Angelina Mango, fuori a sorpresa su tutte le piattaforme l’album “Caramé”

Angelina Mango

Tempo di nuova musica per Angelina Mango che oggi, giovedì 16 ottobre, ha pubblicato a sorpresa su tutte le piattaforme il suo nuovo album “Caramé”

“Ho scritto quindici canzoni più una” così Angelina Mango presenta “Caramé“, il suo nuovo album che oggi, a sorpresa, è apparso su tutte le piattaforme digitali
(https://angelinamango.lnk.to/carame_album). 

Ancora una volta la musica è al centro del mondo di Angelina, è la lingua che ha scelto per raccontarsi e le 16 tracce scandiscono, infatti, questo suo ultimo anno e lo trasformano in una playlist inaspettata, intima e collettiva al tempo stesso.

“Caramé” (Latarma Records / Distribuzione ADA Music Italy), fin dal titolo, è un album sincero, spontaneo e sperimentale insieme, che appare inaspettato negli ascolti del pubblico; un titolo esplicito, che diventa la decorazione di una torta con cui gli amici ti sorprendono, l’inizio di una lettera rivolta a se stessa che non rimane chiusa in un cassetto, ma che esplode in un collage di immagini che rappresentano emozioni, pensieri, momenti vissuti da Nina, ma che toccano tutti.

E il “me” del titolo è anche Angelina che ha scritto e prodotto tutti i brani dell’album, con Giovanni Pallotti e affiancata più volte dal fratello Filippo, da amici stretti e altri artisti che hanno compreso esattamente il senso di questo lavoro.

L’artwork incarna alla perfezione lo spirito che accompagna l’uscita di questo album: le foto utilizzate sono diapositive della vita della cantautrice nel corso di quest’anno e – proprio come le canzoni che compongono  questo disco – insieme raccontano la vita di studio, la composizione, amicizia, affetti, pensieri, insomma, un diario scritto a mano con tante storie da raccontare.

“Caramé” sono anche le prime parole del disco: l’incipit di una lettera intima che si trasforma in presentazione, che apre questo viaggio di sincerità e costruzione. La tracklist prosegue con “7up“. In questa nostra società che ci vuole sempre perfetti e performanti, Angelina rivendica il diritto più semplice: quello di essere autentica, solo Nina “non sono una star/nemmeno per sbaglio/sono matricola a vita”.

È il momento di “Le scarpe slacciate“, dove la musica diventa catartica: la malinconia di una storia finita  è alleviata da una dimensione uptempo, quasi country. Nei cori, come nella vita, a circondare Angelina anche alcune delle persone a lei più care: il fratello Filippo e gli amici.

In “Pacco fragile” è forte il desiderio di sentirsi umana, non necessariamente perfetta; torna la voglia di presentarsi sempre in maniera autentica, senza sovrastrutture. Arriva poi “Ioeio“, dove ad Angelina si unisce la voce di Madame con la produzione di Mr. Monkey: un brano nato da una lunghissima sessione in studio senza pause, un flusso che unisce le due artiste in un dialogo che è quasi monologo in cui si affrontano e si intrecciano due parti del nostro essere per affrontare un demone interiore.

“La vita va presa a morsi” nasce su un divano, ed è l’incontro artistico e umano tra due fratelli: Filippo, le braccia come una cintura intorno ad Angelina, quella sensazione di casa, di protezione che tra i due fratelli è così naturale. Quando non c’è niente da spiegare.

“Come un bambino” è una dedica d’amore profonda ai suoi genitori. Nasce nel suo luogo d’infanzia, Lagonegro. È un regalo a un padre che non c’è più e che non ha più potuto dedicare canzoni d’amore a sua madre. E a sua madre, infatti, è rivolta questa ballad, provando a scrivere quello che avrebbe potuto dedicarle lui. 

Torna l’amore anche in “Mylove”, tra le note e le parole nate in una sera a cena, guardando la sua migliore amica, raccontandole il sentimento profondo che le lega. In “Nina canta” Angelina gioca con la musica, sperimenta. Tornano le “smattate” in studio e in album arrivano sotto forma di un intermezzo sperimentale, in cui riconoscere quello che quest’anno le ha insegnato.

“Velo sugli occhi” è il manifesto dell’album, racconta del “velo” che appare sugli occhi quando perdiamo lo sguardo puro di quando si è bambini, di quando la vita era tutta da amare. Domina qui la voglia di affrontare i giorni accettando i propri difetti e le imperfezioni e “fare mille cazzate che non ho fatto ancora”. Un brano che apre alla voglia di vivere che ci travolge quando non siamo più disposti ad avere paura del silenzio e non vogliamo più raccontare (e raccontarci) bugie.

Ci siamo persi la fine” è il saluto finale a quell’amore perduto, un addio in cui c’è poco da spiegare. Racconta una mancanza, nel modo più semplice e diretto che si potesse trovare. In “Tutto all’aria” torna anche Filippo Mango e l’intesa assoluta con Angelina. La scrittura è all’unisono e racconta la difficoltà del passaggio verso la vita adulta, un tema complesso, duro, che i fratelli sembrano però affrontare con lo spirito di quando, da piccoli, componevano già canzoni insieme.

In “Bomba a mano” l’emotività si rivela e con lei il desiderio di dare un senso al crollo delle proprie aspettative: qui la fragilità si scontra contro chi non ha il coraggio di capire una necessità.

“Aiaiai” è un incontro magico: la penna di Calcutta si unisce a quella di Angelina, che condivide la produzione con Dardust. Questa collaborazione dà vita a una canzone in cui emerge una verità non sempre facile da raggiungere: quando crollano tutte le impalcature resta solo Nina.

In “Igloo” torna la famiglia, le parole nascono a distanza mentre il fratello, in vacanza in Islanda con  Elena, racconta di aver visto l’aurora boreale; ma la canzone necessita – anche in questo caso – di un momento successivo  di unione, in presenza,  con le sue persone del cuore per raccontare la vita “dentro ad un igloo”.

L’album si chiude con un regalo: “Cosicosicosicosì” è una canzone che Angelina non ha scritto e non ha cantato. Una dedica nel giorno del suo compleanno della sua migliore amica Elena, in arte Henna, che Angelina ha voluto fortemente inserire nel disco a chiusura. Non importa perdere una partita, quello che conta è andare avanti.

Oltre al videoclip ufficiale del brano velo sugli occhi (https://youtu.be/tKs3SSH-QBs), la cantautrice ha voluto dare una veste diversa anche ai brani igloo (https://youtu.be/4qCuJfUIaGk), le scarpe slacciate (https://youtu.be/m7M9lX4C90s) e pacco fragile (https://youtu.be/KDljTa6YuQg), giocando tra stop motion e illustrazioni che ha realizzato lei stessa.

Interamente prodotto dall’artista, “Caramé” è un disco diverso, che esce a sorpresa. Angelina Mango ha aperto, ancora una volta, le porte del suo intimo e l’ha trasformato in musica. È un disco vero, cantautorale, senza sovrastrutture, un lavoro quasi artigianale, fatto in presenza con il cuore e con spontaneità. “Caramé” esce a un anno e mezzo di distanza da “Poké melodrama“, il primo album della cantautrice pubblicato il 31 maggio 2024.

Scritto da Redazione RM
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