’è che rispetto al passato
è cambiato così tanto da esser convinto
Che ‘sto giro è tutto diverso e che io non finirò
In un altro massacro
Da uscir piegato
Poi mi basta stare un attimo con te che però
Sono sicuro di sapere che so

Andrà tutto bene non può succedere
Niente di male mai a due come noi
Andrà tutto bene chi può dividere
Quello che siamo non può finire mai

Andrà tutto bene non può succedere
Niente di male mai a due come noi
Andrà tutto bene chi può dividere
Quello che siamo non può finire mai

Scritto da Nico Donvito