“Aspettavo te” di Ambra Angiolini: te la ricordi questa?

Aspettavo te Ambra

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Aspettavo te” di Ambra Angiolini

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1996 con “Aspettavo te” di Ambra Angiolini.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Aspettavo te” di Ambra Angiolini

Pubblicata nel gennaio 1996 come apripista dell’album “Angiolini”, “Aspettavo te” rappresenta una delle pagine più riconoscibili del percorso musicale di Ambra Angiolini, all’epoca reduce dal successo travolgente di “T’appartengo”. Il brano, costruito su una base pop tipica del decennio, unisce l’ingenuità del linguaggio adolescenziale alla determinazione di un sentimento espresso con sorprendente decisione.

La protagonista del pezzo prende parola con un tono diretto e spiazzante: “Ci conosciamo? Comunque io ti ho visto già”. È l’inizio di una dichiarazione d’amore fulminea, quasi visionaria, in cui il caso si confonde con il destino. Il ritornello, martellante e immediato, è la chiave del brano: “Aspettavo te, aspettavi me”. E in questa sicurezza assoluta c’è il fascino più autentico della canzone.

Aspettavo te” è un pezzo che oggi si ascolta come un ritratto puro degli anni ’90, tra toni leggeri e sentimenti esposti senza difese. Ambra Angiolini, con la sua voce giovane e sincera, riesce a dare corpo a un entusiasmo contagioso che, a quasi trent’anni di distanza, mantiene intatta la sua freschezza.

Il testo di “Aspettavo te” di Ambra Angiolini

Ci conosciamo?
Comunque io ti ho visto già
Non so dove
Ma cosa importa, per fortuna ora sei qua
Fatti un po’ vedere, dai fatti un po’ toccare
Allora sei vero ne ero certa lo sai
Prima o poi ci si doveva incontrare
Sì, io sono sicura, strasicura di me

Aspettavo te, aspettavi me
È una vita che ti sto cercando
E che male c’è se ho scelto io
Se ti incarto e porto via con me
Aspettavo te, aspettavi me
Sembra ci siam dati appuntamento
Non ci sono ma, non ci sono se
Ora prendi e vieni via con me

Sembri sconvolto
È accaduto tutto in fretta, sì
Non sembra vero ma era destino
No che non vaneggio, no
Stessi occhi, stessa identica bocca
Ed un sorriso che tocca, eri proprio così
Nei miei sogni, sì, tu chiamali abbagli
Ma io sono sicura, strasicura di me

Aspettavo te, aspettavi me
È una vita che ti sto cercando
E che male c’è se ho scelto io
Se ti incarto e porto via con me
Aspettavo te, aspettavi me
Sembra ci siam dati appuntamento
Non ci sono ma, non ci sono se
Poche storie, vieni via con me

Aspettavo te, aspettavi me
È una vita che ti sto cercando
E che male c’è se ho scelto io
Se ti incarto e porto via con me
Aspettavo te, aspettavi me
Sembra ci siam dati appuntamento
Non ci sono ma, non ci sono se
Ora prendi e vieni via con me

Aspettavo te

Scritto da Nico Donvito
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