domenica 20 Ottobre 2024

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Beato tra le donne: ritratto di Angela Brambati, la “Brunetta” dei Ricchi e Poveri

Omaggio alle voci femminili e alle signore della canzone, autentiche icone di fascino e bellezza che hanno scritto pagine di storia. A cura di Marco Fioravanti

La domenica è l’unico giorno il cui nome è di genere femminile, per questo motivo non potevamo che dedicarlo alle donne che hanno fatto grande la nostra canzone, celebrandone il talento, il coraggio e l’unicità. Angela Brambati Ricchi e Poveri

In ogni puntata di “Beato tra le Donne”, Marco Fioravanti ci accompagna alla scoperta e riscoperta delle più grandi protagoniste della scena musicale italiana e non. Attraverso un racconto appassionato e ricco di dettagli, si ripercorrono le carriere straordinarie di queste voci femminili che hanno segnato la storia della musica. L’appuntamento di oggi è dedicato ad Angela Brambati, in occasione del suo compleanno.

Angela Brambati, la Brunetta dei Ricchi e Poveri

Angela Brambati: una voce squillante e una grinta senza fine. Proprio oggi 20 ottobre è il compleanno di questa cantante che con la sua voce unica ci accompagna da tanti anni e che dopo l’ultimo Festival di Sanremo sta rivivendo l’ennesimo rilancio, insieme al “biondo” dei Ricchi e Poveri Angelo Sotgiu. Un’araba fenice ed ogni volta è sempre più forte.

Debutta nella musica nel 1964 con il gruppo de I Preistorici, ma dopo qualche singolo senza alcun riscontro si unisce con Marina Occhiena, conosciuta ad una scuola di canto, e con due membri dei Jets, Franco Gatti e Angelo Sotgiu, il suo fidanzato del tempo. Notati prima da Fabrizio De Andrè e poi da Franco Califano, che al tempo ebbe anche una storia con Marina Occhiena, li ribattezzò “Ricchi e Poveri”; gradualmente iniziarono ad interessare gli addetti ai lavori ed anche il pubblico. Al Cantagiro del 68 presentarono con successo una cover dei Love Affair, “Everlasting Love” che diventa “L’ultimo amore” e canzone dopo canzone, arriva il brano della svolta, al Sanremo del 1970, “La prima cosa bella”.

Il brano doveva essere cantato in coppia da Gianni Morandi e Nicola Di Bari. All’ultimo momento Morandi rinuncia e la canzone viene affidata in extremis ai Ricchi e Poveri. Si classificarono al secondo posto ed iniziarono un periodo di grandi successi, in Italia e all’estero. Sanremo 1971, Jimmy Fontana scrive e vuole presentare “Che sarà”, in coppia con Josè Feliciano. La RCA non è della stessa opinione, preferisce mettere in coppia con il cantante portoricano il giovane gruppo genovese reduce dal successo dell’anno precedente. Ancora un secondo posto ed il successo sarà ancora più grande dell’anno prima; tutti si ricordano il brano anche per la voce di Angela che nel ritornello svetta su quella degli altri.

Da quel momento il gruppo è una realtà sicura, di successo e di affetto da parte del pubblico. L’essere in un gruppo ma tutti molto riconoscibili e “personaggi” è la loro forza. Franco il nasone, la bionda Marina, il biondo “ossigenato” Angelo e Angela “la brunetta dei Ricchi e Poveri” come citava in una sua gag famosa Maurizio Micheli.

E proprio la televisione non ha mai lasciato i quattro ragazzi genovesi, ingaggiandoli per diversi show, sia negli anni ’70 alla Rai che negli anni ’80 e ’90 a Mediaset. Tra le apparizioni più famose bisogna ricordare quelle con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, “Tante scuse” e “Di nuovo tante scuse”, dove oltre a partecipare alle gag all’interno del programma, cantavano le sigle finali, “Non pensarci più” e la famosissima “Coriandoli su di noi” dove Angela sfoggia degli acuti invidiabili.

Dopo un’edizione non proprio fortunatissima dell’Eurovision nel 1978 con “Questo amore”, l’armonia all’interno del gruppo inizia a scricchiolare, in particolar modo per un’ipotetica liaison tra la bionda Marina e il compagno di Angela. Si presentano quindi al Festival di Sanremo del 1981 in tre, Angelo, Franco e Angela che è rimasta l’unica donna del gruppo. Si vocifera che Marina vorrebbe rientrare per cantare il brano alla kermesse, ma dopo una cospicua buona uscita, i Ricchi e Poveri diventano ufficialmente tre. E il successo arriva travolgente, non solo in Italia ma in tutta Europa e oltre. “Sarà perché ti amo”, il brano presentato al Festival, non vincerà la gara ma sarà il più venduto in Europa, oltre 7 milioni di copie.

A questo esploit seguiranno altri brani di grande successo, come “M’innamoro di te”, “Come vorrei”, “Cosa sei”, “Mamma Maria”, “Voulez vous danser”, coronando il tutto con la vittoria a Sanremo 1985 con “Se m’innamoro”. In tutti questi brani, dimenticati i giochi corali degli inizi della loro carriera, si punta invece sulla straordinaria vocalità di Angela che si alterna con Angelo e con la voce da basso di Franco. Buona parte del successo è da imputare proprio alla maniera unica di interpretare di Angela, dolce nelle canzoni d’amore e grintosa in quelle più ritmate.

Dopo alcuni anni caratterizzati da alti e bassi, si arriva al 2016 quando Franco Gatti decide di abbandonare, ridimensionando il gruppo a due. Nel 2020 torneranno ospiti in quattro a Sanremo, Angelo, Angela, Marina e Franco, ma la reunion durerà poco, anche a causa del Covid-19, che ridimensiona buona parte degli impegni che avevano preso per i mesi successivi ma purtroppo cancellati.

Franco morirà nel 2022, minato dalla malattia e da dispiaceri familiari, Marina non dimostra interesse a continuare e quindi proseguono solo Angela e Angelo, sempre sotto il logo “Ricchi e Poveri”.

Al Sanremo 2024 riagguantano, in maniera insperata, il successo dei tempi passati con “Ma non tutta la vita”, che vince il disco d’oro e li rilancia anche tra i più giovani, che riscoprono il loro repertorio di tutta la loro lunga carriera. Lo stile di Angela rimane unico negli anni, grande grinta, sorrisi ed energia a dismisura… passano gli anni, ma rimarrà “La brunetta dei ricchi e poveri” …. per tutta la vita!

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Marco Fioravanti

Marco Fioravanti, la musica nel sangue, da sempre e per sempre. Laureato in Culture Moderne Comparate e in Scienze dell'educazione, scrivere è una bella abitudine che non ho mai perso. Collaboro con Fare Music, magazine online, parlando di musica, cultura e spettacolo. Il palcoscenico l'ho vissuto anche in prima persona, partecipando a musical e a spettacoli di vario genere (Notre dame de Paris, Jesus Christ Superstar), come conduttore ed autore di programmi radiofonici e televisivi (Beato tra le donne su Radio in Blu e Me and the city su TRS Tv Channel). Frasi preferite: "La vita, amico, è l'arte dell'incontro" di Vinícius de Moraes e "Mi sembra di ricordare che ci batteva il cuore" di Virna Lisi.